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Autore: Kikka    25/09/2009    0 recensioni
lobster e nient'altro.. sei solo quello...
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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non ci sono definizioni o altro.. solo la pessima speranza che forse tutto il male ricevuto, tornerà indietro.. e non ci saranno più lobsters nella mia vita... sperando che voi piccoli e grandi scrittori e scrittrici mai possiate sentirvi uguali alla protagonista...

 

all'aragosta che ha avuto il coraggio di distruggere tutto,

ma perlomeno la voglia di scrivere è rimasta intatta...

 

 

Odio l'altalenante andamento delle aragoste, un passo avanti e tre indietro,e tu non sei altro che un aragosta giovane e veloce a tornare al punto di partenza, lasciandomi sempre più perplessa con in mano un pugno di mosche che a nulla portano se non a decine di se e dubbi esistenziali che minano fortemente la maschera che porto, facendo apparire qualcuno che vorrebbe autostima, forza e sicurezza ma che non riesce a raggiungere.

La capacità di distruggere ogni volta la maschera che nasconde la vera me, o sparisce, o viene cambiata con un'altra ancora più impenetrabile solo per proteggermi, o per controllare ogni mia emozione, per non permetterti di conoscermi troppo.

Essere superficiale è forse la sola grande soluzione per essere come gli altri si aspettano io sia, quando le parole ti trapassano come spade affilate e tu continui a fingere che tutto vada bene mentre il tuo Io vorrebbe urlare dal dolore, dalla rabbia e dalla voglia di rivalsa per una vita che ti va stretta. Non sono poi cambiata così tanto da quella bambina che urlava a gran voce la verità, fingendo di essere forte, ma che aveva paura di ogni cosa, anche della sua ombra e che è riuscita ad arrivare fino a qui con decine di ferite mal curate, nascoste da cerotti che le rendono invisibili a vista ma che rimangono e limitano ogni cosa.

La stessa bimba è ancora viva e vegeta e aspetta solo che qualcuno riesca a scalfire il guscio. Forse è proprio questo che mi spaventa. Hai la capacità di farlo e lo fai se non dopo tornare indietro, e in quel lasso di tempo un altro guscio appare pronto a difendersi dagli attacchi.

E la storia ricomincia all'infinito fino a che non arriva il crollo distruttivo, come sempre, in cui siamo solo io e me stessa a curarci le ferite che tu procuri, per poi rialzarci convinte che non ti lasceremo più farci male mentre sappiamo che accadrà di nuovo ogni volta.

 

kikka


  
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