Delitto
Innocente vittima,
macchiata di nero sangue.
L’arma ti carezza,
incidendo linee sottili
sulla la tua candida pelle.
Non urli,
non piangi,
non ti muovi.
Ormai la vita
ti ha abbandonato.
Le cupe cicatrici
rimangono indelebili
sulla tua candida pelle.
È un piacere segnarti,
è un piacere toccarti,
è un piacere guardarti.
L’arma si allontana,
e la mano colpevole
sfiora l’opera ultimata.
Occhi indiscreti la seguono
sulla tua candida pelle.
Parole di nero inchiostro,
parole di un folle scrittore,
parole sulla candida carta.
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A voi l'interpretazione.^^
Irina