QUESTI SONO I PENSIERI DI
SANJI SU NAMI CHE PURTROPPO NON CAPISCE CHE LUI LA
AMA DAVVERO. SPERO CHE QUESTA MIA FANFICTION VI PIACCIA. L’HO
SCRITTA SU QUESTA
COPPIA PERCHE’ L’ADORO E MI SEMBRA STRANO NON CI
SIANO MOLTE FANFIC SU DI LORO. RECENSITE PER FAVORE, BUONA
LETTURA.
Una
volta ho
pensato “esiste davvero l’amore a prima
vista?” , pensavo fosse tutta una
cavolata, poi ho capito che esiste davvero, quando ho visto te. Te che
sei
l’unica persona che ho mai amato, ma tu fai come se non
esistessi. Mi sfrutti
come il tuo maggiordomo personale, mi tratti da schifo, non posso
nemmeno
avvicinarmi a te. C’è come una barriera che hai
creato tu e non so perché. Noi
siamo grandi amici, abbiamo vissuto mille avventure insieme, abbiamo
vinto
molte battaglie e ci siamo protetti a vicenda moltissime volte. Io ti
ho sempre
trattato come la mia principessa e non sai come vorrei che io fossi il
tuo
principe, ma non sarà mai così. Io per te sono
solo un amico. Mi accontento di
questo, sarei a pezzi se non mi considerassi nemmeno un amico. Vorrei
che tutti
i tuoi desideri si realizzassero, ogni volta che sorridi il mio cuore
è colmo
di gioia e quando mi ringrazi sono felicissimo. Quando sto con te tocco
il
cielo con un dito, il solo guardare i tuoi occhi mi manda in estasi.
Vorrei
poterti almeno abbracciare, accarezzare il tuo viso così
perfetto, mi
accontento anche solamente di sfiorarti i bellissimi capelli color
arancio
intenso che donano lucentezza ai tuoi grandi occhi marroni. Lo so io
sono un
grande cascamorto, io ogni volta che vedo una bella ragazza vado in
tilt, ma ti
giuro Nami io amo solo te. Mi comporto da cretino quando ti sto vicino
e
perdonami per questo, scusami, non riesco a fare altrimenti, la tua
bellezza mi
strega, io non capisco più nulla. Ti secco proprio tanto? Mi
dispiace
,dolcezza, ma non posso, no, non posso proprio starti distante, non ce
la
faccio non puoi chiedermelo. Ti starò accanto lo stesso
senza che tu te ne
accorga in modo da non darti nemmeno fastidio. Continuerò a
fare quello che ho
sempre fatto, le quattro cose che so fare meglio cioè
cucinare, fumare,
combattere e amarti. Tu sei una principessa, una stella, io sono solo
un cuoco
che ti prepara da mangiare, e ti protegge in caso di pericolo, sono
questo per
te, vero? Questa mattina mi sono svegliato presto sono andato in cucina
per cucinare
la colazione a quei tonti dei nostri amici, e ho aspettato con
impazienza il
tuo risveglio. Mi sono seduto sulla sedia a sdraio guardando la porta
chiusa
della tua cabina, fino a quando tu non sei uscita e non mi hai chiamato
chiedendomi se era pronta la colazione. Certo che era pronta tesoro
mio, per te
questo ed altro. Ti ho cucinato le cose migliori che avevo con tutto
l’amore
del mondo, con tutto il mio cuore che ti sei preso e portato via quando
ti ho
vista la prima volta al Baratie. Quando,mentre stavo servendo uno di
quei
ricconi che venivano a pranzare al ristorante, ho incrociato il tuo
sguardo
così intenso e ne sono rimasto ipnotizzato. Mi sono
avvicinato e ho iniziato a
riempirti di complimenti stupidi che faccio a qualsiasi ragazza
incontro. Tu
meriti di più di un qualsiasi apprezzamento. Spero che prima
o poi tu ti
accorga davvero di quello che provo per te. Io non ce la faccio
praticamente
più a tenermi tutto dentro ma purtroppo se te lo dico potrei
rovinare la nostra
amicizia e non me lo perdonerei mai. Solo il pensiero che tu non mi
rivolga più
la parola mi fa sentire male. Tu non mi amerai mai come ti amo io, di
me non ti
interessa nulla, e sicuramente troverai qualcuno che ti renda felice
davvero, a
cui tu vorrai davvero bene e non mi importa se costui non
sarò io. L’importante
è che tu sorrida, amore mio, solo questo io voglio che tu
sia sempre allegra e
che quel sorriso che io amo tanto non si spenga mai, e la
farò pagare
amaramente a chiunque si permetterà anche di provarci.
Purtroppo c’è già chi è
riuscito a farti piangere, quella mezza specie di uno pesce, Arlong. Ma
io e
tutta la ciurma l’abbiamo conciato per le feste. Ti ha fatto
passare un
infanzia difficile, piccola stella ma non ti farà
più del male fin quando
accanto a te ci sarò io. Quindi, Nami, rendimi felice ,
sorridi te ne prego, sorridi.