Quante ore devo
ragionevolmente far passare prima di perdere del tutto la speranza che
lui mi risponda a quel dannato messaggino? Due? Tre? Cinque?
Guardo agitata il
cellulare con l’ansia nel cuore, quasi volessi costringere
con la sola forza di volontà quel telefono a squillare, a
illuminarsi, un accenno di vibrata…insomma, non pretendo che
si alzi in piedi e cominci a declamare i messaggi con una rosa in mano,
mi basta che dia un qualche segno di vita!
E...beh, è un
auto-dedica in un certo senso. Ma è dedicata anche a tutte
quelle ragazze quasi
donne che vengono colpite improvvisamente dalla piaga della cotta, una
malattia
contro la quale non esiste rimedio...tranne forse una craniata
colossale (trad:
un "no" secco).
Perché "satirico"?:
è fin troppo facile prendermi in giro su questo argomento.
Bentornata alla ragazzina in me, era da tanto che non si faceva viva
(come si
stava bene senza di lei...-.-')!