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Autore: yuna    01/06/2005    13 recensioni
Dunque dunque... Qusta fic si svolge parecchi anni dopo l'ipotetica fine del manga. Protagonisti Zoro e Tashigi...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premessa

Tanto per capire vi faccio una breve scheda dei due personaggi principali, voi fatemi sapere cosa ne pensate! ^_^ Grazie per l'attenzione!

 

RORONOA ZORO

Età: 27

Segni particolari: Possiede tre spade ed è lo spadaccino più forte del mondo

Dopo aver trovato One Piece ed essere diventato lo spadaccino più forte del mondo, Zoro ha deciso di entrare in marina contro il parere dei suoi compagni. All'inizio ha faticato per farsi accettare ma grazie al suo carattere e alla sua forza dopo solo due anni è stato nominato Comandante supremo, ovvero ha ottenuto il grado più alto nella marina. Nutre grande rispetto verso Tashigi, l'unica donna che considera una valido rivale in un duello di spade.

 

TASHIGI

Età: 26

Segni particolari: Grande appassionata di spade nonché ottima spadaccina

Tashigi ha fatto parecchia fatica a digerire il fatto che il suo più grande nemico, Roronoa Zoro, sia riuscito ad entrare in Marina e l'abbia addirittura superata di grado. Nonostante questo con il passare del tempo ha capito che Zoro non era l'imbroglione che credeva ma un uomo leale e forte. I due anno un rapporto di amicizia-odio che si consolida con il passare del tempo.

 

 

 

IMPROBABLE LOVE

 

 

 

- Soldati sull'attenti! E' in arrivo il Comandante supremo!- immediatamente le reclute si zittirono, era noto a tutti il carattere poco socievole del comandante e quindi era meglio farsi trovare preparati. Non appena si furono allineati le porte della caserma si spalancarono e fece il suo ingresso Roronoa Zoro, ovvero il comandante supremo della marina. In molti lo disprezzavano a causa del suo passato, altrettanti lo ammiravano perchè con la sua forza e il suo carattere aveva cambiato profondamente la Marina, eliminando la corruzione che fino a pochi anni prima regnava sovrana.

- Salve comandante!!- lo salutarono in coro le reclute, lui sorrise vagamente

- Salve a voi...- le osservò una per una con calma, ormai erano cinque anni che era entrato nella Marina. All'inizio aveva incontrato parecchie difficoltà ma con il passare del tempo si erano appianate. Poi all'improvviso era arrivata la sua nomina a Comandante Supremo che aveva elevato non poche proteste. Erano ben tre anni che lavorava senza sosta per eliminare la corruzione che contraddistingueva la Marina, e con orgoglio poteva dire di esserci riuscito. Continuò a far scorrere lentamente lo sguardo sui ragazzi, era cosciente che facendo così li metteva in soggezione, ma era proprio quello che voleva ottenere. Dovevano imparare a rispettarlo fin dal primo giorno.

- Bene, mi aspetto da voi la massima collaborazione...-

- Sissignore!!- un altro sorriso gli increspò le labbra, sapeva che i soldati e specialmente le reclute lo consideravano burbero e severo, in realtà chi lo conosceva bene sapeva che era anche gentile e disponibile.

- Ok, ora riposo...- le reclute tirarono un sospiro di sollievo e lui sorrise nuovamente. Ma che si aspettavano? Che li frustasse?!

- Ci vediamo domani mattina alle cinque per il primo allenamento! E mi raccomando! Puntuali!-

- Sissignore!!- dopo un ultimo saluto rientrò nella grande caserma, come sottofondo il chiacchierio animato delle nuove reclute.

***

Non appena mise piede nella sua cabina si lasciò cadere stancamente sul letto. Fare il Comandante maggiore richiedeva un sacco di energie! Nulla però a confronto di quelle che aveva speso quando navigava per i mari insieme a Rufy... Improvvisamente si ricordò della lettera arrivata la scorsa mattina che si era ripromesso di leggere, si alzò dal letto e aprì il cassetto della sua scrivania estraendo una piccola busta, la aprì ed estrasse il foglio che conteneva, riconobbe subito la grafia ordinata e precisa di Nami...

Ciao Zoro!

Sono tre anni che non ci vediamo, da quando tu sei diventato Comandante supremo, cos'è? Ti vergogni a farti vedere insieme a noi?!!

Spero proprio di no, anche perchè devo annunciarti una cosa... Io e Rufy ci sposiamo!! Ebbene si... L'eterno bambino finalmente me l'ha chiesto.

Il matrimonio sarà celebrato il venti agosto, cioè tra due mesi esatti. Guai a te se non vieni, razza di zoticone!

Ci saranno tutti, un motivo in più per esserci no?

Baci  Nami

Non poté fare a meno di scoppiare a ridere. Finalmente Rufy si era svegliato! Lui e Nami stavano insieme da ormai quattro anni... Chissà come sarebbe stato rivedere tutti... Certo, non li aveva persi del tutto di vista. Si erano mantenuti in contatto più o meno. Nami e Rufy dopo essersi fidanzati si erano trasferiti nel piccolo villaggio di lei e coltivavano mandarini in santa pace. Sanji dopo aver trovato il "cuore dei mari" aveva aperto un ristorante ormai rinomatissimo su una nave. Robin aveva preferito restare insieme a lui e alla fine si erano pure messi insieme. Chopper naturalmente era diventato un medico a tutti gli effetti mentre Usopp era ritornato dalla sua amata Kaya ed era diventato un inventore eccellente.

Si, aveva proprio voglia di rivedere quelle brutte facce, il problema però era che per i tre mesi successivi sarebbe stato impegnato con le reclute. Sbuffò e adesso chi l'avrebbe sentita Nami?! Conoscendola sarebbe venuta personalmente a prenderlo! Doveva inventarsi qualcosa... Un leggero bussare alla sua porta lo distolse dai suo pensieri, guardò l'ora. Erano quasi le due di notte! Valutò l'ipotesi di non aprire la porta ma il bussare non cessava anzi aumentava sempre di più. Alla fine scocciato al massimo decise di aprire. Si ritrovò davanti il suo più grande problema da quando era diventato Comandante: Tashigi.

La ragazza lo osservava a braccia conserte e con un vistoso broncio, lui la osservò per qualche secondo... Un momento, qualcosa non quadrava. Era completamente bagnata! Si morsicò il labbro inferiore per impedirsi di ridere, conoscendola come minimo l'avrebbe ucciso per un affronto del genere.

- Avanti ridi pure Comandante!- lo provocò lei, Zoro chiuse gli occhi e prese un respiro profondo poi li riaprì

- Che ti è successo?- le domandò, Tashigi lo spinse nella camera poi entrò a sua volta e chiuse la porta dietro di lei.

- Tu non sai niente dello scherzo che mi hanno fatto le reclute eh?!- ringhiò avvicinandosi minacciosa, i capelli neri erano incollati al viso mentre i vestiti zuppi al suo corpo, Zoro la osservò divertito, scene del genere erano all'ordine del giorno. I soldati e specialmente le reclute amavano farle degli scherzi. Irrimediabilmente però lei veniva da lui a lamentarsi.

- Sentiamo, questa vola che hanno fatto?- le domandò ironico alzando un sopracciglio, lei corrucciò le labbra e si tolse gli occhiali appannati appoggiandoli sulla scrivania di Zoro. Poi lo guardò truce, odiava quando faceva il Comandate ironico!

- Stavo entrando nella mia camera e all'improvviso mi sono beccata una secchiata d'acqua!- borbottò piuttosto imbarazzata, forse non era stata una buona idea andare da lui... Sentì una risatina calda ma priva di scherno fuoriuscire dalle labbra di Zoro, arrossì lievemente, no! Decisamente non era stata una buona idea andare da lui!

- Non ridere...- bisbigliò. Doveva ammetterlo, Zoro era cambiato, molto cambiato. All'inizio aveva trovato difficile accettare il fatto che lui fosse diventato Comandante. Dopotutto era pur sempre un ex pirata! Con il tempo poi aveva imparato a conoscerlo... Certo, rimaneva sempre il solito Zoro, burbero, sfacciato e orgoglioso ma era anche un buon "amico" se così poteva definirlo. In effetti la loro situazione era un po strana... Si parlavano e a volte addirittura scherzavano sempre in privato. In pubblico lui rimaneva sempre un suo superiore e teneva con lei un comportamento formale, distaccato e freddo. In parte era stata lei a volerlo, non voleva che la gente pensasse che era stata promossa Vice ammiraglio perchè era sua amica. Sapeva che in giro circolavano molte voci su di loro e questo la faceva infuriare.

- Sei proprio scema, comunque vatti a cambiare o prenderai un raffreddore- lei arrossì ancora di più

- Ecco... Il punto è proprio questo... Mi hanno sigillato la camera e non posso entrare- questa volta Zoro non riuscì a impedirsi di ridere, lei come previsto si offese subito. Riafferrò gli occhiali con stizza e fece per uscire dalla stanza...

- Aspetta! Dove vuoi andare? A quest'ora sono tutti a nanna- la prese in giro lui, Tashigi si voltò infuriata incrociando così lo sguardo profondo e divertito di Zoro abbassò gli occhi infilandosi gli occhiali ancora appannati, tutto pur di non guardarlo negli occhi.

- E allora?! Sveglierò qualcuno!- mugugnò imbarazzata, aspettò qualche secondo una sua risposta e non udendola alzò di nuovo lo sguardo. Quando lo fece il suo cuore manco di un battito e lei smise inconsciamente di respirare, Zoro si era sfilato la camicia bianca e la stava guardando con un espressione maliziosa e divertita. Troppo scioccata per dire qualunque cosa continuò a fissarlo inebetita, l'aveva visto atre volte a petto nudo però, non in situazioni del genere! Il suo sguardo scivolò sulla grande cicatrice che gli attraversava il petto... Non gli aveva mai domandato come se l'era procurata... E la curiosità era tanta.

- Allora, mi guarderai ancora per molto?- la stuzzicò lui, Tashigi presa alla sprovvista da quella domanda scosse subito la testa

- Non ti stavo guardando! E poi sei tu che ti sei tolto la cami...- si bloccò subito rendendosi conto di fare il suo gioco, incrociò le braccia al petto e lo guardò con disappunto, lui le sorrise candidamente

- Sarà meglio che ti fai una doccia Vice ammiraglio, tieni prendi questo- le lanciò un accappatoio e poi si andò a sedere alla scrivania incominciando a scrivere... Lei rimase qualche secondo immobile poi decise di seguire il suo consiglio, non doveva rischiare di prendersi un malanno. Velocemente si recò in bagno e vi si chiuse dentro... Una bella doccia calda era proprio quello che ci voleva!

***

Una volta solo Zoro tirò un sospiro di sollievo. Tashigi era pur sempre una donna, nonostante fosse sbadata, pasticciona, orgogliosa, piuttosto acida e si comportasse da maschiaccio. E lui era pur sempre un uomo, nonostante fosse Comandante supremo! In pubblico i loro rapporti erano freddi e distaccati ma in privato erano anche troppo caldi! Non facevano niente di particolare in realtà, si limitavano a parlare più o meno civilmente.

Sorrise divertito ricordandosi di quando era stato nominato Comandante supremo, la reazione di Tashigi era stata da record! Prima aveva quasi cercato di ucciderlo poi aveva cercato in tutti i modi di farlo sbattere fuori. Solo con il tempo avevano imparato a sopportarsi a vicenda... Sopportarsi però era una parola grande. In realtà non facevano altro che punzecchiarsi e litigare per tutto il tempo, ma ormai era un routine divertente per entrambi.

Inoltre Tashigi aveva quasi superato il fatto di non riuscire a batterlo in duello. Si allenavano spesso insieme ed erano iniziate così a circolare voci su di loro. Tutte naturalmente false, Tashigi però se la prendeva sempre. Poteva capirla, il complesso di essere trattata da debole perchè era una donna non le era passato, e tutte le insinuazioni su di lei non facevano altro che farglielo aumentare. Spesso le reclute sostenevano che una donna fosse sprecata come Vice ammiraglio, si sbagliavano enormemente e lo imparavano a loro spese. Per quanto Tashigi fosse scorbutica e pasticciona era un ottimo Vice ammiraglio nonché ottima spadaccina.

L'acqua della doccia che si apriva lo distolse un attimo dai suoi pensieri. All'improvviso l'immagine di Tashigi nuda sotto la doccia si fece largo nella sua mente... Scosse violentemente la testa, se lei avesse saputo dei suoi pensieri osceni come minimo l'avrebbe torturato a morte! Però più cercava di scacciare quell'immagine seducente più quella gli rimaneva fissa nella mente. Tutta colpa di Tashigi!! La conosceva da sette anni e non l'aveva mai vista vestita in modo femminile. Sempre con delle camice larghe e degli stupidissimi pantaloni! Era logico che stuzzicasse le sue fantasie più proibite... In molti avevano scommesso sulle sue misure, nascoste da strati di stoffa e sinceramente lo aveva fatto anche lui. Il punto però era che nessuno l'aveva mai scoperto... E questo lo eccitava in un modo incredibile.

- Basta Zoro! Datti una calmata!- sussurrò rimettendosi a scrivere e cercando di dimenticare l'immagine sublime che fino ad un attimo prima aveva fissa in mente...

 

FINE 1° CAPITOLO

Che ve ne pare? Un po incasinato?? Lasciatemi un commentinoooooooooo!!!!!!!!! ^_*

yuna

  
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