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Autore: Cathrine Jhons    29/09/2009    4 recensioni
-Aspetta guarda questa che c'è scritto Charlie?-Chiese uno dei ragazzi indicando su un giornale italiano un disegno di una casa in affitto con la seguende descrizione in italiano. -Aspetta che traduco! Allora .. C'è scritto: Affittasi casa con quattro camere da letto, una matrimoniale e tre singole, una sala, una cucina separata e due bagni. Affittasi anche garage e soffitta. Mi sembra carino! Aspetta che leggo.Dice anche piccolo appartamento in un condominio di borgo roma, un quartiere calmo vicino il centro città di Verona. La casa è situata in un vicolo cieco con scuola di teatro. Ehi mi sembra carina che ne dite Kell, Rob Tay?- Si voltò verso i tre ragazzi. -Per me va bene Charlie, però la prendo io quella matrimoniale. Poi compreremo altri tre letti matrimoniali quando saremo là! Così potrete accogliere qualche bella ragazza italiana anche voi.- Disse Kellan ridendo. Robert gli tirò una sberla sulla nuca ridendo alla sua battuta.Poi si voltò verso Charlie. -Chiama e sentiamo se è disponibile anche domani!-
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kellan Lutz, Nuovo personaggio, Robert Pattinson, Taylor Lautner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IN UNA CASA DI LONDRA .
ALLE NOVE DI SERA .
SUL DIVANO, QUATTRO RAGAZZI E UN GIORNALE ITALIANO .

-Aspetta guarda questa che c'è scritto Charlie?-Chiese uno dei ragazzi indicando su un giornale italiano un disegno di una casa in affitto con la seguende descrizione in italiano.
-Aspetta che traduco! Allora .. C'è scritto: Affittasi casa con quattro camere da letto, una matrimoniale e tre singole, una sala, una cucina separata e due bagni. Affittasi anche garage e soffitta. Mi sembra carino! Aspetta che leggo.Dice anche piccolo appartamento in un condominio di borgo roma, un quartiere calmo vicino il centro città di Verona. La casa è situata in un vicolo cieco con scuola di teatro. Ehi mi sembra carina che ne dite Kell, Rob Tay?- Si voltò verso i tre ragazzi.
-Lo sai Charlie che come traduttore di italiano sei veramente un disastro! Facevamo prima a tradurcelo da soli- Eslamò il ragazzo con i capelli castani .
-Dai Kellan non essere così duro-Disse il secondo ragazzo con i capelli rossicci e castani.
-Rob non preoccuparti stavo scherzando- Esclamò l'altro di rimando.
-Ragazzi non voglio interrompere la vostra IMPORTANTISSIMA discussione ma che ne dite di questo appartamento?- Disse il terzo ragazzo , il più piccolo dei tre , indicando il giornale.
-Per me va bene Taylor, però la prendo io quella matrimoniale. Poi compreremo altri tre letti matrimoniali quando saremo là! Così potrete accogliere qualche bella ragazza italiana anche voi.- Disse Kellan ridendo.
Robert gli tirò una sberla sulla nuca ridendo alla sua battuta.Poi si voltò verso Charlie.
-Chiama e sentiamo se è disponibile anche domani!-
-Ok dai dettami il numero.-Charlie prese il cellulare e compose il numero.Poi si alzò dal divano per parlare con più calma visto che i tre ragazzi continuavano a parlare e a picchiarsi tra di loro. Aspetto due squilli e poi qualcuno all'altro capo del telefono rispose.
-Salve signora per caso parla inglese?- Chiese con un italiano biascicato e orribile.
-Grazie al cielo. Scusi ma sa l'italiano è difficile da imparare. Chiamavo per l'appartamento , è ancora disponibile?..ok ok e possiamo venire già domani?- Aspetto un paio di secondi e poi felice continuò sempre in inglese.
-Ok allora ci vediamo domani e le darò i soldi per il primo mese di affitto. Arriveremo verso mezzogiorno va bene? Ok allora ci vediamo domani, arrivederci.- Chiuse il telefono e tornò dai tre ragazzi.
-Allora ?- Chiesero insieme.
-Allora domani si va in italia!!- Disse ulrando e saltandogli addosso sul divano. Iniziò una sottospecie di lotta e alla fine si sedettoro tutti sul divano per organizzare il tutto. Charlie espose il suo piano.
-Allora domani partiamo quindi tu Robert chiama e prenota per i biglietti per verona. Tu Taylor vai in banca e apri un conto in ITalia e mettici dentro almeno 8.000 euro quindi facciamo 2.000 a testa ok? Mi raccomando devi cambiare le sterline in euro se no la non avremo neanche un soldo. Io chiamo i vostri genitori visto che l'adulto qui sono io . Domani a quest'ora saremo nel nostro nuovo appartamento a Verona. Ci vuole proprio una bella vacanza per staccare dal lavoro. Almeno i tre mesi estivi ci stiamo ! Poi vedremo.- Disse guardando ognuno dei tre ragazzi che sorridevano.
 Si Charlie era il più grande ed era l'unico che sapesse qualcosa di Italiano, gli altri tre attori parlavano solo inglese e non ne capivano niente. Diciamo che si era unito al gruppo per quello. Non poteva lasciarli andare allo sbando in Italia senza che conoscessero la lingua. Volevano andare in Italia per riposarsi dalle continue fan che li perseguitavano e volevano passare un'estate a riposarsi e a passere in incognito. Si i tre scalmanati con cui andava in vacanza erano Edward Cullen , Emmet Cullen e Jacob Black e ogni ragazzina li perseguitava urlando di morderla o di avere l'imprinting. Volevano staccare da tutto, per quello avevano scelto quel quartiere tranquillo e vicino al centro di Verona. Avrebbero visitato la bella Verona , la città dell'amore da quel che dicevano in giro. Improvvisamente Kellan si alzo e guardò i tre negli occhi.
-Scusate ma io che faccio nel frattempo?- I tre lo guardarono e scoppiarono a ridere.
Robert si alzò e poggiando una mano sulla spalla dell'amico sorrise.
-Tu è meglio che vai solo a prepararti la borsa. Se no chissa che combini!!- Scoppiarono in una risata e i quattro ragazzi iniziarono a prepararsi.

***


LONTANO DA LONDRA.
IN UN APPARTAMENTO IN BORGO ROMA

-
Chi era mamma?- Chiesi affacciandomi in cucina. L'avevo sentita parlare inglese e da quello che avevo sentito avevano chiamato per la casa.
-Niente Chiara. Erano solo dei ragazzi inglesi che hanno chiamato per l'ex appartamento della nonna.- Disse mia mamma Elisabetta, più semplicemente Betty, mentre sorrideva raggiante. E' si! Da quando mia nonna se ne era andata mia mamma e le sue due sorelle cercavano di tenerla in affitto il più possibile.
-In quanti sono?- Chiesi sedendomi su una sedia in cucina. Era una cucina piccola con un mobile a tutta parete sulla sinistra , che comprendeva lavastoviglie, dispensa e varie mensole per pentole e piatti, oltre ovviamente a un lavandino e an un fornello a quattro fuochi.Dietro la porta c'era un frigo con sopra una televisione e davanti invece c'era un tavolo per quattro persone. Di solito mangiavamo lì ma se avevamo ospiti andavamo nel tavolo in sala che si poteva aprire e diventare  da dieci persone. In cucina inoltre c'era una finestra che dava sulla nostra piccola veranda in cui c'era un frizer e un tavolino circolare con due sedie.
-Quindi l'appartamento lo avete affittato?-Chiesi curiosa di vedere chi erano i nostri nuovi vicini, gli ultimi erano una famiglia di 5 persone provenienti dalla Sicilia.
-Si lo hanno già affittato per un mese intero e domani arrivano. Va a chiamare tutti che gli avvertiamo.
-Ok li chiamo ora prima che vadano a letto- Dissi guardando l'orologio e vedendo che erano già le nove e mezza.
Mi alzai e uscii sul nostro pianerottolo, suonai alla porta alla mia sinistra e poi in quella in fondo, vicino all'ascensore, alla mia destra. Le porte si aprirono contemporaneamente e io dissi alle due persone di far venire tutti in casa nostra per una sottospecie di riunione familiare. tornai in casa e lasciai la porta d'entrata aperta.
Ebbene si!
Eravamo una famiglia che abitava tutta sullo stesso pianerottolo in tre case diverse. Le persone che legavano questa famiglia erano mia mamma e le sue due sorelle. Ognuna delle tre poi aveva un marito e due figli, quindi eravamo una famiglia veramente numerosa.
Aspettai che tutti si sistemassero sul divano in sala e sulle sedie varie. Alcuni dovettero persino sedersi per terra. Guardai la mia famiglia e feci un quadro generale dei miei parenti.
La sorella più grande era la Cristina sposata con mio zio Stefano, avevano due figli maschi. Federico che era come me dell'88 e Leonardo che era del 92. Poi c'era mia mamma Betty sposata con mio papà Sergio che avevano dato alla luce mio fratello Riccardo che era dell'84 e io (Chiara) che ero dell'88 come mio cugino Federico. La terza e ultima sorella poi, la Roberta, era sposata con mio zio Zè e avevano anche loro due figli. Mio cugino Giacomo che era il più piccolo di tutti visto che era del 96 e la mia cuginetta e una delle mie migliori amiche Giulia che era del 92. Si ! Si poteva veramente dire che eravamo una famiglia numerosa.
Li guardavo tutti , erano tutti presi nei loro discorsi sul perchè di questa piccola , scuasate, ENORME riunione familiare quando mia mamma entrò in sala e si mise in piedi davanti a tutti. Calò un silenzio carico di curiosità e di domande.
-Allora volevo dirvi che domani arriveranno quattro ragazzi per l'appartamento di là dalla nonna e vorrei che nessuno facesse le sue solite figure da famiglia pazza e scatenata Ok?- Tutti annuirono e lei continuò.
-Vengono domani a mezzogiorno, quindi chiederei a te Roby di accoglierli e mostrargli la casa ti va bene o hai da fare?-Chiese guardando mia zia.
-No non ho nessun impegno, però mi devi dare le chiavi perchè hai ancora il mio doppione.- Disse lei di rimando.
-Ok dopo te le do. E questa è fatta.-Sospirò e poi continuò.
-Voglio dirvi che sono quattro ragazzi inglesi perciò spero che lezioni che voi sei avete preso gli anni passati vi serviranno a qualcosa. - Disse indicando me e gli altri miei quattro cugini oltre a mio fratello. Poi indicò me e mia cugina Giulia.
-E voi due vi prego non provate a flirtare con loro perchè sono troppo grandi!-Disse severa osservandoci. Io mi voltai verso la Giulia per sussurargli all'orecchio.
-Vedremo come sono e poi vediamo. E poi tu sei gia innamorata di Taylor!Quindi avrò ampia scelta- Dissi sorridendo e lei mi guardò offesa.
-Se non ricordo male non eri tu quella innamorata di Kellan?- Io spalancai la bocca e tutte due scoppiammo a ridere ancora sotto lo sguardo severo di mia madre.
-Lo stesso vale per la vostra amica Lucia!- Annunciò lei ancora severa.
E' si ! Eravamo un trie di pazze, io la Lucia e la Giulia. La Lucia era la miglior amica della Giulia visto che avevano un anno di differenza e i loro fratelli (e come voleva il destino tutti e due di nome Giacomo) erano in classe insieme. Lei veniva spesso a casa nostra così alla fine legammo molto tutte e tre.Lei viveva due o tre vie più in là di noi quindi ci vedavamo spesso. Aveva 18 anni visto che era del 91 e frequentava la 5 superiore. Anche se ormai mancava solo una settimana all'inizio dell'estate.
-Ok glielo diremo- Rispondemmo in coro noi due sorridendo ancora.
-Ok allora domani cerchiamo di essere una famiglia normale, almeno per il primo giorno.- Esclamò in fine  facendo ridere tutti. Lei si unii alla risata indicando poi mio cugino Federico -E tu Fede cerca di non farti più trovare in mutande nel pianerottolo, che hai già fatto scappare una delle nostre affittuarie l'anno scorso.- Ricominciammo a ridere e pian piano ognuno tornò nella propria casa. Io e mia cugina andammo in camera mia e iniziammo a organizzarci per domani.
-Allora domani alle 2 suoniamo al campanello per chiedergli dello zucchero così vediamo chi sono questi quattro ragazzi e vediamo anche come sono! Chiamo anche la Lucia ok?-Chiese mia cugina con uno sguardo misto tra il maligno e il diabolico.
-Si chiamala così mangiamo a casa mia. Ma a che ti serve lo zucchero alle 2? Non sarebbe meglio chiedere del sale visto che è anche ora di pranzo!- Risposi sorridendo per la sua espressione pensierosa.
-Si hai ragione Chiara. Be io vado ad avvertire la Lucia e poi vado a nanna! Allora ci vediamo domani alle 1 a casa tua! Buon ultimo lunedì di lezione universitaria!- la baciai sulla guancia e andai a lavarmi i denti per poi andare a letto. Frequentavo l'università enologica di Verona e questa era l'ultima settimana di università visto che finivamo come le superiori  e le medie dei miei cugini l'8 giugno 2009. Ero già al secondo anno di università anche se in realtà dovevo essere al terzo. Diciamo che dopo la quinta superiore ho deciso di prendermi un anno di riflessione per il mio futuro.
Ok lo confesso mi sono presa un anno sabbatico per divertirmi e sfogarmi prima di ributtarmi a capofitto nello studio. Ero single e mi godevo la vita.
Andai in bagno per vedere se avevo dimenticato qualcosa e già che c'ero mi guardai allo specchio.
Ero alta 1 e 70 , avevo i capelli come al solito mossi di un castano chiaro e con alcune ciocche quasi bionde, avevo gli occhi verde chiaro e delle labbra carnose. Ero snella e alta il che mi aiutava con i ragazzi anche se attirava quelli sbagliati perchè non mi piacevano mai. Avevo una canottiera  che usavo come pigiama  e risi per come ero buffa. Andai in camera e prima di andare a dormire pensai come al solito a Kellan. Eh si, io e mia cugina eravamo fan di twilight e anche se eravamo grandi avevamo un debole per quegli attori. Io avevo un debole per Kella visto che come io desideravo era un ragazzo alto e con grandi spalle e poi aveva un'aria simpatica. Mia cugina invece era pazza di Taylor che era un suo coetaneo. Mi addormentai persa in questi pensieri sperando con tutto il cuore di incontrarli  anche se sapevo che era impossibile, ma forse chissà un giorno... Tutto divenne buio e io sprofondai nel mondo dei sogni!

  
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