Mi sembrava di averti incrociato per strada...


Ti vedo lì di fronte a me. Quanto tempo é passato?
Giorni
Mesi
o forse Anni?
Non posso dirlo con esattezza. Quando non ci sei un giorno vale quanto un anno.
Ma cosa importa ora che mi sei davanti e posso anche solo
guardarti?
Perché a me basta solo quello.
Mi basta vederti.
Mi basta che tu mi sorrida.
Ti avvicini e riesco a sfiorarti la mano. Il solo contatto mi rende così appagata...
Quindi é questo il sapore della felicità ? Il sapore delle mie lacrime di gioia.

Sento... qualcosa di bagnato sulle guance. Ma non sono le mie lacrime né le tue.
É un cuscino.


... Poi mi sono resa conto che era soltanto un sogno.


No... NO! Per un attimo mi ero persino illusa, che stupida!
Come ho potuto pensare che la felicità esistesse anche per me?!
Come ho potuto pensare, anche solo per un attimo, di capire finalmente
cosa si prova quando si assapora la gioia?!

Come ho potuto pensare che tu fossi tornato da me?


Mi ero decisa a cancellare tutti i miei ricordi.


Già.
Mi ero decisa a rimuoverti dalla mia testa.
Proprio quando mi sembrava di esserci in qualche modo riuscita,
mi ritorni in mente.


Quando se n’è andato ho preso un’altra strada.


Ho deciso che sarei andata avanti comunque.
Con o senza te. Questa è l’ennesima prova che non ci riesco.
E che ho di nuovo mentito a me stessa.
Non ce la faccio a dimenticarti.


Ricordo il nome, ma ho scordato il viso...


Come è possibile? Come posso amare una persona di cui
ormai non ricordo più neanche la faccia?


... e adesso mi chiedo chi fosse Chefacciaha.


Stavolta ce la farò e non ammetterò fallimenti.
Ci metterò tutta me stessa.
Riuscirò finalmente a dimenticarti.
Ma non puoi chiedere troppo.
Posso rimuovere te da i miei ricordi,

ma non il tempo che abbiamo passato insieme.





Forgetting you but not the time.