~Regarde-moi.

In tempi bui,
in giorni che parevano senza fine,
un cavaliere aveva posto fine alla sua tortura,
e l'aveva portata con sè, nel suo castello.
Ma il cavaliere se ne era andato,
e adesso era ritornato, sconfitto da una guerra,
da cui solo lei l'aveva salvato.

Quando Amy aprì la porta, non aveva la più minima idea di quello che si sarebbe ritrovata davanti.
Sangue, tantissimo sangue, di una sostanza che agli occhi di Amy sembrava più blu che rosso.
Il suo sguardo era quasi vitreo e i suoi occhi, una volta di un azzurro diamante, adesso erano sbiaditi,
come se non vi fosse più vita.
Lui voleva creare un mondo solo per lei, per farla stare bene, per strapparle un sorriso.
Lui voleva solo vederla felice, e le regalava tutti i vestiti, i cuccioli, i giocattoli che poteva comprarle.
E lei, cos'aveva fatto per lui?
Se solo Dio sapesse quanto amore serbava nel suo cuore per quell'uomo,
che guardava attraverso gli occhi di una bambina cresciuta troppo in fretta.
Non ce la poteva fare. Non avrebbe un minuto di più a vederlo in quello stato.
Urlò con tutta la voce che aveva, chiamò le serve, le cameriere, chiunque vedesse in giro.
Afferrò una di loro per la mano e la condusse alla porta.
:-Amy...io...costruirò il nostro...nuovo...mondo.-
Raphael cadde, privo di sensi.
Amy s'inginocchiò di fronte a lui, mentre copiose lacrime le rigavano le guancie.

{Quando amiamo al meglio, spesso roviniamo ciò che è bene}
William Shakespeare

Raphael aprì gli occhi, ed Amy sospirò di sollievo. Gli accarezzò la fronte con la mano, mentre una lacrima gli cadde sul viso.
:-Amy...perchè piangi?-
:-Perchè ho avuto paura...tanta paura di perderti.- Posò la garza sporca di sangue sull'elegante comodino,
e scostò i capelli biondicci dagli occhi, ormai rosso sangue, di Raphael.
Lo sguardo del ex nobile si addolcì.
:-Ma no, Amy. Sai una cosa? Quando Nightmare stava per uccidermi...- Amy rabbrividì al solo verbo
:-ho ricordato il tuo nome...e ho ripreso immediatamente coscienza. Non potevo lasciarti andare.-
La sua voce era un po'stanca, e univa le parole con fatica, ma rimaneva ancora dello stesso timbro unicamente frances e nobile di una volta.
Amy passò l'indice sul labbro spaccato, macchiandolo di sangue.
Non disse una parola, ma il suo sguardo bastò a Raphael come risposta.
:-Amy...sei felice, vero, con me?- Amy represse a stento le lacrime.
Come lo stava ferendo, colui che tanto amava e che tanto cercava la sua felicità!
:-Sì...sì che sono felice con te.- Lui sorrise e i suoi occhi s'illuminarono. Sembrava aver riacquistato una parte della vecchia energia.
Amy riprese la garza dal comodino e continuò il lavoro di poco prima.
Raphael la lasciò fare, senza dire nulla. Poi, quando lei si girò a immergere la garza nell'acqua disinfettante, lui pronunziò.
:-Amy...ho deciso che quando mi riprenderò, andrò a cercare di nuovo Soul Edge. O forse, c'è qualche cosa più potente di Soul Edge...-
Farfugliò l'ultima frase, ma le prime Amy le sentì benissimo.
Si girò verso di lui e lo guardò malissimo.
:-Che cosa?- Lui le sorrise.
:-Fallo per me, Amy! Ti prego, resterò via pochissimo. Lo sai che mi mancherai!-
Amy si sedette accanto a lui sul letto, poi, in un gesto d'infinita tristezza, si distese e posò la testa sul petto fasciato del ormai non più umano Raphael.
:-Non te ne andare...- Mormorò, mentre le lacrime scorrevano a fiotti sulle bende del biondo.
:-Oh, Amy...- Sospirò lui, accarezzandole i capelli.

{Dubita che le stelle siano fuoco... ma non dubitare mai del mio amore.}
William Shakespeare

E così rimasero per molto tempo, cavaliere e damigella, uniti in un unico destino,
finchè arrivò il giorno della partenza del cavaliere.
Lui giurò che sarebbe tornato, e le diede un ultimo bacio,
prima di partire.
Il loro destino sarà deciso in un attimo.

Angolo Autrice
O_O Avevo voglia di scrivere sul profondo affetto che lega Raphael ed Amy. Amo questa coppia. Soprattutto, Amy.
Voglio altro su di loro, yeah yeah!XD
Non ci badate. Lo sclero delle 11.
By Angel