Eccomi qui, chiuso nel mio studio a guardare al futuro con apprensione. Tutti nel mondo magico sono consapevoli che la guerra questa volta potrebbe essere decisiva. Se saremo sconfitti tutto il mondo cadrà nell’oscurità per l’eternità, ma se vinceremo sarà una buona occasione per rimediare agli errori del passato, e con grande rammarico mi rendo conto che sono stati molti.

Giovane Harry so bene che porti sulle tue spalle un grosso fardello, fin dalla tua nascita ero consapevole che il tuo destino ti avrebbe portato a questo momento. Pensavo, anzi, speravo che ci fosse stato un errore nella profezia, speravo che tu avresti potuto vivere una vita normale come tutti i tuoi coetanei, divertirti, giocare, studiare, goderti la tua adolescenza il più serenamente possibile preoccupandoti solo dei problemi della tua età, invece che pensare al destino del mondo che pesa su di te.

Io nel mio piccolo ho cercato di aiutarti, e come me tutte le persone che ti sono amiche, ma ora mi rendo conto che anche io ho delle colpe. Ogni giorno da diciotto anni a questa parte mi faccio mille domande e mille rimproveri.

Se fossi stato presente, se li avessi aiutati di più, se li avessi protetti forse tutto questo non sarebbe successo. Ma capisco che con i se non si risolve molto, il destino a volte è crudele e ci riserva prove dure, tu, Harry, nella tua vita ne hai sopportate molte, forse troppe per un ragazzo della tua età.

Io ero molto legato alla tua famiglia, e con famiglia intendo anche Sirius e Remus, nonostante tuo padre e i suoi amici, ne abbiamo combinate di tutti i colori quando andavano a scuola, almeno rallegravano l’atmosfera, ho sempre nutrivo e nutro per loro un profondo affetto. Li ho sempre considerati come i figli che non ho mai avuto, e devo dire che impegnavano gran parte del mio tempo perché mai nessun alunno era stato così tante volte nel mio ufficio come quei tre. Ma per fortuna che a calmare i loro animi di ragazzi ribelli c’era Lily, tua madre, anche lei come me passava gran parte del suo tempo a tenere a freno quei “malandrini”. E’ un grande doloro per me pensare che tu non abbia potuto conoscere i tuoi genitori, ma almeno ai potuto conoscere i loro più grandi amici, ma sono sicuro che sarebbero molto fieri di te vedendoti ora, sei cresciuto con sani valori morali.

Anche io sono molto fiero di te, d’anno in anno hai dato prova del tuo valore ma soprattutto del tuo cuore, che è grandissimo. Sarà proprio il tuo gran cuore che riuscirà a salvarci, l’amore che è racchiuso in te, il nostro nemico non se lo può nemmeno immaginare.

Ricordati le mie parole giovane Harry, quando sarai in difficoltà ripensa alle mie parole, ripensa alle persone che ti amano e che contano su di te, non lasciarti abbattere, non cadere nello sconforto. Tu non sei solo, sei circondato da un esercito di persone che tengono a te, e tra queste mi ci metto anche io.

Tu per me, come i tuoi genitori, sei come un figlio, oppure un nipote se preferisci data l’età, e io tengo moltissimo a te, ricordalo, forse più di quanto immagini, io sarò al tuo fianco in questa difficile prova e non ci sarò solo io ma tutti coloro che ti hanno nel cuore.

Credo che sia meglio smetterla di fare i sentimentali, ci aspetta una grande prova ma sono sicuro che ci rivedremo, qualsiasi cosa accadrà.

Albus Silente