SALVE… SI’, SONO SEMPRE IO.
NO, NON HO
ASSOLUTAMENTE ABBANDONATO L’ALTRA STORIA (AMORE
PLATONICO); ANZI IL MIO TEMPO LO IMPIEGHERO’ SPECIALMENTE PER L’ALTRA.
VORREI RINGRAZIARE
DI CUORE: LUISINA E BIGIA CHE MI SPRONANO
CONTINUAMENTE. GRAZIE RAGAZZE!
Bella è una ragazza dall’animo
semplice e gentile. Trascorre il suo tempo libero con i bambini dell’ospedale
facendo volontariato. Non ha ancora conosciuto il vero amore, e il destino,
affinché ciò accada, metterà il suo zampino svariate volte… finché, finalmente
non incontrerà la sua metà perfetta in una circostanza effettivamente insolita
dalle sue aspettative.
Ps: sono entrambi umani.
E’
possibile innamorarsi di una persona quasi priva di vita? Senza mai aver potuto
ascoltare la sua voce? Senza mai aver avuto un dialogo seppure banale e futile?
Solo perché hai fissato il suo viso per ore intere senza mai stancarti,
cercando di imprimere nella tua mente anche il più piccolo particolare? Se
l’aspetto di una persona ti affascina, quel sentimento che senti nel cuore è
irrimediabilmente attrazione, non può essere amore. Oppure si? E’ credibile
essere destinati ad una persona ancor prima di conoscerla?
E quante volte il
destino può mettere il suo zampino cosicché le due metà infine si
ricongiungano? Una volta? Due? Ci sono limiti? No. Non credo esistano limiti,
né barriere, né confini. Il destino antepone la tua strada, bella o brutta che
sia. Puoi tentare di aggirarla, scavalcarla ma alla fine, contro ogni tuo
presupposto, ti travolge con un’onda di un mare in tempesta. E se sei
abbastanza forte puoi restare in piedi, e rimanere illeso da quello
sconvolgimento. L’esito sarà così spaventoso e affascinante da renderti
totalmente immune e soggiogato innanzi a quell’idillio perfetto.