I ... (Io ...)
mi soffermo un attimo qui , vorrei parlarvi della mia storia .

My story ... (La mia storia ...)

Iniziamo dalla mia nascita .

Nacqui di notte , alle 2.00 , del giorno 23-04-1989 .
In quella notte mia madre morì ... fu colpa mia ... Sapeva che se io fossi nata lei avrebbe rischiato la vita . Se invece non mi avrebbe voluta partorire ... lei ora sarebbe salva , ma io non starei qui a raccontarvi tutto questo ...

Passarono 3 anni , dopodichè mio padre mi iscrisse all'asilo privato . Li conobbi moltissimi bambini con dei problemi , anzi lo erano tutti .
Passati quei 3 anni di asilo io frequentai le elementari ... dove conobbi un bambino che aveva un problema .
Passammo quei 5 anni insieme , lui aveva solo la sua mamma , io solo il mio papà.
Loro si conobbero e si misero insieme , e io e lui ci scambiammo un'opinione : " perchè io ho solo il mio papà ? Perchè lui solo la sua mamma ? "

Decidemmo di parlare a 4 .
<< Mamma , perchè non ho un papà ? >> chiese Gaspard alla sua mamma .
<< Gaspard ... >> lei esitò , ma le si accese subito un sorriso : << il tuo papà purtroppo ha avuto un incidente . Io ero in ospedale , mancavano pochi giorni alla tua nascita . Lui stava arrivando ... ma il destino ... >> una lacrima le uscì dal sinistro , ma l'asciugò in fretta , tornando al suo sorriso .
<< Papà ... e la mia mamma ? >>
<< Celine ... Celine io ... la tua mamma ed io ci amavamo tanto . Eravam contentissimi di averti . Ma quando sei nata c'è stato un problema ... è morta . Era già cagionevole , non ce l'ha fatta ... >> cercava di non piangere ... ma io sentivo c'era qualcosa che lo spingeva a doverlo fare ...
<< Quindi è stata colpa mia , io non dovevo nascere ... >> fu questa la mia risposta .
<< No Celine no ! Non pensarlo ! Non sarai mai colpevole ! >>
<< Invece si ! è colpa mia ! >> e la tristezza che mi entrò nel cuore mi fece alzar di scatto e scappare via .

Non tornammo mai più sull'argomento . Io decisi di andare a studiare a Londra , giunta ai 18 anni . Gaspard fu pronto a seguirmi .
<< No io vado sola ... Noi siamo amici , saremo sempre amici . Chiamami se vuoi >> gli dissi vicino le scale mobili dell'aereoporto .
<< Promettimi che non combinerai guai ! >> il suo sguardo fu severo , poco dopo triste << mi mancherai darling ... (cara ...) >>
<< tornerò prima o poi ... >> ma non sapevo se quelle parole fossero vere ... In fin dei conti dovevo avere un mio futuro !
La voce-guida disse che il volo per Londra delle 16.50 stava per partire .
<< è meglio se vai adesso ... >> mi disse , sguardo basso .
<< Yes , it's late ... (Si , è tardi ...) Ci sentiamo , bye ! (ciao !) >> e salii le scale mobili .
Giunta in cima risalutai Gaspard , con un grande sorrido , mandandogli un bacio e subito andai all'entrata dell'aereo .
<< Signorina , il biglietto grazie ... >> mi disse il controllore .
<< Oh si , eccolo scusate >> lo timbrò e io salii .
Giunta li posai la mia valigia e seduta mi addormentai .

Molte ore dopo mi sveglio la hostess : << signorina , tra 10 minuti decolleremo , prego mettete le cinture >> mi sorrise . Le feci un cenno col capo e misi le cinte .
Decollati . Tolsi le cinte , presi la valigia . Solo allora ricordai del cellulare nella tasca . Rimisi modo normale e subito mi arrivò un sms che diceva : " mi raccomando piccola , non fare niente di cui potresti pentirtene . Celine ricordati ... ti vorrò sempre bene , per me sei come una sorellina ... ci sentiamo Celine , I love you (ti voglio bene) , Gaspard "
in quel momento pensai " mi sento in colpa ... mi manca , era l'unico amico che avevo " poi scesi dall'aereo .
Un mondo nuovo si era presentato ... in front of me (davanti a me) .
" oddio , chissà come sarà " fu il mio primo pensiero . Mi avviai verso l'albergo , era abbastanza vicino all'aereoporto , o almeno mi sembrava , dato che presi il pullman .
Giunta in albergo parlai con il conducente alla hall : << good morning . My name is Celine Carrozza . (buon giorno . Il mio nome è Celine Carrozza .) >> dissi , con un pò di incertezza .
<< Celine Carrozza . Carrozza Celine . Oh yes ! (Oh si !) >> disse , ridacchiando . Era un uomo alto , magro , capelli castani e occhi marroni . Prese una chiave e me la porse : << room twenty-six , here you are the key! (stanza ventisei , ecco qui la chiave ! ) >> ringraziai , sorrisi e salii le scale , fin ad arrivare alla stanza .
Entrata misi la valigia in armadio , nella lussuosa stanza . In seguito andai a sciacquare il viso in bagno .
Mi vibrò il cellulare in tasca , lo presi . Mi stava chiamando Gaspard .

<< Pronto Gaspard ? >> dissi , contenta di poter sentirlo !
<< Celine ... tuo padre ... >>
<< Mio padre ? >>
<< Tuo padre ... >>