02/10/2009
4 recensioniLei rideva
Lei rideva. Era fatta così: semplice, solare e simpatica.
Affrontava le proprie difficoltà con entusiasmo e felicità, come dovrebbero fare tutti.
Anche quando una giornata piovosa le rovinava i suoi progetti.
Anche quando sua madre le proibiva di uscire perché aveva preso un'insufficienza.
Anche quando un'amica rifiutava di andare a casa sua perché doveva vedersi col moroso.
Anche quando litigava con suo fratello, il suo odioso fratello. Acido, scorbutico e rompipalle.
Anche quando ritardava a un appuntamento importante perché la filovia era saltata.
Anche quando aspettava per ore la sua migliore amica che era costantemente in ritardo.
Anche quando il suo cane la faceva correre come una matta, pure se lei non ne aveva voglia.
Anche quando cercava disperatamente il paio di scarpe che desiderava, ma senza riuscirci.
Anche quando rimaneva delusa da un libro, leggendo un finale che non le piaceva affatto.
Anche quando il ragazzo che le piaceva non la cagava minimamente.
Anche quando si svegliava la mattina e con un sospiro pensava “uffa, era solo un sogno!”.
Anche quando la pizza che aveva ordinato era tutta bruciata.
Anche quando macchiava il suo paio di jeans preferito.
Anche quando le usciva male una torta.
Anche quando si accorgeva di essere ingrassata di due chili.
Anche quando si guardava allo specchio e si vedeva brutta.
Anche quando si accorgeva di essere rimasta sola.
Anche quando si rendeva conto che era l'unica, tra le sue amiche, senza ragazzo.
Anche quando capiva che aveva bisogno di qualcuno accanto che la facesse sentire realizzata.
Sempre.
Però c'è stata una volta in cui non ce l'ha fatta ad essere forte, sorridente e determinata...
Quando a soli sedici anni è morta sua madre.
*** Note dell'Autrice
Non so perchè l'ho fatta finire così. Diciamo che mi è venuta voglia di scrivere, avevo un "abbozzo" in testa e l'ho steso >.<'''
Poi l'ho finito al momento. E pensandoci ho capito dovevo volevo arrivare: spesso noi riteniamo un determinato problema "gravissimo", però non è così.
Si dovrebbe guardare il peggio, no? Spero di avervi trasmesso qualcosina ;)
Baciii,
Lalla