Ecco il sesto capitolo! Buona lettura
Caro diario,
ieri sera ti avevo lasciato perché stavano suonando alla porta. Erano le mie amiche Tami e Sol. Ci siamo messe a parlare dell’amore e ad un certo punto Sol mi ha chiesto come andava con Guido. Io naturalmente essendo molto orgogliosa gli ho detto che tra di noi non c’era nulla che a me non interessava nulla di un egocentrico come Guido ecc ecc. invece mi interessa eccome. Poi hanno bussato di nuovo alla porta ed erano Santiago e Guido che cercavano mio fratello. Gli ho detto che non c’era, ma loro sono voluti restare con noi. Addirittura Guido ci ha detto che potevamo fare come se loro non ci fossero e di continuare a parlare di quello di cui discutevamo prima. Si, certo, come no, vado a dire proprio a te, di quello che ci stavamo raccontando. Dopo è arrivato anche Fabio. Santiago mi ha chiesto qual’era il mio tipo di ragazzo ideale e io come una cretina gli ho fatto la descrizione di Guido. Ma non sembra che lui se ne sia accorto, gli altri si. Infatti sol appena ho finito di parlare mi ha fatto, un sorriso enorme e anche Santiago. Io mi sono alzata e sono andata a prendere da mangiare nonostante di cibo in salotto ce ne fosse a volontà. Questa mattina però mi è successa una cosa eccezionale, mentre stavo cercando Tamara e canticchiando “fiesta” mi sono scontrata con Guido. Lui mi ha detto che si era fermato a pensare e io come al solito ho fatto la battutina sul fatto che era stato un miracolo che lui abbia pensato. Sembrava molto serio, ha parlato di ieri sera
-“ sai il tipo che hai descritto ieri sera? Chi era?
-“ ehm non era una persona in particolare cioè si… no … si” ho iniziato a balbettare non potevo dirvi che avevo descritto lui.
-“ah si?
-“ era Achoton Cutcerlui” ho mentito
-“ ah. Ma allora sei innamorata di me perché, sai io e Achoton ci assomigliamo molto” mi sono messa a ridere di gusto
-“ lasciami andare, tesoro” l’ho scansato e ho fatto un passo, lui mi ha preso per un braccio
-“ no non ti lascio” e mi ha baciato. Un bacio bellissimo e dolcissimo. Uno dei baci più belli che ho mai dato o ricevuto. Ma era uno sbaglio tutto questo. Non avremmo dovuto farlo. Alan ci sarebbe stato davvero male. io Josefina Beltran orgogliosa come sono, non avrei mai ammesso di aver aspettato quel bacio da tempo e di averlo apprezzato tantissimo quindi quando ci siamo staccati l’ho guardato negli occhi e lui mi ha sussurrato
-“ non dirmi che non hai provato ciò che ho provato io”
-“ non so cosa hai provato tu mai io l’ho trovato fastidioso” e me ne sono andata. Non l’ho trovato per niente fastidioso anzi è stato bellissimo. Ma non ce la faccio, Guido, scusami. Spero solo che un giorno riesca a dichiararmi…
Sono andata subito a cercare Patty per raccontarle cos’era successo. Appena l’ho vista l’ho abbracciata on tutte le mie forze, ho bisogno di un amica in questo momento.
-“ cos’è successo Giusy”
-“ Guido mi ha baciato”
-“ di nuovo? E a te ha fatto piacere?” io annuisco. Poi arriva Guido che ci saluta.
-“ ciao”
-“ Guido ti ho già salutato prima. Non te lo ricordi?”
-“certo che me lo ricordo. Io salutavo Patty.”
-“ a ciao Guido” ha detto Patty. Guido è andato via. Dopo è arrivato Santiago per dirci che la lezione di musical stava per cominciare e quindi siamo scappate dentro l’aula di teatro. Nell’aula c’era anche lui, quel ragazzo che mi ha portato via il cuore. Ormai non faccio che pensare a lui. Ora vado ciao ti scrivo domani
ora vado ciao
Giusy