District Flowers


Ove l'erba non cresce mai.
Ove la terra è riarsa dal sole, e il sangue la bagna ogni giorno.
Ove i tetti delle baracche diventano argento al calar del sole, e le colline sono fatte di rifiuti.
Ed ove il cielo era da anni oscurato da un'ombra intramontabile.
Lì, in quell'ignobile epilogo, i fiori sono fatti di metallo.
Il gambo fatto di filo spinato.
I petali arruginiti piegati a formare la rosa di un fiore maestoso.
Le mani che si fanno tozze col tempo, non conoscono difficoltà nel creare giardini artificiali.
Un fiore per la memoria di ogniuno di loro, un fiore per coloro che ci sono, o che sono ormai distanti.
Un fiore per lei che è un sogno irraggiungibile.
Un fiore a chi vorrebbe che niente esistesse.
Un fiore al bambino e a suo padre, ovunque essi siano.
E l'ultimo, il fiore con più spine, alla memoria di chi è presente ma morto da tempo.

Un fiore, alla memoria di Wikus