Serie TV > Smallville
Ricorda la storia  |      
Autore: Kokky    06/10/2009    1 recensioni
SPOILER ULTIME PUNTATE trasmesse in America! (9x01, 9x02)
Lei aveva qualcosa in fondo agli occhi, qualcosa che impauriva Clark molto più del proprio destino (e della solitudine che sarebbe nata dentro la Macchia)
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Clark Kent, Lois Lane
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

What it was

(what I’ve done)

 

Hold on this will
hurt more than
anything has before

(I don’t feel it anymore, William Fitzsimmons)

 

Ogni volta che, dopo l’addio di Lana, guardava Lois, sentiva un’emozione salirgli in corpo, traboccando nella gola. Clark ignorava quella sensazione di calore, percependo la Macchia sopra di sé – dentro di sé – tenerlo stretto al suo destino.

Lois gli sorrideva con lo sguardo, mentre ticchettava parole al computer del Daily Planet, e lui sentiva le parole di Jor-El nella mente – e nelle vene correva sangue kryptoniano, non umano, perciò quel sentimento non sarebbe mai dovuto esistere; e nelle vene correva il suo futuro da salvatore, non quello d’un banale innamorato.

Lei aveva qualcosa in fondo agli occhi, qualcosa che impauriva Clark molto più del proprio destino (e della solitudine che sarebbe nata dentro la Macchia), così che non riusciva ad articolare quel sentimento che pian pianino si diffondeva nel suo cuore, invadendo tutto il corpo intensamente.

Non voleva farsi illusioni.

 

Quando Lois era scomparsa, una parte di Clark era morta dall’incertezza, mentre un’altra – la più forte – aveva gioito di questo. Adesso non c’era più nulla a trattenerlo, tutto rimaneva dietro le sue spalle, dimenticato.

Eppure ricordava ancora le sue labbra vicinissime, la sera del matrimonio di Chloe.

La Macchia coprì di nero tutto quanto, lasciando che solo uno sprazzo luminoso, un po’ d’umanità necessaria in un eroe, sopravvivesse a quel buio.

Fu oscurità, prima della luce.

 

Arrivò improvvisa – come la caduta del treno in sé, d’altra parte.

Lui, non più Clark Kent ma la Macchia, si ritrovò a salvare un intero convoglio. E lì c’era lei, con gli occhi chiusi e la bocca semiaperta, proprio lei, la luce.

Lois riposava svenuta, mentre lui veniva dilaniato dal desiderio di tornare dalla donna.

Probabilmente fu allora che capì, inconsciamente, quanto fosse labile la linea fra Clark e la Macchia – quanto fossero uniti: la stessa persona, la stessa faccia di una medaglia; entrambi soli.

Eppure si diede ancora tempo – distraendosi con i ricordi di Lois – per semplice orgoglio.

 

Quando poi lei lo strinse a sé con un abbraccio spontaneo, lui comprese che faceva solo male, resistere al desiderio e alla voglia di lei. Molto più di prima, quando ancora non sapeva cosa fosse quel sentimento dentro il suo corpo che combatteva contro la Macchia.

Sorrise e non rispose all’abbraccio, per poter fare una battutina ironica a Lois. Andava così, fra loro due.

Non c’era nulla di meglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

N/A:

Ambientata tra l’ottava serie (sicuramente dopo la 8x10) e le prime delle due puntate della nona, trasmesse in queste settimane in America. Diciamo che ho ripercorso un po’ i sentimenti di Clark... mi piace l’introspezione, è risaputo XD.

Mi piacerebbe scrivere ancora su Smallville – e su Clark e Lois <3 – quindi confido nelle nuove puntate e nell’ispirazione che potranno donarmi *_*

Intanto grazie a chi ha recensito la scorsa fic su questo fandom e... recensite anche questa, mi raccomando.

 

 

P.S: la traduzione del pezzo è: Resistere a questa volontà /Ferisce molto più /Di qualunque cosa sentita prima d’ora

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Smallville / Vai alla pagina dell'autore: Kokky