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Autore: Jillian Hope     06/10/2009    2 recensioni
La storia di una ragazza un po' ochetta e un po' distratta che a causa di un incantesimo si troverà a vivere il suo incubo peggiore.
Genere: Dark, Fantasy, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Mia Bambolina





Buio.

Era la sola cosa che vedevo davanti a me. Buio.

Ad un tratto davanti ai miei occhi vidi in lontananza una ragazza, era abbastanza alta, mora e con la pelle chiara. Sembrava un fantasma. Attorno a lei iniziarono a comparire delle pietre che piano piano si sistemavano dando forma a un corridoio ad archi. La ragazza si avvicinava a me sempre di più cantando una filastrocca dalla melodia inquietante.

Balla che poi scoprirai cos'è l'amore

fai attenzone e non far nessun errore

Ci sono cose che puoi desiderare

Ma se le ottieni ti posson far morire.”

Il corridoio si riempì di specchi. Sulla superfice di quelli apparve l'immagine di quella ragazza. Era più nitida e riuscivo a vedere ogni piccolo particolare. Era vestita come una bambolina. Aveva i capelli corvini legati a mezza coda con un grande fiocco rosso. Il resto dei capelli le cadevano sulle spalle con grandi boccoli. Il vestitino graziosissimo era anch'esso rosso e mi ricordava tanto il vestito della mia bambola di porcellana preferita. Aveva un fiocchetto azzuro legato intorno al collo come collana. Il colore di quel fiocco era identico al colore degli occhi della ragazza. Era molto simile alla mia bambola, il colore della pelle, il colore degli occhi, il vestito.

Quella melodia continuava a risuonare nella mia testa. Non riuscivo a concentrarmi. La ragazza aveva un aspetto molto familiare ...

La fissai negli occhi.

Il viso era diverso da quello della mia bambolina, ma era molto familiare. Era il mio …


  • Balla che poi scoprirai cos'è l'amore … ma che significa ? -

  • Non lo so ! Tu sei la maga ! -

Guardai Shyla come per improrarla, non mi succede spesso che i sogni mi facciano paura, anche gli incubi peggiori. Una volta da piccola avevo sognato che il gobbo di Notre Dame si era attaccato al lampadario dello studio e dondolando diceva a me e mia sorella : Prendiamo quei bei dentini !! Su non fate così o divento verde !!

Neanche quel sogno mi ha scioccata, più o meno. Lei doveva darmi una mano, non conoscevo nessun'altra capace di farlo. Era bravissima ad interpretare sogni e trarre auspici da essi. Non ha mai sbagliato.

  • Bhe, può significare che al ballo ci andrai con il tuo “amato” Darren -

  • Magari! Si avvererebbe uno dei miei sogni! -

  • Ma è alquanto improbabile che ti inviti Denise, ci va con la ragazza … -

  • Xandra … quanto la odio … pensa di essere la principessa della situazione … -

Shyla mi rispose pensante : - Bhe in effetti lo è … ha vinto il concorso bianca neve

Come ? Quello stupido concorso di bellezza, che poi non è neanche un concorso … insomma ti votano quelgi ottusi dei ragazzi di quella scuola … come si chiama ? Neanche mi ricordo per quanto è insignificante...

  • Si potesse strozzare con quella stupida mela di cioccolato, ma ovviamente l'avrà buttata da qualche parte a marcire, figurati se se la mangia, tutto quel cioccolato le potrebbe far venire la cellulite, se io avessi avuto in premio quella mela !! magari !! sarei io la principessa della scuola e ovviamente Darren non l'avrebbe neanche guardata in faccia a quella stega, si proprio così, quella è una strega altro che principessa, lei l'ha creata la mela … in effetti assomiglia pure alla strega di bianca neve vero ? Oh, se solo potessi … non immagini che cosa farei … la -

  • Oh, basta con i tuoi monologhi ! Potresti fare il politico sai ? Io non ti voterei …

Questo era troppo …

  • Shyla ma con chi stai ??

  • Con te ovvio … ma non ti ci vedo proprio come primo ministro … povera regina …

Suonò la campanella e smettemmo di confabulaare. La mia amica Shyla è una persona eccezionale, un po' strana, sì, ma chi non lo è ? Lei è convinta di essere una strega, una maga o che so io, dice di saper prevedere il futuro e fare quelle cose da Harry Potter, io non ci credo anche se le sue “previsioni” si sono sempre avverate. Forse è fortuna o forse è perchè essendo un genio della matematica le riesce bene formulare probabilità. Io sono più per la fortuna: non credo alla magia ma al destino sì, la fortuna e la sfortuna ci accompagnano sempre, è per questo che sono piena di amuleti, sì, sono superstiziosa, un po' troppo forse ma d'altronde non faccio male a nessuno no?

Dalla porta entrarono cinque ragazze

  • Siete in ritardo …

  • Ci scusi tanto professore, non succederà mai più

Xandra finì la frase con un sorriso dal quale sono quasi sicura di aver visto un luccichio, come quello delle pubblicità dei dentifrici. Ogni volta che c'è lei non mi sembra che la realtà si comporti come dovrebbe: cammina in stile moviola e anche i suoi capelli, lunghi e biondi, ondeggiano a rallentatore. Quanto è irritante. Lei e le sue schiavette si sedettero ai loro posti e così la lezione incominciò. Quel giorno parlammo delle supertizioni medioevali e di quante giovani donne abbiano perso la vita a causa di queste superstizioni

  • Di solito erano prese di mira le ragazze che sapevano maneggiare le erbe, o che si comportavano in maniara “strana” per l'epoca. Erano sopratutto ragazze con i capelli rossi, pensavano che questo colore fosse maligno, per questo le donne di capelli rossi erano chiamate streghe e non le attendeva una fine molto piacevole …

Osservai Shyla, se si bruciassero ancora le streghe credo che lei sarebbe morta da tempo: conosce il runico e il celtico, parla da sola, non prende medicine almeno che non siano fatte da lei stessa e poi ha i capelli rossi …

La lezione passò abbastanza velocemente e al suono della campanella io e Shyla corremo a mensa.

  • Bene … continuamo quello che abbiamo lasciato prima. Sicuramente il sogno si riferiva al ballo … ovvio …

  • Ovvio ?

  • Ci sono cose che puoi desiderare … hum … cosa può significare ?

Non sono brava a fere supposizioni, mai stata, ma volevo capire qualcosa di più sul mio sogno.

  • Che andare al ballo con Darren è un mio desiderio ?

  • Forse … Hum …Balla che poi scoprirai cos'è l'amore,fai attenzone e non far nessun errore,ci sono cose che puoi desiderare, ma se le ottieni ti posson far morire. È una premonizione! Non devi andare al ballo con Darren, perchè per quanto tu lo possa desiderare puoi sbagliare qualcosa e ci resterai molto male.

  • Tu credi ?

  • Uhm, non sono convinta del tutto.. forse devi fare qualcosa per andare al ballo con Darren ma devi stare attenta perchè se sbagli qualcosa puoi farti davvero male …

  • Forse …

  • Uh !! Ho trovato ! Proprio ieri sera ho trovato un libro a casa di nonna. Parlava di alcuni incantesimi per far innamorare la gente e c'era uno che faceva avverare un desiderio. È a questo che si riferisce

  • Ed è tanto pericoloso questo incantesimo? La canzoncina diceva ti possono far morire.

  • Devi stare attenta a quello che desideri … hai presente la storia della mano di scimmia ?

  • Si

  • Appunto …

Chissà se anche questa volta Shyla aveva indovinato. Di solito si limitava a parlare non anche ad agire, sapeva che queste cose del paraormale non mi attirano tanto eppure aveva proposto di fare quell'incantesimo. Nel pomeriggio andammo a casa di sua nonna. L'anziana signora era davvero graziosa, sembrava uscita da un libro delle fiabe. Era paffutella e le sue guance erano rosse rosse. Aveva un grembiulino a scacchi giallo decorato con delle fragoline. Ci offrì tè e pasticcini e noi gradimmo moltissimo, poi ci diede delle chiavi. Parevano molto antiche.

Shyla mi guidò fino ad arrivare in bagno. Notò la mia aria un po' confusa: che doveva fare in bagno e sopratutto perchè aveva portato anche me ?

Scostò la tendina della vasca da bagno e con mia meraviglia sul fondo c'era una porta. Che spettacolo bizzarro, pensai. Era una specie di botola che portava non so dove. Mi sentivo un po' ridicola, stavo entrando in una vasca da bagno per poi sparire in una porta sul fondo di essa. Guardai Shyla, mi sembrava molto seria, io stavo per scoppiare a ridere. Con la chiave che ci aveva dato sua nonna in precedenza aprì la porta-botola e ci si infilò dentro. Era un cunicolo nero e profondo, non si riusciva a vedere la fine. Sembrava l'entrata di qualche fognatura. Un po' riluttante la seguii cercando di non cadere stando attenta a dove mettevo i piedi. Quando scesi anche l'ultimo scalino, Shyla accese la luce; era una stanza abbastanza grande e circolare, addosso alla parete c'era una libreria ( circolare anch'essa ) e nel centro della stanza c'era un tappetto indovinate un po', circolare anche quello. La stanza era proprio affascinante, sembrava una torre sotterranea, le pareti erano in pietra e il legno della libreria era vecchio e consumato. Mentre continuavo a girare su me stessa per ammirare la biblioteca, Shyla cercò il libro che le aveva mostrato la nonna il giorno prima e lo aprì. Si sedette a terra prorio al centro del tappeto e mi sedetti anche io, giusto difronte a lei.

  • Ecco, qua! Incanto Desiderium … In effetti è un incantesimo un po' difficilotto, devo usare anche delle pozioni …

  • E credi davvero che funzionerà ?

  • Non lo so … qui dice che una volta finito il rituale bisogna pronunciare queste parole nella propria lingua … è scritto in celtico quindi te lo traduco io … e poi devi dire ad alta voce il tuo desiderio, a questo punto si alza una specie di nube e puf !

  • Si alza una specie di nube e puf ?!

  • Esattamente … purtroppo mi ci vorrà un po' di tempo per preparare tutto, ehi, domani è sabato! Che ne dici di venire qui domattina? Così facciamo subito subito l'incantesimo e magari poi usciamo un po' per il centro commerciale per vedere se ha funzionato !

  • OK, va bene.

Ritornai a casa, erano le nove ma non avevo proprio voglia di andare a dormire e non avevo neanche cenato ero sazia anche senza aver mangiato. Mi buttai sul letto e osservai la mia stanza. Era tutta rosa e piena di peluche, segno che non avevo mai cambiato niente da quando avevo almeno sette anni. Chissà com'è la camera di Shyla, pensai. Non ci ero mai stata e in effetti neanche lei era mai stata nella mia stanza, meglio così. Gia me la immagino la sua camera: tutta nera e verde piena zeppa di libri di magia, topi da laboratorio e boccette da piccolo chimico trapelanti di pozioni maleodoranti. Guardai alla mia destra e vidi lo scaffale pieno della mia collezione di bambole di porcellana. C'erano tutte e ventisette. La mia preferita stava proprio a metà, aveva un grazioso vestito rosso e un bel fiocchetto azzuro, un vestito che mi ero sognata meno di ventiquattro ore prima. Chissà se funzionerà l'incantesimo ma sopratutto che cosa dovrò desiderare ? Potrei desiderare che Xandra si buttasse dal balcone, no, sarebbe un po' troppo crudele anche da parte mia. O semplicemente desiderare che Darren lasci lei per mettersi con me, sarebbe una grande idea. Ma non so di preciso cosa voglia, l'infelicità di Xandra o la mia felicità? In effetti non so neanche perchè mi piaccia Darren, forse mi piace solo perchè sta con lei, non so. In quel momento ero molto confusa e quei pensieri mi cullarono nei miei sogni.

Ero a scuola e stavo scrivento un tema quando sento un forte rumore furoi dall'aula. Mi precipitai per vedere cosa stesse succedendo: era Shyla distesa a terra. Il mio sangue diventò palpitante di adrenalina e paura, non può essere morta, non adesso che doveva aiutarmi! Mi stesi su di lei per cercare di sentire il battito o sentire se respirava. C'era battito e respirava. La osservai meglio, sembrava stesse dormendo. Mi girai e dietro di me c'era una porta, l'avevo gia vista da qualche parte non sapevo dirmi dove, entrai. Di nuovo il corridoio nero e ancora quella ragazza in lontananza. In sottofondo sempre la solita filastrocca.

Balla che poi scoprirai cos'è l'amore … si avvicinava sempre di più a passo sempre più rapido, aveva un coltello in mano che estraeva sempre di più ad ogni passo. Fai attenzione e non far nessun'errore... Sparì. Il mio respiro cominciò a farsi regolare quando come in un fil horror comparve proprio davani a me. Riuscivo solo a vedere il suo, il mio, viso. Mi accoltellò e mentre la cantilena continuava nella mia testa rimbombavano anche le sue parole che pronunciava senza muovere neanche un muscolo della bocca con una vocina e una risata isterica:

  • Io te l'avevo detto …


Mi svegliai tutta sudata. “Prova a interpretare anche questo sogno Shyla”, non aveva alcun senso. Ma erano gia le dieci e avevo promesso alla mia amica che sarei andata a casa sua per fare l'incantesimo.

Andai a casa della nonna, lei mi diede la chiave facendo l'occhiolino. Andai in bagno, aprii la porta, tutto come il giorno prima. Quando scesi nella libreria vidi Shyla seduta al centro del tappeto appoggiatau un cuscino di velluto rosso, di fronte a lei c'era un'altro cuscino ma dal velluto arancione. Tutto attorno c'erano tante candele e lei sembrava stesse meditando. Quando appogiai i miei piedi dall'ultimo scalino al pavimento Shyla aprì gli occhi e con un sorriso sgargiante mi disse di sedersi al centro del cerchio e pronunciare le parole che erano scritte nel foglio, a tutto il resto aveva gia pensato lei. Io mi misi al mio posto e scorsi velocemente il testo che avrei dovuto leggere ad alta voce. Era giusto un po' ridicolo e non aveva affatto senso ma tanto stavamo solo facendo dei giochetti, non avrebbe funzionato anche se ci speravo molto.

  • Allora, se funzionerà si alzerà una nube con tutte quelle polveri che stanno attorno al tappeto le vedi? Ha sì dimenticavo devi dire “desidererei di …” non so se grammaticalmente è corretto … e inoltre devi soffiare questa polverina d'argento appena finisci di leggere lì … ok? Cominciamo...

  • OK … allora … Uhm Uhm … Oh potere dei quattro elementi fate si che il fato mi ascolti, Coda di unicorno e zampe di coniglio aiutatemi a sprigionare le forze della natura per compiere le mie fortune

Soffiai la polverina e poi dissi

  • Desidero che Darren Sunshine mi ami dal profondo del cuore.

Quest'ultima frase l'avevo detta ad occhi chiusi, non volevo vedere cosa potesse succedere ma quando aprii piano piano prima un occhio po l'altro, niente di niente.

  • Abbiamo sbagliato qualcosa ?- mi chiese Shyla …

  • No, non credo …

  • Uffa, ci avevo messo tanto impegno, a questo punto era meglio la mano di scimmia …

  • Gia... ma tanto io te l'avevo detto che non avrebbe funzionato. La scimmia mi sembra un'opzione migliore ce l'hai una cosa del genere ?

  • Non credo proprio … Tanto se ce l'avessi dovremmo essere precise precise … e poi abbiamo solo un desiderio a testa … tu cosa desidereresti ?

  • Bhe, penso che sta volta la vedrei in maniera più generale … non toccherei solo l'aspetto “Darren” ma tutto quello che ho sempre desiderato... sì penso proprio che desidererei che tutti i miei sogni si avverassero.

  • Uhm, astuta.

Appena mi alzai e uscii dal cerchio di polveri, queste ultime si alzarono formando un fumo di polveri colorate. Aveva funzionato!

Eccitatissime io e Shyla uscimmo dal sotterraneo e andammo subito al centro commerciale per testare il nostro incantesimo. Adoro quel centro commerciale è bellissimo! É a dieci piani, sul primo nel centro c'è una grande fontana e sopra di essa un enorme lampadario attorno al quale si sviluppano i corridoi degli altri piani, come tanti piccoli balconcini. Darren era proprio lì, sul balconcino davanti il negozio di Silvian Heach. Pensavo che neanche mi avesse vista ma quando andai al bar per prendere un gelato lo vidi proprio lì davanti a me. Mi si avvicinò e si inginocchiò. Io lanciai uno sguardo allarmato a Shyla che mi rispose alzando le spalle.

  • Denise, ti devo dire una cosa molto importante e non so come dirtelo. Io, non ho mai capito quanto tu fossi importante per me. La verità è che io ti amo dal profondo del mio cuore.

O mio Dio. Aveva funzionato davvero, ma come possibile ? Inizio a pensare che la magia esisti davvero.

  • Ma Xandra ?

  • L'ho lasciata cinque minuti fa- ( si riprende infretta il ragazzo … )

Era vero, infatti quando uscimmo dal bar la vidi ancora sul balconcino di Silvian Heach che piangeva come una fontana e le ragazze cercavano di consolarla. Vidi che stava estraendo qualcosa dallo zaino. Era la mela d'oro. Fece una cosa che non avrei mai immaginato fosse capace di fare. Se la mangiò in un sol boccone. OH, che faccia che aveva in quel momento, era tutta rossa. Immediatamente si portò le mani alla gola e piano piano cambiò colore sempre di più verso il viola. Cominciò ad agitarsi e si muoveva da tutte le parti, spinse delle sue amiche che se non avessero avuto i riflessi abbastanza pronti non sarebbero roiuscite ad aggrapparsi alla ringhiera e a non cadere giu. Xandra non ha mai avuto i riflessi pronti, e ne ebbi la conferma.

Inciampò, e fece un volo di sette piani. Io, Darren e Shyla corremmo verso di lei e vedemmo uno spettacolo davvero ripugnante.

  • Dovrei avere qualcosa che potrebbe salvarla, giù, nel sotterraneo di nonna, in una scatoletta rossa – Shyla fece per voltarsi ma si fermò ad osservare il corpo di Xandra. Sembrava una bambola rotta. Le sue gambe erano in una posizzione innaturale come il suo collo e le sue braccia. C'era sangue su tutti i suoi vestiti e sul pavimento. In alcuni punti potevo intravedere le sue ossa.

  • Troppo, troppo sangue …

Shyla, cadde stecchita sul pavimento, era svenuta! Proprio ora che avevamo bisogno di lei ! Dovevo andare assolutamente a prendere quella scatoletta rossa, dovevo salvare Xandra! Io la odiavo sì e avevo più volte sperato che si facesse male ma non potevo lasciarla morire sul serio. Ma proprio in quell'istante accadde qualcosa di molto strano. Una strana persona si appesse al lampadario. Era piccolo e inquietante.

Era il gobbo di Notre Dame.

Allora senza indugiare andai subito a casa della nonna di Shyla, mentre in lontanaza sentivo il gobbo gridare : voglio i tuoi dentini !! Arrivata le spiegai frettolosamente tutto quello che ci era successo e corsi nel sotterraneo rischiando più volte di scivolare sugli scalini. Cercai dappertutto, niente scatola rossa. Cercando però mi accorsi di una porta che non avevo mai notato. L'avevo gia vista da qualche parte … Era la stessa della vasca da bagno, forse la scatola rossa si trovava proprio lì. Era chiusa a chiave ma cercai di aprirla con quella della botola della vasca e ci riuscii. Appena entrata la porta si riciuse sonoramente alle mie spalle e davanti a me, dall'oscurità, apparve il corridoio di pietra. Il cuore iniziò a battermi più velocemente e un senso di paura si diffuse per tutto il mio corpo. Mi tirai più volte schiaffi e pizzicotti ma ero sveglia. Perchè?

Perchè stava succedendo tutto questo? Prima Xandra che si strozza e cade dal balcone, poi Shyla che sviene. Cosa ho sbagliato? Mentre pensavo apparve in fondo al corridoio la bambolina me che cantando la canzoncina si avvicinava sempre di più. “ Balla che poi scoprirai cos'è l'amore”.

Forse avevamo sbaglaito formula ? “ ci sono cose che puoi desiderare”

Si avvicinava sempre di più … “ non far nessun'errore”.

Pensa Denise, pensa … perchè la porta non si apre !!

“ o ti posson far morire …”

Era troppo tardi lei era proprio difronte a me, come nel sogno. Sta volta le sue labbra si mossero:

  • Puoi desiderare quello ch vuoi ma non sbagliare desiderio, puoi finire molto male … -

Io non avevo sbagliato desiderio, avevo desiderato che Darren si dichiarasse, avevo fatto tutto proprio come vi aveva detto Shyla, avevo detto desidererei che … oh no …

Io ho detto desidero che Darren mi ami con tutto il suo cuore ma quando ho pronunciato la parola desidererei io ...


...Si potesse strozzare con quella stupida mela di cioccolato, ma ovviamente l'avrà buttata da qualche parte a marcire, figurati se se la mangia...Ero a scuola e stavo scrivento un tema quando sento un forte rumore furoi dall'aula. Mi precipitai per vedere cosa stesse succedendo: era Shyla distesa a terra. Il mio sangue diventò palpitante di adrenalina e paura, non può essere morta, non adesso che doveva aiutarmi... Potrei desiderare che Xandra si buttasse dal balcone...Prendiamo quei bei dentini !! Su non fate così o divento verde !!...Bhe, può significare che al ballo ci andrai con il tuo “amato” Darren; Magari! Si avvererebbe uno dei miei sogni!...

Uno dei miei sogni... sogni...


… Desidererei che si avverassero tutti i miei sogni …


  • Io te l'avevo detto …

  
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