Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: assasymphonie_    10/10/2009    4 recensioni
Kagome è grande ormai
Almeno quanto basta per andare a vivere da sola
Sola si fa per dire...
Miroku, Inuyasha, Sango.
Gli amici di sempre, o forse no?
Divertitevi a scoprire quanto possa diventare movimentato un noioso Natale...
Genere: Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Koga, Miroku, Sango
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Premetto che non ho idea se questa FF potrà piacervi o no.

L’idea mi è venuta d’un tratto, mentre la mia mente vagava a briglia sciolta nei meandri più oscuri del pensiero.

Qui troviamo il team Inuyasha leggermente cambiato.

Divertitevi a scoprire come…


 

Life is strange

 

-Un freddo pomeriggio

 

Kagome sbuffò.

Erano quasi due ore che cercava di risolvere un dannatissimo problema di algebra ma proprio non riusciva a concentrarsi.

Si alzò di scatto dalla sedia, decisa a lasciar perdere.

-E’ inutile, non ci riuscirò mai. Meglio che vada giù in cucina a prepararmi una tazza di thè. Vieni Sango-

Appena udì il richiamo, un splendida gattina striata, raggiunse la sua padrona con un balzo e la seguì fino al piano inferiore del piccolo appartamento dove Kagome abitava da qualche anno.

Aveva da poco finito il liceo ed ora andava all’università.

Era giovane, aveva 20 anni compiuti da poco e questo le permetteva di essere

autonoma in tutto e per tutto.

Per questo motivo aveva deciso di andare a vivere da sola…

Beh in realtà non era proprio sola…

-Inuyasha! Sei ancora lì a poltrire? Vergognati pigrone- gridò la ragazza passando accanto al grande tappeto che ricopriva gran parte del pavimento dinnanzi al caminetto, sempre acceso in quel periodo.

L’imponente cane dal pelo color caramello, sollevò appena un orecchio, sbadigliando rumorosamente.

Kagome gli grattò la testa.

-Non cambierai mai, eh?-  lo coccolò sorridendo.

L’animale uggiolò di piacere e strusciò il grande testone sul dorso della mano della padrona. Lei rse sommessamente poi si avviò verso la cucina, con Sango in braccio.

-Ehh mia cara gattina, quant’è dura la vita- sospirò la ragazza mettendo il bollitore sul fuoco.

La micia la guardò con i suoi grandi occhi scintillanti quando Kagome le accarezzò il muso.

-Ma tu lo sai bene vero?- le domandò poi ammiccando – E dimmi come va con Miroku?-

Al solo udire quel nome, Sango abbassò lo sguardo e balzò agilmente in terra, sfuggendo alla presa della giovane.

Lei sorrise. Era incredibile a che livelli fosse arrivata, non solo parlava ai suoi animali praticamente in continuazione, rasentando livelli da psichiatria, ma ora loro reagivano anche in modo coerente.

Non vuoi parlare eh? Beh ti capisco, io…-

Un sonoro miagolio interruppe la frase a metà.

Sulla porta alle sue spalle, era improvvisamente apparso un secondo gatto.

Aveva uno scintillante pelo nero lucido e grandi occhi blu profondo, abissali.

Kagome gli corse incontro, prendendolo delicatamente in braccio.

-Oh eccolo qui il nostro dongiovanni! Allora Miroku? Quante conquiste quest’oggi?- chiese la ragazza senza smettere di sorridere.

Il micione si leccò elegantemente una zampa mostrandone le cinque dita.

-Cinque? Addirittura cinque? Ma allora qui ci vuole un premio- scherzò la giovane adagiando l’animale per terra e preparando una ciotola di bocconcini di pesce sia per lui che per Sango.

La gatta però allontanò il cibo con la zampa e si rifiutò di guardare anche solo per un istante verso Miroku, che se ne stava tutto tranquillo a mangiare.

Kagome non ci fece caso.

Era la sua solita imbronciatura delle 17.30, quando Miroku tornava a casa dopo essere stato in giro a fare strage di gattine.

Le sarebbe passata tra breve. Sorrise tra sè, non solo gli parlava ma conosceva anche i loro orari, rendiamoci conto della gravità della cosa.

-Inuyasha! Forza alzati! E’ l’ora della pappa- gridò poi rivolta al cane ancora addormentato.

Alla parola “pappa”, l’animale scattò in piedi e si fiondò sul cibo, travolgendo letteralmente Miroku che volò dall’altra parte della stanza, atterrando fortunatamente in piedi.

Il gatto soffiò rumorosamente in direzione dell’attentatore che lo ignorò palesemente, mentre assaporava con gusto i croccantini di manzo riversi nella sua ciotola.

Sango emise un verso che Kagome interpretò come una risata e non potè fare a meno di sogghignare distrattamente anche lei.

Decisamente da internare. Tutti.

 

 Angolo dell’autrice:

Oh cielo.

Non so davvero cosa pensare di me stessa.

 E pensare che la Fan Fiction è solo agli inizi.

Beh l’idea è veramente balzana ma vorrei ugualmente conoscere il vostro parere, così anche solo per sport (?!)

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: assasymphonie_