In una lettera che non spedirai mai, indirizzata ai tuoi genitori o a un tuo insegnante,scrivi tutto ciò che vorresti dire ma di cui non hai il coraggio di esporre.

Cara mamma...
Questa è una lettera che non ti spedirò mai, ma mi faceva piacere intestrla a te al posto che a qualcun'altro.
Da dove iniziare... Bè sono cambiata dall'anno scorso e neanche poco, come puoi vedere. Prima mi importava di più del pensiero dei miei "amici" che il mio. Ti starai chiedendo perchè ho messo la parola amici tra le virgolette. Prima seguivo il branco e non mi rendevo neanche conto di ciò che era la realtà, ma durante l'estate mi sono accorta che non era amicizia. Dopo la festa di Maddalena a casa di Alice non ho più visto nessuno di loro. PUFF. Erano spariti nel niente senza più dare segni di vita o notizie. E' lì, che mi sono resa conto che non stavano con me perchè ero IO, perchè ero loro simpatica, ma perchè ero un prototipo, priva di personalità nel vestire, uguale a tutti loro. Ora non mi interessa più. Mi vesto come mi pare e faccio al mio corpo ciò che voglio. Mi sono fatta le extension blu perchè mi piacciono e tutt'ora non me ne pento, ma se considerassi il loro giudizio più importante del mio pensiero non le avrei fatte. Infatti hanno avuto da criticare. "Che ti sei tinta i capelli dal Cappelli?" [negozio empolese dove vendono vernice per le case] oppure "Il xxxxxxxxx mi ha detto che sembra che tu abbia preso le piume di un canarino e che te le sia messe in testa!". (le x stanno per un nome che preferisco non citare)Questi e altri sono i commenti che sento ogni giorno. E poi, mi dico io, se devono insultare si documentino prima. Cioè, i canarini non sono GIALLI?! Ma passiamo ad altro, sicuramente i miei "drammi"(per modo di dire) adolescenziali e scolastici non sono un tema che adoro particolarmente.
Come sai bene mi piace inventare e scrivere storie, ma tu non immagini nemmeno lontanamente quano questo sia importante per me. Ho bisogno di scrivere come il mio organismo ha bisogno dell'aria. Non potrei vivere senza di esso, soprattutto dopo aver sperimentato la favolosa sensazione di soddisfazione quando i miei lettori si complimentano. E' il mio modo di evadere dalla solita e monotona vita quotidiana. E' una cosa indescrivibile. Creare un personaggio di carta e inchiostro, dargli la vita, muoverlo, fargli fare determinate azioni dettate dalla tua volontà, creare per lui un carattere forte e deciso oppure dolce e generoso. E' una cosa che adoro e non perchè posso 'comandarlo', ma perchè creo un personaggio inesistente per le altre persone, ma che vive per me, forse in un mondo parallelo.
Adoro anche disegnare. Prendere un semplice foglio bianco ed un lapis per creare un mondo mai visto, immagini prelevate dai meandri della mia mente, disegnare i personaggi delle mie storie. Una cosa fantastica che adoro, ma non in egual modo alla scrittura.
Tu, se leggerai mai questo scritto, cosa che dubito fortemente, ti starai chiedendo dove sono le confessioni. Bè, in realtà, non ci sono, perchè queste cose le sapevi già, ma così ho aperto per te un po' di quel grande portone di legno, finemente intarsiato in complicati ghirigori, che si affaccia sul mio mondo personale, il mio accogliente mondo dorato di sogni e speranza, dove posso scrivere in pace e non essere giudicata per quella che sono.
E con questa, a mio parere, deliziosa visione ti lascio ai tuoi affari di casa.
Baci baci,
Vanessa.

Allora? Che ne pensate? Recensite in tanti mi raccomando. Baci baci (gossip girl XD), Nes.