12/10/2009
1 recensioniYour eyes,my lie
-Avanti dobe...andiamo a casa!-
-Si!-
Naruto avanzava a fatica fra l'erba alta,facendosi spazio fra i fili sottili che gli si impigliavano attorno alla tuta arancione strappata in più punti.
Si strofinò le guancie rese gelide per il freddo tagliente,ma così non fece altro che peggiorare la situazione,sporcandosi ulteriolmente di fango.
Davanti a lui,Sasuke camminava con passo svelto e deciso,nonostante il duro allenamento al quale li aveva sottoposti Kakashi quel giorno.
Avevano usato quasi tutto il chakra,e già era un miracolo se riuscivano a camminare.
Il biondo cercò di mantenere il passo felpato dell'altro,anche se avrebbe voluto chiedergli di rallentare. Ma certo che no! Lui non chiedeva favori all'Uchiha. Mai e poi mai! Perciò cercò di mantenersi il più possibile vicino a lui,annaspando.
-Dobe,vuoi che rallenti?-esclamò poco dopo Sasuke,voltandosi appena verso di lui. Naruto scosse forte la testa,chiudendo gli occhi. -Certo che no Uchiha!Anzi,vai fin troppo piano!-sbottò,lanciandogli sguardi di sfida. Il moro sogghignò appena,e accellerò l'andatura,aggiungendo maggior distanza fra di loro.
Naruto sbuffò,avanzando zoppicando. "Stupido"pensò,fissando la schiena del rivale da dietro. Sentì le gambe tremargli e caracollò a terra,finendo fra la polvere. Non aveva più forze... -Dobe,ma che diavolo stai facendo?-lo riprese Sasuke,girandosi per vedere che cosa era succeso.
Naruto socchiuse le labbra rosee per dire qualcosa,ma dalla bocca non uscì altro che un gemito di dolore. Sasuke sbuffò,visibilmente irritato davanti alla scenata del biondo,e gli si coricò difianco,alzando lo sguardo,e un petalo di ciliegio gli si appoggiò dolce sulla guancia,trasportato dal soffio del vento.
Naruto spalancò gli occhi azzurri,davanti alla magnificenza del cielo stellato:un unico,immenso blu scuro,avvolto da milioni di puntini.
"Vorrei tanto essere uno di quei puntini luminosi"pensò,socchiudendo gli occhioni,mentre il respiro tornava regolare. Sentiva difianco a lui la presenza di Sasuke,che cercava la posizione più comoda per sdraiarsi,e gli scappò un sorrisino.
E chi l'avrebbe mai detto che una notte si sarebbe ritrovato insieme a lui,a guardare il cielo stellato sotto ad un ciliegio in fiore?
-è meraviglioso-sussurrò,lasciandosi trasportare dalla melodia del vento che fischiava attraverso i rami degli alberi. -Cosa?-domandò Sasuke,con un espressione poco interessata sul viso. -Il cielo-spiegò,accocolandosi meglio fra le radici dell'albero e portando le braccia sotto alla testa.
Alcuni movimenti,e Naruto spalancò gli occhi,spaventato,sul viso serio e marmoreo di Sasuke,a pochi passi dal suo volto.
-Veramente...preferisco i tuoi occhi-sussurrò,e gli si avvicinò dolcemente,facendo aderire le labbra in un perfetto sigillo. Naruto fissò confuso per pochi minuti le palpebre chiuse del ragazzo,poi si arrese,schiudendo le labbra sotto a quelle dell'altro,in un lento e dolcissimo bacio. Il loro primo,vero,bacio.
-Promettimi una cosa?-
-Che cosa dobe?-
-Promettimi che l'anno prossimo saremo ancora io e te. Insieme. Sotto a questo ciliegio-
-Ok dobe. Te lo prometto-
**************
Quella sera,il vento soffiava dolcemente,crudele portatore di incubi.
La notte era semplicemente magnifica,l'erba umida di rugiada per il freddo,il cielo blu,sgombro dalle nubi. Miliradi di stelle luccicavano,difianco all'immensa regina luna.
Il silenzio riempiva ogni angolo di quel posto incantato,come fosse il custode di un antico incantesimo.
Naruto appoggiò una mano alla corteggia gelida dell'albero,accarezzandone la superficie ruvida,inclinando la testa di lato per trattenere le lacrime.
Quelle lacrime amare,che aveva cercato di trattenere tanto a lungo. Quelle lacrime che lui non si meritava. Quello stupido.
"Perchè Sasuke?Perchè l'hai fatto?Perchè hai infranto la nostra promessa?"
Quante domande che avrebbe voluto porgli. Nessuna occasione per farlo.
Quanto era crudele la vita.
Era stato così ingenuo,così credulone...era tutta sua la colpa.
Aveva creduto a tutte le bugie che gli aveva detto. Si era fatto ingannare con quelle realtà false quanto i suoi sorrisi.
Era stato abbindolato,confuso dal suo stupido,tenero cuore.
Non sarebbe andato da nessuna parte se avrebbe continuato ad affezzionarsi ad ogni persona. Lo odiava,forse quasi quanto odiava se stesso.
Ma,infondo,doveva ringraziarlo.
Senza di lui,non avrebbe mai imparato ad amare.
Me terribilmente in ritardo x il sasunaru day.
O__O kiedo skusa x questo obrobrio,ma tra la scuola ecc...nn ho avuto tempo ed io,dovevo pur scrivere qualkosa per questa fantastika koppia si o no?
Sasu:Ma anke no!
Me:Sempre gentile --________--
Dunque,non mi resta altro che dire...
RECENSITEEEE^^
bacioni e alla proxima! e..buon sasunaru day!!!!