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Autore: cucciolotta92    14/10/2009    0 recensioni
In un mondo dove la luce e le tenebre più volte si sono affrontate ora risplende la Junzai, il simbolo della vittoria del bene.
Custodita nella fortezza più segreta ed impenetrabile del mondo dei Namadoi ora è in pericolo, chi o che cosa è così potente da tentare di rubarla?
Il destino di un mondo fantastico è sulle spalle di una persona. Prima fic pseudo demenziale che provo a scrivere. Abbiate pietà
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Perchè i cattivi sono sempre imbranati?

In un mondo dove la luce e le tenebre più volte si sono affrontate ora risplende la Junzai, il simbolo della vittoria del bene.
Custodita nella fortezza più segreta ed impenetrabile del mondo dei Namadoi ora è in pericolo, chi o che cosa è così potente da tentare di rubarla?
Ma sopratutto se ci riuscisse il mondo sarebbe di nuovo invaso dalle tenebre?
Per saperlo leggete le avventure del Great Namaguchi!! XD
Buona lettura cucciolotta92.

Un giorno di festa

"Siamo nella capitale del regno Kakori, al centro esatto del mondo dei Namadoi.
Si sta festeggiando il centenario della vittoria dell'esercito, guidato dal generale Muzuku, sui Maligni. L'accoglienza degli abitanti del posto è incredibile, senza domandare nulla offrono da bere al primo viandante che passa convincendolo a bloccare il vagabondaggio per la grande festa della vittoria. Le strade tirate a lucido ed addobbate fanno sentire quanto sia ancora vissuta la fine della Sesta Guerra contro i Maligni. Perfino i ladruncoli oggi festeggiano tanto che il servizio di vigilanza non serve nemmeno. Forse.
Eccoci, è arrivato il momento della parata! Il grande Generale Muzuku (di cera) con alcuni dei suoi sottoposti vengono fatti avanzare su un carro per le vie principali della capitale ed ognuno dimostra il proprio apprezzamento verso gli eroi con cori, o lanciando sul carro pacchi che verranno ritirati dall'attuale Generale dell'esercito della regione Kakori. Lo scorso anno hanno inviato oggetti per un valore totale di 320.000.000 di fartz! Che quest'anno sia ancora di più? Intanto godetevi le immagini della parata. Arrivederci alla prossima edizione di NotiziaAdesso, dalla vostra Amina Dantoi!! "

"Tsk, spegni per favore. Ho visto abbastanza." Disse un uomo al bancone del bar.
"Sissignore." Rispose il giovane barman.
Ma dove siamo esattamente?
"Bravo, ora seguimi, dobbiamo controllare come vanno gli addestramenti."
Così disse il capo del più grande gruppo rivoluzionario/ terroristico di Kakori.
E si, avete capito proprio bene, siamo all'interno di una delle varie basi dislocate in tutto il regno dove gli uomini votati alla criminalità si stanno organizzando da un vent'ennio per dimostrare che il bene non è supremo.
Il capo di cui nessuno, nemmeno i suoi sottoposti, conosce il nome avanza con passo cadenzato, elegante e leggermente annoiato sapendo ancora prima di entrare nell'area di addestramento, che avrebbe trovato i suoi uomini a sbavare davanti a dei giornaletti porno come se fossero 15enni. Prima di entrare fece un sospiro, poi, con un poderoso colpo divelse la porta.
Subito dopo sentì varie grida di dolore ed imprecazioni irripetibili. Come se non fosse successo nulla avanzò nella nube di polvere.
"Signori! ISPEZIONE!!" Nel sentire questa parola tutti iniziarono a lamentarsi e quei pochi che si ricordavano dove erano mostrarono con ghigno di vittoria i bauli perfettamente ordinati, le divise e le armi pulite e lucidate. "Signor Figar! Cos'ha da ghignare in quel modo come un 15enne in calore?"
"Te l'ho fatta vecchio, ora non mi dimentico più dell'ispezione, tiè!" Sulla fronte del capo spuntò una vena pulsante, un chiaro segno di irritazione.
Infatti tirò fuori un ventaglio di carta con cui pestò il ragazzo a sangue. Dopo averlo maciullato ed essersi finalmente calmato, gli altri ehm.. guerrieri, si misero in ordine e l'ispezione andò avanti.

 Appena uscì dalla camerata della squadra alfa, passò all'area di addestramento dove vide la squadra beta impegnata nel maneggiare armi ad alta potenza di fuoco, solo quando diede l'ok per l'inivio dell'esercitazione si ricordò che la squadra beta era più pericolosa del dovuto con armi da fuoco.
Tentò troppo tardi di bloccare gli uomini e vide saltare in aria, per la terza volta in un semestre la sede principale di controllo con all'interno tecnici e macchinari molto costosi. Fortunatamente i tecnici riuscirono a salvarsi anche se avevano una prognosi di minimo due mesi.
Allineata la squadra beta e vietato loro l'utilizzo delle armi da fuoco disse loro: "Signori! Purtroppo non vi posso mandare in altre divisioni perchè sono sicuro che sareste in grado di madare in tilt l'operazione anche se doveste lavare i cessi. Pertanto dovrete infiltrarvi nelle linee nemiche come giovani volontari e, sfuttando il vostro talento, dovrete sabotarli, chiaro? Cercate di impegnarvi!"
"Signorsì, sissignore!!"
Il capo si chiese se davvero sarebbero riusciti ad entrare nelle linee nemiche o se con nonchalance avrebbero tranquillamene detto di far parte di una cellula rivoluzionaria decisa a far cadere il regno di pace instauratosi da 100 anni. Chissà, magari lo prenderebbero anche come uno scherzo.
  
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