GRAZIE A MESSANGER…
Ero a casa davanti al mio
computer, leggevo attentamente una storia d'amore, una di quelle che leggevo
ogni giorno immaginando di essere la protagonista, quando, ad un tratto, sullo
schermo è apparsa la finestra di Messenger di colui che diete vita al pc che fino a quel momento era privo di sentimento…
In quel momento capii che non
era solo il mio computer ad aver preso vita, ma anche io... Non pensai più, la
mia testa era sgombra da ogni pensiero, tranne uno…
Presi le chiavi della macchina,
uscii di casa... e mi avviai verso casa sua, con il finestrino abbassato e il
vento che mi muoveva i capelli, quell'aria in quell’attimo sapeva di lui...
Sostai un quarto d’ora sotto casa pensando: "Suono o no?E se non vuole
vedermi??" Poi smisi di pensare e mi decisi…
Al diavolo il mio pessimismo, volevo
vederlo ad ogni costo e lo avrei fatto….
Al citofono mi rispose suo padre
dicendomi: -Vieni entra, Inuyasha è in cucina con sua madre-
-Grazie mille- risposi io –scusate per
il disturbo…-
Salii le scale e mi diressi in cucina,
dove salutai sua madre e poi lui…
Mi fissava incredulo e imbambolato come
se mi vedesse per la prima volta…-E tu che ci fai qui???-
Gli sorrisi…- Sono venuta a trovarti,
dato che non ci vediamo da tanto, ti disturbo??-
-Ma che…anzi mi fa molto piacere che tu
sia venuta, mi dispiace solo che sia stato ora…-Mi sorrise.
Oddio,
da quanto tempo non mi beavo della vista di quel sorriso… Tanto tempo,
anzi troppo! Decisamente troppo!
Ci sedemmo sul divano in salotto e
chiacchierammo come ai vecchi tempi mentre sorseggiavamo un buon bicchiere di thè fresco…
Quando mi chiese il perché della mia
visita ci furono alcuni secondi di silenzio,che a me parve eterno, sentivo solo
il battere furioso del mio cuore che non accennava a calmarsi…
-Beh…io…- balbettai -volevo vederti, te
l’ho già detto, tutto qua!Era tempo che io e le altre volevamo venire però non
ci decidevamo mai così sono venuta sola!- Conclusi facendo una faccia da ebete…
Non mi aveva creduto, lo capii dal suo
sguardo, ma non mi chiese più nulla in riguardo.
Erano passate circa tre ore, quando mi
decisi a tornare a casa… Salutai la sua famiglia e preceduta da lui uscii di
casa un po’ malinconica…
Era così bello starci insieme ed era già
il momento di andarsene…
Mi accompagnò alla macchina e li mi
chiese di nuovo: -Kagome…Scusa se sono insistente, ma da te ecco…come dire…non
me la sarei aspettata questa improvvisa sorpresa, quindi volevo sapere se sei ancora…ecco se…???-
Arrossii capendo immediatamente la sua
domanda: -Oh…beh… si lo sono ancora!- Abbassai lo sguardo …
Io e Inuyasha ci siamo conosciuti a
scuola, eravamo in classe insieme, io mi innamorai di lui dal primo giorno, dal
momento in cui lo vidi per la prima volta e tutt’ora è così, provo dei
sentimenti fortissimi, ma da parte sua fino ad ora non c’è mai stato nulla nei
miei confronti se non una semplice amicizia… E da quando abbiamo finito la scuola dopo
essersi diplomati ci siamo visti si e no 2 o 3 volte per caso in 3 anni…
-Mi prometti che non passeranno altri
mesi prima di rivedersi?- chiesi rialzando lo sguardo su di lui.
-Beh…certo che te lo prometto…anzi potremmo
uscire anche una sera di queste se vuoi…-
-Si, mi farebbe piacere… Colgo appunto
l’occasione di chiederti se venerdì sera vuoi venire con me visto che vado al
solito pub con Maya e amici a bere qualcosa…-
-Se non ci sono problemi, vengo
volentieri…-
-Allora ci sentiamo per metterci
d’accordo-
-Certo!-
Mi baciò sulla guancia salutandomi, e
poi, salita in macchina guidai verso casa...
I giorni sembravano non passare mai… erano eterni… Ed io non vedevo
l’ora che venisse venerdì per stare con lui…
Dopo averlo ritrovato, ogni giorno
pensavo a lui e tutto ciò che mi circondava non aveva senso…
L’unica cosa importante era concentrarmi
su di lui come lo facevo prima… oppure non avevo mai smesso di farlo…
Così per sfogarmi telefonai alla mia
migliore amica, Maya…gli raccontai tutto e lei stentava a crederci che avevo
fatto una cosa del genere…
ma lo avrebbe scoperto quando ci avrebbe
visto insieme…
Ci mettemmo d’accordo sull’orario e sul
fatto che ci saremmo visti direttamente al solito pub…
Così dopo aver riattaccato con lei,
mandai un sms alla persona che mi fa mancare il respiro al solo pensarlo…
Quando sentii il cellulare squillare il
mio cuore mancò un battito per poi prendere a battere fortemente…
Lo presi in mano,lo aprii lentamente e
vidi con mio grande piacere che lui mi aveva risposto: << Ciao piccola, allora ti passo a prendere io alle 21.00
venerdì sera…un bacio!>>
Ero diventata tutta rossa leggendo quel
“piccola” che mi aveva scritto…
Ricordai che prima era molto dolce con me…
Passò un altro giorno che sembrava
interminabile per me e finalmente arrivò il tanto atteso venerdì sera…
Fui agitata tutto il giorno…Non facevo
altro che immaginare come sarebbe potuta andare la serata… e ad ogni pensiero
lo stomaco faceva una capriola…
Mi ripromisi che sarebbe dovuta essere
una serata semplice ma nello stesso tempo emozionante…
Iniziai a prepararmi… Indossai una
minigonna nera di raso, una magliettina rosa leggermente scollata e un paio di
decoltè a spillo nere.
Un po’ di trucco leggerissimo e un
pizzico del mio profumo preferito.
Erano le
Mi misi ad aspettarlo sul divano mentre
mio padre mi guardava pensieroso senza però dirmi nulla…
Ore 21.05
Cominciai ad agitarmi e pensai che non
sarebbe venuto…
Poi mi ricordai che di solito lui è
sempre stato un ragazzo che si faceva attendere…Sorrisi al pensiero…Ricordai
che ogni volta si presentava sempre dopo mezz’ore intere di ritardo…
Alle 21.10 suonò il campanello…era
arrivato! Cavoli era già arrivato e a me stava prendendo il panico…
“Stai
calma Kagome…Calma…” mi ripetevo in continuazione, ma non serviva a nulla anzi
mi agitavo sempre più…
Uscii di casa tremando visibilmente e
trovai Inuyasha appoggiato alla sua macchina ad aspettarmi bello come non mai…
Mi salutò con un bacio sulla guancia
mentre io arrossivo sempre più…
- Wow Kagome, come siamo eleganti! Sei
uno…splendore!- Mi disse facendomi un occhiolino…
Arrossendo fino alla punta dei capelli e
imbarazzata risposi balbettando: - Ehm…Grazie… anche tu lo sei!-
In macchina ridemmo e scherzammo tutto
il tempo.
E piano piano
il mio imbarazzo si stava trasformando in abitudine…
Quell’abitudine iniziata in quel momento
e che volevo non finisse più…
Ma sapevo che quell’abitudine mi avrebbe
fatto male ancora una volta come in passato…
Arrivammo al locale puntuali e chi l’avrebbe mai detto… Come
entrammo subito il proprietario mi salutò con affetto insieme ai nostri due oramai
amici baristi e ci indicò dove erano seduti gli altri…
Maya alla nostra vista cominciò a
sorridere maliziosamente e via via tutti gli altri…
Mi imbarazzai visibilmente…
Rimasi in piedi almeno due minuti buoni
e iniziarono a guadarmi tutti in modo strano…mi riscossi e cominciai con le
presentazioni: - Ehm…allora Inuyasha loro sono Saeko, Hoshi,
Eri, Aiko, Maeko e Daysuke… Maya
già la conosci…-
Finite le presentazioni, ordinammo
qualcosa da bere e parlammo del più e del meno…
Dopo un po’ uscirono tutti per fumare
una sigaretta e rimanemmo solo io e Inuyasha.
Ero così contenta che lui fosse li con
me e con i miei amici, ma chissà se anche lui lo era… era così pensieroso in
quel momento…
- Inuyasha…allora che dici? Ti stai
divertendo oppure no?- gli chiesi timorosa
- Eh… oh si si…
i tuoi amici sono davvero simpaticissimi… sono contento che tu mi abbia
invitato… -
Si alza dalla sua postazione e si siede
vicino a me… molto vicino ed io comincio a sudare a freddo…
Mi girai con il volto verso di lui e mi
accorsi che era tremendamente vicino al suo…
-Sicuro? Ti ho visto un po’ pensieroso… e così serio.- sussurai…
-Certo… non è niente Kagome… va tutto
alla grande se sto con te…- mi risponde soffiando vicino al mio orecchio.
Ovviamente arrossii e cominciai a torturarmi
le mani imbarazzata….
Eravamo talmente vicini che se giravo la
testa avrei potuto sfiorare le sue labbra…
Non sapevo cosa fare, non ero mai
capitata in una situazione del genere specialmente con lui…
Cominciò a parlare soffiando
nell’orecchio, ma improvvisamente gli altri tornarono dentro e lui si staccò
subito da me…
Non sapevo se ringraziarli per avermi
tolta dall’imbarazzo oppure ucciderli per aver interrotto qualcosa di bello…
Per il resto della serata non ci furono
più altri momenti del genere e questo mi dispiacque…
Lui pareva tranquillo, rideva e
scherzava tranquillamente mentre io avevo un’agitazione dentro che non avevo
mai provato…
Quando era il momento di tornare a casa,
salutammo tutti e arrivati alla macchina mi chiese di guidare al suo posto: –
Posso portarla benissimo io la macchina, però non vorrei che mi ritirassero la
patente! Non voglio rovinare la fine di queste ore passate insieme…-
-Se ti fidi a lasciarmela, per me va
bene! – Sorrisi.
Lui annuii e mi diete le chiavi della
macchina.
Salimmo in macchina e mentre guidavo gli
chiesi come avrebbe fatto a tornare a casa dopo avermi lasciata.
-Beh infatti guiderai sempre tu… Ancora
non avevi capito che saresti rimasta da me stanotte?!-
In quel momento era come se avessi un
grande punto interrogativo sulla faccia, stava scherzando o diceva sul serio?
Al pensiero che non scherzasse frenai improvvisamente e balbettai: - Ma…Ma… io
non…-
Lui con l’aria un po’ spaventata visto
la brusca frenata, mi guardò e scoppiò in una risata…
Tornò serio e mi disse: - Sono a casa da solo, i miei sono partiti e
se il problema è tuo padre ci parlo io e lo convinco! Non devi preoccuparti
anche perché…-
Lo interruppi e dissi: - Non è che hai
bevuto un po’ troppo?Ti ricordi di me?Sai chi sono? –
La presi sullo scherzo…
-Non sono ubriaco, dico sul serio e so
benissimo chi sei!Kagome!-
Il suo sguardo era serio e deciso,
determinato… Era incuriosita da quello sguardo… Non volevo crederci per paura
di starci male e avere le mie solite illusioni… Avevo già versato molte
lacrime, forse troppe per lui.
Arrivati a casa mia, entrò con me
salutando mio padre che era ancora sveglio nonostante il tardo orario. Inuyasha
mi fece segno di allontanarmi per parlare con lui e mi disse: -Vai a preparare
la borsa!-
Salii le scale a due a due felice ma
nello stesso tempo con la paura di non poter passare la notte con lui…
Poco dopo vidi salire mio padre che mi disse: - Svelta che lui ti sta
aspettando di sotto! –
Sfoggiai un sorriso enorme pieno di
gioia e incredulità…Abbracciai mio padre ringraziandolo...
Pronta scesi le scale e lo trovai seduto
ad aspettarmi… Ci avviammo verso casa sua e una volta arrivati non riuscivo
nemmeno a scendere dalla macchina per tutta l’agitazione che avevo…
Non pensavo assolutamente a cosa sarebbe
successo…così decisi di lasciarmi andare senza pensare, con tranquillità
sperando di non fare figuracce come al mio solito quando ero in sua compagnia.
Messo entrambi il pigiama, ci sdraiammo
sul letto e dopo qualche attimo di esitazione ci abbracciammo….
Ci guardavamo negli occhi senza parlare
e ascoltando solo il battito velocizzato del nostro cuore…
Mi addormentai tra le sue braccia mentre
lui mi toccava i capelli…
Durante la notte sentii le sue mani
sfiorarmi sotto la maglia del pigiama… possibile che fosse ancora
sveglio?oppure era un movimento incondizionato?
Era così piacevole sentire il suo tocco
leggero su di me che non dissi ne feci nulla….
Mi svegliai per un raggio di sole che
filtrava dalla finestra e guardai Inuyasha dormire beatamente… Era così bello e
tenero mentre dormiva…Sembrava un cucciolo…
Mi alzai dal letto cercando di non
svegliarlo e andai in bagno…
Appena prima di rientrare in camera lo
sentii parlare e rimasi dietro la porta ad ascoltarlo.
-Non è possibile, era solo un sogno!
Eppure mi sembrava fosse proprio qui con me!-
Mi sporsi dalla porta per vederlo e lo
vidi prendere il cuscino ed odorarlo! All’improvviso alzò il viso sgranando gli
occhi: - C’è il suo profumo! –
Non ce la feci più a trattenermi e
scoppiai a ridere entrando in camera e
lui si girò di scatto: - Eri qui! Kagome smettila di ridere non è divertente! –
Non riuscivo a smettere di ridere, ogni
volta che ci provavo, mi tornava in mente la sua espressione…era troppo
buffa!!!
Offeso da ciò, mi prese per i fianchi e
mi buttò sul letto e cominciò a farmi il solletico…
Smise solo quando io lo guardavo con un
sopracciglio alzato!
-Ma bene…non soffri il solletico!! Uffa
non posso nemmeno vendicarmi!-
E si fece ricadere sul letto con un
tonfo…
Girai la testa in sua direzione e lo
osservai… Non riuscivo ancora a credere che ero distesa sul letto con lui…
- Senti un po’, mi spieghi come hai
fatto a convincere mio padre?-
-Non te lo dirò mai, è un segreto!-
-Uffa, non vale-
-Piccola vendetta- e rise…
Si sporse un po’ per controllare l’ora e
disse: - Forza pigrona, devi vestirti che tuo padre arriverà a prenderti fra
poco per andare al lago…-
-Uh, già oggi dovevamo partire, e poi
pigrona a chi scusa…forza anche tu devi vestirti che fai vieni in pigiama? –
Mi girai di scatto - Perché tu vieni
vero Inuyasha?-
Scosse la testa in segno negativo…
-Cosa???
Perché no?- diventai triste…
Mi passo le mani tra i capelli
prendendone qualche ciocca –Non penso che tuo padre…-
Non lo feci finire posandogli un dito
sulle sue soffici labbra… -Mio padre non avrebbe nessun problema sul fatto che
tu ci sia… lui mi ha lasciato venire qui a dormire e questo vuol dire che si
fida di te…-
Mi sorrise e si alzò dal letto per vestirsi… Mi alzai anche io e presi i vestiti
corsi in bagno a cambiarmi…
Quando finii mi diressi in cucina dove
trovai lui intento a preparare la
colazione…Mi sedetti e mi porse un cappuccino fumante ed un cornetto alla
crema. Lo ringraziai.
- Scusami per stanotte! Non dovevo
marcarti di rispetto…solo che eri vicina a me e… -
- Non fa nulla, tranquillo, non mi ha
dato fastidio… …anzi è stato piacevole…molto- ammisi arrossendo…
- Se davvero ti è piaciuto allora posso farlo di nuovo… - disse
malizioso
- Smettila cretino…-
- Perché??? Non vorresti?In fondo è
normale per due ragazzi che stanno insieme…-
Lo fissai perplessa e dissi: - Stiamo
insieme??? Non lo sapevo…-
Si alzò dal suo posto di fronte a me e
fece il giro del tavolo…
Mi prese le mani per farmi alzare e mi
ritrovai a guardarlo nei suoi occhi profondi color oro fuso…
Avevo il cuore a tremila, sembrava
volesse uscire dal mio petto…
Mi prese per i fianchi e avvicinò il suo volto al mio così
rapidamente che non feci in tempo nemmeno a respirare…
Un bacio…il mio primo vero bacio… il
nostro primo bacio….
Un semplice sfiorarsi di labbra che pian
piano diventa più intenso e più passionale…
Mi sembrava di sognare, non credevo
fosse possibile baciarlo…
Era incredibilmente meraviglioso…
Ci staccammo per poter respirare…
entrambi affannati ci abbracciamo…
- Ora hai capito che stiamo insieme??-
Riuscii solo ad annuire e a sorridere
felice…
Poco dopo squillò il mio cellulare…
- E’ mio padre… dobbiamo scendere…-
Lui annuì e mi sorrise – Si andiamo…-
Da quel giorno cominciai la mia vita
insieme a Inuyasha e non potrò mai scordare la finestra di Messanger
che quel giorno mi diede tanto coraggio…