So close,no matter how far
Perchè si era gettata su di
lui?
No,lui no!
Fu questo quello che pensò
Hermione Granger appena vide la bacchetta di Voldemort puntata in direzione del
ragazzo.
Fu tutto troppo
veloce,troppo surreale.
Non poteva finire così.
Ma cosa? Cos’era
esattamente che non poteva finire così? La vita di un traditore,di un futuro
mangiamorte? No,quella poteva benissimo finire. Sarebbe stato meglio per tutti.
Lei avrebbe ripreso a
dormire,a mangiare. Ma soprattutto,avrebbe smesso di piangere.
Eppure qualcosa si mosse
dentro di lei. Il ricordo di quel bacio,nel corridoio del terzo piano,la
scosse.
Avada Kedavra!
D’istinto si gettò tra
Voldemort e il ragazzo. Come un lampo.
Il
ragazzo, scioccato, sgranò gli occhi vedendo il lampo di luce verde sparire nel
petto di Hermione e allora capì.
Io
ti amo,Draco.
Giurò
di avere sentito queste parole uscire dalla bocca della ragazza,prima di cadere.
Eppure
non poteva essere vero.
E’ impossibile.
Lei
era lì,giaceva a terra,come se stesse dormendo.
Draco
non aveva mai visto nulla di più bello.
Ma
doveva pensare a salvarsi,a mettere in salvo il suo corpo. A tenerla in vita. A
fare qualcosa,al più presto. Si chinò su di lei.
Dio
quanto è bella.
E
le prese la mano,il polso forse…
Subito
spostò lo sguardo dal viso della ragazza e sorprese gli occhi trasparenti del
Signore Oscuro fissi dentro di lui. Lo osservava,e basta. Il ragazzo si
aspettava una maledizione da un momento all’altro.
Invece…Nulla.
“Cosa
aspetti,Malfoy?”
Aspetto
la morte,mio signore.
“Sei
codardo,come tuo padre! Uccidimi..”
Non
ci casco bastardo,non ci casco più. Ti sei preso la sua vita,ormai puoi
prenderti anche la mia.
“Credevo
fossi diverso Draco”
Io
SONO diverso.
Ma
in un secondo tutto cambiò. Draco stringeva tra le dita una piccola coppa di vetro
azzurro,rovinata dal tempo ma ancora intatta. Si voltò di scatto,fece in tempo
a vedere un lampo di luce verde e una chioma bionda danzare davanti a lui.
Poi,il
buio.
Quando
aprì gli occhi era ormai lontano dal castello.
Quanto
tempo era passato? Un minuto,un mese,un’ora?
Stringeva
ancora la coppa nella mano destra e nella sinistra la mano fredda di Hermione.
Hermione.
Sei ancora qui?
Draco
guardandosi intorno riconobbe la sua casa semi distrutta,villa Malfoy.
Era
bella prima..
Adagiò
il corpo della ragazza sul pavimento e le sbottonò la camicetta ormai ridotta a
brandelli. Voleva sentire il suo cuore.
Ti
prego,non ti ho amata abbastanza Granger. Dammi altro tempo e resta qui.
Il
battito flebile che aveva appena udito illuminò il volto pallido del ragazzo,che
iniziò a pronunciare gli unici incantesimi utili che aveva imparato a scuola.
Tentò
più volte,ma non un battito di ciglia scomponeva il volto della bella
Grifondoro.
I
riccioli biondi le ricadevano sulle spalle,i suoi occhi erano veli impenetrabili
ma,ad un tratto,le palpebre ebbero un sussulto,come se volessero aprirsi.
Rimani
qui.
Un
colpo di tosse e la ragazza sembrò riemergere dal buio che l’aveva avvolta.
“Hermione?
Hermione,mi senti?”
Sono
qui Hermione. Ti amo Hermione. Non lasciarmi Hermione.
Ormai
dentro la testa dello slytherin si susseguivano solo queste preghiere.
E
poi finalmente..
“Si,ma
non ti vedo. Draco..?”
“Si,si
Hermione sono io,sono Draco. Sono qui. Come stai?”
“Non
ti vedo,Draco. Ti sento a stento”
Subito
Draco si accorse che qualcosa non andava,la respirazione della ragazza si
faceva sempre più debole.
Aguamenti.
Porse
il bicchiere d’acqua appena apparso nella sua mano alla giovane.
“Bevi
Hermione,provaci”
“Draco..E’
tardi. Quanto vorrei guardarti.”
“Oh
non fare la sciocca. Non prendermi in giro,tu mi odi. Perché mi hai salvato?”
Perché
mi ami,dillo amore mio.
“Lo
sai,non prendermi in giro. Non ora.”
“Ti
amo anche io Hermione.”
La
ragazza chiuse gli occhi,la voce del demone biondo svaniva in un eco sempre più
lontano. Aveva sentito abbastanza. Aveva sentito tutto quello che le serviva
per andarsene serenamente.
Come
poteva amarla?
Io
non posso amarti Hermione,ma TU non puoi andartene così!
“Non
te ne andare. Hermione! Hermione,rimani con me!”
Mentre
la ragazza esalava l’ultimo respiro,Draco esplose in un pianto disperato e
maldestro. Per uno che non aveva mai pianto,sentire le guance rigate dalle
lacrime,era una sconfitta bella e buona.
Ti
amo,mezzosangue!
Stringeva
la ragazza che mai avrebbe creduto di amare tra le braccia. La ragazza che era
morta per lui.
Non
esistevano queste cose per lui. Draco non credeva che certe storie potessero
appartenere anche al SUO mondo.
Eppure
lei aveva scelto la morte al posto suo. Aveva scelto lui.
E
pensare che credeva che il loro primo bacio fosse stato solo un caso,un momento
di estrema debolezza.
Sentiva
di amarla,ma più si avvicinava la battaglia,più allontanava il pensiero.
Reprimeva
il sentimento,non dormiva,non mangiava.
Voleva
farla finita. Sarebbe stato un lampo,una luce che l’avrebbe ucciso.
Finalmente,niente più dolore,niente più..Amore.
Invece,si
era trovato faccia a faccia con il signore oscuro,voleva morire e lui LO
SAPEVA..Stava per ucciderlo.
Quando lei…
Maledetta
Granger,perché?
Voleva
morire,Draco voleva morire.
Abbandonò
il corpo ghiacciato della ragazza e si scoprì il braccio sinistro,estrasse il
pugnale che teneva sempre nella tasca del mantello e iniziò a percorrere con la
lama i contorni del Marchio nero.
Voleva
uccidersi. Troppo spargimento di sangue?
No,non
ne era stato versato ancora abbastanza.
Ma
perfino suo padre era morto per salvarlo.
Mio
padre…
Si
procurò tanti,troppi graffi prima di scagliare con estrema rabbia il pugnale
sul pavimento.
Con
il braccio sinistro pulsante e in fiamme per il dolore,gettò sul corpo di Hermione
un lenzuolo che era sulla sedia li vicino e suggellando il gesto con il suo
ultimo bacio le coprì il volto.
Salì
le scale.
Ormai
dovevano essere già arrivati,o erano ancora troppo impegnati a combattere?
Morirà
altra gente,e morirò anche io.
Pensò
che non era giusto,voleva morire,ma non era giusto.
La
persona che amava lo aveva salvato. Suo padre lo aveva salvato. E lui
ora,aspettava la morte senza far nulla?
Un
sonoro crac alle sue spalle lo svegliò dal torpore dei suoi
pensieri,aveva deciso di salvarsi.
Si
voltò.
Bellatrix,ha
mandato te alla fine.
“Non
volevo farlo Dracuccio..Ma..”
Ma
devi uccidermi.
Luce
verde,senza opporre resistenza,i riccioli di Hermione,i suoi occhi chiusi,”Non
chiamarmi sporca mezzosangue,furetto!”,Ti amo,Grazie amore mio. Nero.
Insieme
fino alla morte,Granger.