La notte su Parigi a metà autunno cominciava ad essere fredda, in più quel giorno aveva piovuto e l’aria era ancora più pungente del solito. Victoria camminava sui suoi tacchi troppo alti in fretta, stando bene attenta a non mettere il piede in qualche pozzanghera. Non voleva bagnarsi ma certamente nemmeno essere in ritardo.