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Autore: Suomi    18/10/2009    3 recensioni
Non è ambientata in un periodo specifico! Spero vi piaccia! ;)
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘Che succede ragazzi?’ Eric entrò nella stanza, trovando lo strano trio composto da Dan, Blair e Serena.

‘Cerchiamo Chuck’ disse Serena.

‘Nel salotto di casa? Avete già guardato sotto il divano o dietro la tenda?’ chiese sorridendo.

‘Divertente’ sentenziò Blair con un finto sorriso.

‘Non sappiamo dove sia. Dan lo ha visto qui poco fa con una borsa in mano’ aggiunse Serena.

‘Non è il caso di preoccuparsi’ disse Eric tranquillo, avvicinandosi al divano.

‘Tu!’ disse Blair indicandolo con l’indice ‘Tu sai qualcosa’

‘Io? No davvero’ si affrettò a rispondere il giovane visibilmente imbarazzato.

‘Non era una domanda’ ribatté Blair sicura ‘Cosa sai?’

‘Nulla’ continuò Eric sulla difensiva.

Blair gli lanciò uno sguardo indagatore, mettendo ancora più in imbarazzo il ragazzo.

‘B, non spaventare mio fratello’ disse Serena con tono apprensivo.

‘Eric’ Blair ignorò la bionda e rimase a fissare il giovane.

‘Sta bene’ disse Eric.

‘Poi?’ chiese la bruna.

Eric sbuffò ‘Basta, nient’altro’.

‘Sicuro?’ chiese la ragazza con un sorrisetto.

‘Non riuscirai a farmi dire altro’ sentenziò Eric.

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‘Cosa diavolo va a fare in Svezia?’ chiese Blair.

Serena fece spallucce.

‘Stoccolma’ precisò Dan, mentre guardava distrattamente il bracciolo del divano su cui era seduto.

‘Così ha detto Eric’ aggiunse Serena.

‘Sarà il caso di cercarlo’ disse B d’un tratto.

‘Scherzi?’ chiese Serena.

‘Scherzi?’ chiese Dan contemporaneamente.

I due si guardarono con occhi dolci.

‘Bleah’ Blair lanciò uno sguardo disgustato ai due ‘Vi siete lasciati, non fate i piccioncini se non volete farmi venire la nausea’

‘Blair’ Serena tornò a guardare l’amica ‘tornando a prima, non…’

‘Vuoi lasciarlo disperso tra i ghiacci della Scandinavia?’ disse Blair con un tono a metà tra la supplica e la pietà.

‘Stoccolma non lo definirei un punto disperso tra il nulla’ fece Dan.

‘Tra i pinguini è chissà cosa’ continuò Blair ignorando completamente il ragazzo.

‘Non è andato al polo Sud!’ disse Dan ridacchiando.

‘Shhh’ Blair ruotò di scatto la testa verso Dan e poi fissò di nuovo Serena con uno sguardo supplichevole.

‘Bhè’ disse Serena, che stava vacillando di fronte allo sguardo dell’amica ‘Forse dovreste chiarire questa…’

‘Serena, la stai veramente assecondando?’ chiese Dan incredulo.

Blair si sedette sul divano tra i due, continuando a guardare l’amica e tirando una gomitata al ragazzo, che emise un gridolino di dolore.

‘Serena, ti prego’ lo sguardo di Blair divenne ancora più supplichevole, mentre sbatteva le palpebre.

‘Va bene, B’ sbuffò Serena.

‘Follia’ disse Dan, scuotendo il capo. ‘Volete bussare di porta in porta o andare per strada chiedendo di lui?’

‘Zitto Humphrey’ disse Blair voltandosi verso il ragazzo.

‘Come volete, tanto non mi coinvolgerete in questa pazzia’ sentenziò Dan, alzandosi.

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‘Ciao Nate’ salutò Serena, vedendo il ragazzo a cui avevano telefonato per informarlo del piano.

‘Ragazzi’ disse lui ‘Allora cosa succede?’

‘Qualcuno ha avuto la brillante idea di seguire qualcun altro a Stoccolma’ sbuffò Dan.

‘Zitto Humphrey’ rispose seccata Blair.

‘Non so neanche come avete fatto a convincermi’ continuò Dan.

‘Ma siete sicure sia una buona idea?’ chiese Nate alle ragazze.

Blair annuì, Serena face spallucce e Dan continuò a blaterale qualcosa sul fatto che a lui di tutta quella storia non interessasse nulla.

‘Ma cosa c’è a Stoccolma?’ chiese ancora Nate.

‘A parte teatri, musei, università…nulla’ disse sottovoce Dan.

‘Non lo sappiamo, per questo è meglio andare lì’ rispose Blair sicura.

‘Non pensate che se qualcuno va a più di 6000 kilometri di distanza, magari non vuole essere cercato’ intervenne Dan.

‘Perché è qui?’ chiese Blair a Serena con aria irritata.

‘Già, perché sono qui?’ le fece eco il ragazzo.

‘Ricordi: più siamo meglio è’ disse Serena a Blair gongolando ‘Ricordi: potresti non avere altre occasioni per vedere la città natale di Alfred Nobel’ disse a Dan con lo stesso tono.

‘Chi?’ chiese Nate confuso.

‘Sì, ma potrà dare lo stesso contributo che ha dato Paris Hilton al cinema’ rispose Blair, alzando gli occhi al cielo.

‘Alfred Nobel. Ideatore del premio Nobel. Inventore della dinamite’ rispose Dan a Nate, che lo fissava sempre più confuso ‘Sai una cosa, lascia perdere’ concluse.

‘In The Hottie and the Nottie, non era male’ disse Serena poco convinta a Blair.

‘Eh?’ le rispose Blair sconvolta ‘Neanche le quattro persone per spettacolo che sono andate a vederlo la pensano così’

‘Non era così pessima’ la giustificò Serena.

‘Aveva un’unica espressioni facciale’ disse Blair.

‘Ok!’ Nate alzò il tono per farsi notare ‘Che ne dite se tornassimo a Chuck e alla Svezia, invece di parlare della Hilton e questo tizio…’

‘Alfred Nobel!’ strillò Dan, quasi risentito.

‘Sì, lui’ lo liquidò Nate.

‘Giusto’ affermò Blair ‘i pessimi tentativi cinematografici di Paris Hilton’ disse verso Serena, che rispose con una smorfia ‘non hanno importanza ora’ concluse rivolgendosi a tutto il gruppo.

  
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