-mamma perfavore n.non puoi farmi questo!- dico piangendo senza ritegno.-bambina mia doveva andare così...- -no ti p.prego mamma non mi lasciare... ho bisogno di te- -sei forte... ce la farai anche senza di me... ti voglio bene Sakura- chiude gli occhi per l'ultima volta. Beeeepp.Il suo cuore non batte più. Piango sulle sue mani ormai morte.-m.mamma cosa farò senza di te?- -signorina non può più stare qui- -mia mamma è a.ancora viva avete capito?!?!- -capiamo il suo dolore ma...- riesco solo a piangere. -non faccia così la prego- mi accascio a terra. -mi segua signorina- mi tiro su... guardo mia mamma e poi esco.Esco dalla stanza con lo sguardo cupo e triste. Gli occhi velati dal passaggio della morte. Mi siedo su una sedia nella sala d'aspetto. Non può essere vero. -signorina Sakura?- alzo lo sguardo. -è lei?- -sì sono io- -sono un assistente sociale... essendo ancora minorenne... la dovrò portare da una persona che sua madre conosceva... è in una scuola di ballo e arti sceniche- -...- io amo cantare... ballare... ma sinceraente ormai non mi va nemmeno di pensarci... -mi segua- mi alzo in piedi e lo seguo silenziosamente. -stasera dormirà in un hotel... domani ci sarà...- -il suo funerale- -poi dopo la porterò da questa persona- -chi è?- -la signorina Rima Namora- -mai sentita...- -infatti non vi siete mai viste... ma lei sa molto di lei- -scusi non ho più voglia di parlare ora...- -la capisco... mi scusi tanto- . Mi conduce fino in hotel. -dorma bene signorina Sakura...- -buonanotte- salgo in camera... mi cambio e mi metto a letto. Il sonno non arrivò prima di un paio d'ore visto che non riuscivo a non pensare a lei.