ciao a tutte allora mmm si bene, questa è una storia di un solo capitolo sulla mia coppia preferita di gossipgirl ovvero Chuck Buss e Blair Waldorf... mi è venuto in mente tutto in una giornata, ieri l'ho elaborata nella mia mente e stamattina l'ho scritta ed oggi la sto pubblicando, quindi non so che ne uscirà di buono, sempre se qualcosa di buono ne uscirà ^^    la mia storia parte ispirata agli episodi che stanno facendo in questi giorni in tv, ovvero la morte del padre di Chuck e quando Blair le dice che lo ama. che dire fatemi sapere che ne pensate. baci baci 

greengirl89
 

Chuck e Blair, tanto diversi e allo stesso tempo così uguali

Ero finita, avevo detto a Chuck che lo amavo...avevo detto quelle famose tre parole composte da sette lettere … quelle tre parole che alla fine dell'estate volevo tanto sentirmi dire da lui, perchè infondo entrambi sapevamo che il sentimento che ci legava era reciproco...solo che entrambi eravamo troppo orgogliosi per ammetterlo.

Era difficile se non insopportabile vedere quanto lui soffrisse dopo la morte del padre, e fu allora che mi confessai, volevo stargli vicino, sapevo che aveva bisogno di qualcuno accanto ed io desideravo solo stargli accanto e dargli conforto, ricordo ancora le ultime sue parole quando lo trovai sbronzo con quelle due prostitute nel suo locale, si prendeva gioco di me... si prendeva gioco dei miei sentimenti, sentimenti che con tanta difficoltà ero finalmente riuscita a dimostrargli...

Sono passati molti giorni da allora, e stavo cercando di dimenticare, dovevo dimenticare, ma era difficile, come potevo abbandonare la persona che amo, specie se ha bisogno di me? Solo che la persona che amavo aveva deciso di lasciarsi andare e cadere nel baratro, aveva deciso di mandare al diavolo i miei sentimenti, sentimenti che tanto aveva desiderato sentire anche lui... perchè perchè..

Era il giorno delle nozze di mia madre , sarebbe dovuto essere un giorno felice e sereno e per loro lo fù, ma non per me, come potevi festeggiare l'amore di qualcun'altro quando il tuo è andato perduto?

In più non avevo nemmeno il sostegno di Serena,che al momento era preso da quello stupido artista...

Ero sola, dopo essermi tolte quelle tre parole … mi sentivo vuota, vuota perchè quelle parole non erano state ricambiate, perchè quelle parole che tanto custodivo gelosamente erano scappate via..

Stavamo festeggiando le nozze, quando Dorota mi si avvicinò e mi sussurrò delle parole.. sbarrai gli occhi e corsi subito in camera mia

Lui..lui era li seduto sul mio letto mi dava le spalle, non si voltò, ma dai movimenti della sua figura potei capire che singhiozzava.. stava piangendo, finalmente era riuscito a tirare fuori ciò che sentiva, i sentimenti per la morte di suo padre.. al diavolo i miei di sentimenti, ora lui era qui, aveva deciso di avere una spalla su cui piangere, una persona accanto ed io non mi sarei mai tirata indietro,non lo avrei mai abbandonato. Corsi verso di lui e lo abbracciai, lo strinsi forte e me, e lui si lasciò andare e finalmente si sfogò, tirò fuori tutta la rabbia e la disperazione che nelle settimane precedenti lo avevano sconvolto. Restammo così per minuti ,ore, non saprei, ma solo con la consapevolezza che gli ero vicina e che mi aveva cercato furono i momenti più belli della mia vita...

Restammo abbracciati così tanto allungo che finimmo con l'addormentarci.

Nel bel mezzo della notte però mi svegliai avevo il presentimento che se ne fosse andato,anzi ne ero certa,ma con mia grande sorpresa era li.. trovai i suoi due bei occhioni marroni, di un colore si così normale, ma che sapevano essere intensi più che mai...che mi fissavano...

“ sei qui..” furono le uniche parole che mi uscirono da bocca e lui con quella sua voce che sa essere sempre sensuale anche quando deve fare una battutta.. quella sua voce che tanto adoro mi zittì poggiandomi un dito sulle labbra “ shhh” lo adoravo era terribilmente eccitante, quando usava quel suo tono così suadente.. ero completamente in mani sue e stavolta anche se avrebbe solo giocato..per l'ennesima volta col mio corpo e i miei sentimenti..non gli sarei sfuggita.. a costo di farmi del male da sola.. ma lo volevo..lo volevo più di ogni altra cosa al mondo lui era Chuck Buss, il mio ed unico Chuck Buss..

Con la sua mano mi accarezzò in volto e mano a mano vedevo il suo viso sempre più vicino al mio, ci baciammo, le sue labbra così morbie , capaci di essere aggrressive e sexy, ma allo stesso modo dolci e delicate, anche le labbra adoravo di LUI.. B. sii onesta tutto adoravi di lui... anzi meglio tutto Amavi di lui. Si lo amavo . Lo amavo con tutta me stessa, e se per lui quella notte fosse stata solo sesso per me sarebbe stata amore, perchè io con lui volevo farci l'amore.

Stavamo ancora baciandoci, lui era così delicato, come se stesse tastando piano piano una cosa nuova... ma io e lui eravamo gia stati insieme.. non era una cosa nuova per lui, con lui avevo condiviso la mia prima volta..e forse è per questo motivo che c'è un sentimento che mi lega così tanto a lui..

Quel bacio iniziò a diventare più sensuale, le nostre lingue se rincorrevano in una danza che mancava a loro da tempo..da tanto tempo..in poco lui fù su di me, e sentire quel suo corpo così caldo e perfetto aderire al mio era una cosa meravigliosa, le sue mani scendevano lentamente lungo tutto il mio corpo, provocandomi una lunga serie di brividi e una scossa di calore proprio li, dove tra non molto sarebbe arrivato.. con le mie mani tastai i suo capelli, sempre sistemati col gel, ma che adoravo tanto scompigliargli era così carino quando lo spettinavo, sembrava un bambinone..il mio bambinone, scesi lungo tutta la sua schiena, lo strinsi forte a me, volevo assaporare ogni singolo secondo di quei momenti, di quegli istanti,perchè sapevo che dopo sarebbero andati in frantumi..

ci guardammo per un lungo momento negli occhi, occhi così espressivi da parte di entrambi, occhi che esprimevano passione, desiderio, amore... ci sedemmo e ci iniziammo a spogliare a vicenda,mi avvicinai al suo collo e gli sfilai la cravatta rossa..la cravatta di suo padre..poi gli tolsi la giacca nera e gli sbottonai la camicia bianca, bottone dopo bottone, lui era li che si faceva spogliare da me e mi guardava, guardava ogni mio singolo gesto, quel suo sguardo mi fece arrossire, ma non interruppi il mio lavoro, arrivai all'ultimo bottone, gli accarezzai il petto coperto da piccoli riccioli morbidi..era così sexy, gli sarei saltata subito addosso, ma volevo godermi tutto e non volevo che finisse tutto così infretta. Gli sfilai la camicia, poi passò il suo turno, mi baciò dolcemente e altri brividi mi invasero il corpo, passò alle mie spalle e abbassò la zip del mio vestito sfilandomelo, ero rimasta in sottoveste di seta nera.. la portavo sempre .. era quella che mi sfilò la prima volta che lo facemmo.. una piccola parte di me ci sperava sempre che tra noi fosse risuccesso..

quella mattina feci la scelta giusta indossandola..

evidentemente se ne accorse perchè mentre mi baciava la spalla percepii i lineamenti del suo viso formare un sorriso..eravamo in piedi lui era dietro di me e con le sue mani mi abbassò anche le bretelline di quell'ultimo indumento che mi copriva, lo fece scendere lungo le mie braccia fino a farlo cadere lungo i mie piedi ero rimasta nuda a coprirmi restava solo la coulotte nera in pizzo, mi girai timidamente verso di lui e presi a sbottonargli i pantaloni, andarono via insieme al resto dei nostri panni, era rimasto in boxer neri e aderenti, che mostravano a pieno la sua eccitazione.. la sua voglia di me..

fu un secondo mi prese in braccio e mi poggiò con la schiena contro il muro, io chiusi le mie gambe attorno a lui, in quella presa potevo sentire tutta la sua eccitazione premere contro la mia intimità, anch'essa eccitata e vogliosa di lui, i nostri baci furono sempre più intensi, sempre più passionali, le nostre lingue si rincorrevano sempre più veloci e desiderose.. desiderose di qualcosa in più.

Era così bello sentire ogni singolo movimento della sua schiena sotto le mie mani, la stanza si riempì dei nostri gemiti, delle nostre urla soffocate, dai nostri desideri e piaceri, fortuna che in casa oltre Dorota che era al piano di sotto, non c'era nessuno dato che i miei erano in viaggio di nozze e poi anche se avessero sentito non mi sarebbe importato... perchè in quel momento io stavo amando con tutta me stessa Chuck .

Mi riportò sul letto e dopo esserci tolti gli ultimi indumenti che ci coprivano lui mi guardò stava per dirmi qualcosa,”Blair..” ma stavolta fui io a zittirlo “ shhh” e lo baciai.. voleva sicuramente dirmi che tra noi non ci sarebbe stato niente dopo quella notte e allora perchè rovinare il momento più bello della mia vita?preferivo pensare alle conseguenze dopo , domani o qualsiasi altro giorno, ma non ora, non in quell'istante!

Lo bacia,le sue mani percorrevano tutto il mio corpo , passarono sul mio seno, lungo il mio ventre, sui miei fianchi e li nella mia initmità, riuscì a farmi eccitare solo col tocco delicato ma deciso delle sue dita, ma proprio quando ero quasi all'apice del piacere, si ferma per fare posto al suo membro, fu un attimo e fù dentro di me...

quando entrò mi venne a mancare il respiro, una sensazione di vuoto s'impossessò del mio corpo, ma dopo, quando le sue spinte iniziarono ad essere veloci e lente, delicate ed intense, quel vuoto si trasformò in piacere.. in estremo piacere... durò parecchio del resto lui sapeva come durare .. era dell'opinone piacere lungo e intenso, era capace di farmi provare un intenso piacere ma senza farmi raggiungere subito quel PIACERE .. eravamo l'uno nell'altra da tanto e continuavamo a volerci, a baciarci, lui addirittura prese le mie mani e intrecciò le sue dita alle mie, mi teneva ben stretta, poi mi guardò .. era arrivato il momento il nostro momento

le sue spinte si fecero più intense che mai e in poco arrivammo, raggiungemmo il nostro apice di piacere, eravamo una cosa sola, la stanza fece eco dei nostri ultimi versi di piacere e poi ci accasciammo l'uno accanto all'altra, stanchi,ma felici, felici di essere stati una cosa sola..

Ora se ne sarebbe andato... ne ero certa, non riuscii a trattenere i miei sentimenti e involontariamente una lacrima mi rigò il viso... lui mi abbracciò “Blair..” io lo interruppi nuovamente “no Chuck, vattene, tano è questo quello che stai per fare no? Per l'ennesima volta vieni prendi e te ne vai!”, ma lui mi asciugò con un dito la lacrima che mi rigò il viso e mi disse “ io ti amo” … sgranai gli occhi.non poteva essere vero.. stavo sicuramente sognando.. niente di tutto questo era vero.. “no..non è vero..” ma lui mi prese il viso tra le sue mani e mi riempì di baci ed ogni suo bacio si alternava con piccole parole dolci come “ ti amo, ti amo , ti amo!” “ stavo per dirtelo prima , ma tu mi hai interrotto” oddio voleva dirmelo prima ..prima che fossimo una cosa sola.. “ io ti ho interrotto perchè credevo che di me non te ne importasse niente..che per te era solo sesso che per te..” mi zittì con un bacio e un altro ancora.. il Chuck dolce e romantico esisteva e si era rivelato solo con me. Ci amammo ancora e ancora e anocra..non uscimmo dalla mia stanza per tutto il giorno.

La mia vita non era più vuota, ora c'era lui ed era tornato da me per restare...

Nessuno ci avrebbe più divisi del resto eravamo noi Blair e Chuck, Chuck e Blair.

chuck e blair

da vedere ^^

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che dire spero vi sia piaciuta, ma anche se così non fosse qualche comentuccio o qualche critica non mi dispiacerebbero ^^ servono sempre ad una scrittrice^^