Fuori di testa
Un’altra
notte nell’appartamento di Ritsuko
Un’altra notte solitaria Ma non era
un’altra
notte come le altre Era la vigilia di Natale
E Ritsuko era sola
Sedeva sul
divano, bevendo la quattordicesima tazza di
caffè Misato
l’aveva invitata a casa sua
dicendole che nessuno doveva passare la notte della vigilia da solo, ma
quella
sera Ritsu non aveva voglia di andare ad un party: “Che senso
ha celebrare il
Natale??!!” si chiedeva, anzi urlava nel vuoto appartamento
“Perché
la gente ha bisogno di una scusa per riunirsi e
divertirsi” le rispose la sua mente “e dovresti
farlo anche tu”
“E se
non lo volessi? Non ho bisogno di festeggiare e di
divertirmi”
“Ne
sei sicura?” le chiese la voce nella sua mente
“Grande,
ora litigo con me stessa! Si ne sono SICURA”
“Non
lo sei”
“Si
che …”
“Allora
perché stai a parlare con me?”
“Su
questo hai ragione”
“Inoltre
probabilmente il tenente Ibuki sarà da Misato anche
lei…”
“Maya…
si…aspetta un attimo.. come fai a sapere
che…???”
“Non
sono forse la tua mente, ingenua che non sei altro”
“ahhhh”
Innanzi alla
porta di Misato:
“Devo
bussare? Devo suonare? Devo andarmene?” chiedeva
Ritsuko alla sua nuova amica, anzi alla sua mente
“Bussa
e non osare andartene”
“Non
mi lasci scelta eh?”
“No e ora bussa a quella porta”
Knock
Knock….