La mia
mente pacata ha iniziato a elaborare, ed il risultato è questa storia, si lo so
all’inizio può anche sembrare che non centri con twilight, ma appunto per
questo è una crossover no?
********************************************************************************
Capitolo 1
Ritorno a casa…
Sesto
anno, ancora uno e tutto sarà finito, ancora un anno e sarà finalmente libera
di vivere la mia vita, ancora un anno e sarai andata via da tutto e da tutti,
finalmente libera.
Era
questo che pensavo mentre fissavo il paesaggio che scorreva veloce fuori dal
finestrino dell’espresso che mi avrebbe portato ancora una volta a Hogwatrs,
per la sesta volta nella mia vita percorrevo quella strada, ma per la prima
volta lo percorrevo da sola. Si perché quest’anno ero riuscita a trovare uno
scompartimento vuoto, senza che le mie “ pseudo amiche” mi trovassero, e mi
assillassero con i loro racconti delle vacanze, e delle loro nuove fiamme.
Perché a me dei ragazzi, delle feste non m’importava molto, anzi non
m’importava proprio niente, io andavo a Hogwatrs per studiare, per farmi una
vita, per andarmene finalmente di casa, sì la scuola era anche un motivo per
uscire da quel mondo che non sentivo mio, per uscire dal mondo dei miei
genitori. Un rumore mi desta dai miei pensieri, un rumore che conoscevo bene,
fin troppo, un rumore che negli anni avevo imparato a riconoscere e ad evitare,
il suono del chiacchierio delle oche.
Mi
alzo di scatto e chiudo le tende, non voglio vedere nessuno, soprattutto loro.
Nei corridoi sta succedendo qualcosa, lo sento dal chiacchiericcio, ma non
m’importa, voglio godermi questo viaggio, voglio poter ammirare il paesaggio
senza che nessuno mi faccia domande, voglio poter leggere un libro in santa
pace, senza sentire l’ultimo scoop. Il mormorio si sta calmando, tiro fuori
dalla borsa uno dei miei libri preferiti, “ cime tempestose”, ho letto questo
libro tantissime volte, ma non mi stanco mai, anche essendo un libro gabbano,
n’apprezzo ogni piccola parola.
Mentre
sono assorta nella lettura della storia d’amore tra Heathcliff e Catherine le
porte dello scompartimento si spalancano e fa il suo ingresso un ragazzo, alto
con i capelli bronzei e una pelle bianchissima e candida.
“
Scusa pensavo fosse vuoto” e così dicendo sparisce chiudendosi la porta alle
spalle. Rimango spiazzata, immobile, prima di accorgermi che il mormorio nei
corridoi è cessato. Chi era quel ragazzo? Non lo avevo mai visto, ed era
impossibile che fosse uno studente del primo anno. Lasciai quei pensieri, stavo
per tornare al mio libro, quando mi accorsi che il panorama stava cambiando, si
riusciva intravedere Hogwatrs. Casa. Finalmente stavo tornado a casa. Decisi di
indossare la divisa.
E
finalmente mi presente, sono Isabella Potter, Bella per gli amici. Si lo so
cosa state pensando, “Potter? Quella Potter?” la fama del mio bis nonno mi
precedeva, appena tutto nominavano Potter tutti pensavano a lui, a Harry James
Potter, il mio caro nonnino, anzi bis nonno, l’unico che mi capiva. Erano rare
le occasioni in cui lo vedevo, per via dei suoi impegni, ma ogni volta mi
provocava una felicità immensa. Eravamo molto simili, molto solitari, che
stentavano ad accettare aiuto dagli altri, e tutti e due consideravamo Hogwatrs
la nostra casa, la nostra vera casa. Per lui io ero importante, tanto
importante che ogni anno per il mio primo giorno di scuola mi faceva trovare
una sorpresa, che trovavo sempre nella mia camera sul mio letto, con tutti gli
impegni che aveva trovava il tempo per fare una sorpresa alla sua nipotina più
piccola, e io lo amavo per questo.
Il
treno rallenta fino a fermarsi, e prima di scendere mi assicuro che le mie
compagne si siano già avviate verso il castello. L’aria fredda di settembre mi
colpisce in pieno, ma è piacevole , è come se tutto volesse dire “ bentornata a
casa! ”. Mi avvio verso una carrozza, ammirando il castello. Non mi stuferò mai
di ammirarlo.
Commentate se vi piace fatemi sapere!