Ciao a tutti! Premetto che questa mini ff è uscita da un momento di tristezza totale. L'ho scritta di getto e non so cosa sia uscito, nè se abbia un senso. Ho buttato giù le parole senza pensarci troppo, percui non sono certa si capisca qualcosa. Mi farebbe comunque un immenso piacere avere un vostro parere. Sarebbe davvero importante per me. un bacio
Vostra Giulia



Hogwarts, mezzanotte.
Un ragazzo stava aspettando, immobile, appoggiato ad un muro. Era bellissimo, con i capelli biondi che parevano argentei alla luce della luna, ed intensi occhi grigi.
Ad un tratto, quando sentì un rumore, si voltò immediatamente e vide una ragazza, anzi la ragazza, che gli si avvicinava silenziosamente. Appena furono ad un passo l'uno dall'altro, lei gli posò un dolce bacio a fior di labbra, intrecciando le dita con le sue.
-Vieni- sussurrò lui, scostandole una ciocca di ricci dal viso, e conducendola nel cortile. Arrivarono ai piedi di un albero, dove si sedettero abbracciati, rimanendo parecchio tempo in silenzio.
-Dobbiamo finire quasta specie di relazione, Draco- dissi la ragazza all'improvviso, continuado però ad accarezzare distrattamente il braccio del biondo.
-Non credo- rispose lui.
-Non possiamo più continuare così. Vivo il giorno aspettando la notte, quando ci incontreremo; Harry e Ron sospettano che mi veda con qualcuno e presto faremo gli esami di fine anno, sarebbe comunque finita- riprese lei, cercando di autoconvincersi, ma non riuscendo a trattenere le lacrmie.
-Ehi, calmati, ssht, non piangere; se piangi mi uccidi. Sorridi, se più bella quando lo fai- sussurrò lui cercando di consolarla.
Lui aspettò che la ragazza si calmasse, poi riprese.
-Hermione, ho deciso di lasciare Astoria. Io non l'ho mai amata, e sono stati altri a sceglierla per me, ma tu mi dai la forza di oppormi.
-Per quanto io lo voglia, non è possibile. Se tu la lasci, sarai perseguitato da entrambe le parti; la guarra è alle porte e non voglio che tu sia in pericolo- rispose stancamente la riccia.
-Invece, ne vale la pena. Il bello, ma anche il brutto della vita, e che siamo noi a prendere le nostre decisioni. Domani andrò da Silente e gli racconterò tutto ciò che so. Voglio entrare nell' Ordine della Fenice, e fare la cosa giusta. Non posso perderti, e se questo significa aiutare Potter, sarà ciò che farò.
Lei gli si avvicinò sorridendo debolmente e prima di unire le proprie labbra a quelle del biondo, sussurrò un "ti amo".