Mio caro Hollow questa è per te anche se mi rimproveri di essere ripetitiva sul soggetto.

Quest'infida nebbia ha preso possesso della mia mente,confonde i pensieri ma non allevia il dolore...

I pensieri, tutto ciò che mi è rimasto.

Credevo,

ci credevo fermamente di vivere, credevo di vivere, capisci cosa voglio dire?

Ne ero convinto. Era tutto semplice ormai,era chiaro, avevo trovato il mio scopo.

Uccidere.

Oh si,certo,non ero un buontempone, ma infondo avevo le mie idee, era quello che mi faceva

continuare a provare l'ebbrezza di essere vivo.

Mi dava una parvenza di vita, di giorni e giorni che scorrevano con un

senso tutto loro, perchè loro per me lo avevano un senso.

Questo pensavo, ci credevo davvero, ne ero convinto,dico sul serio,

mi sono proprio illuso.

Ho sbagliato.

Un'altra tacca da aggiungere sul muro dei miei errori, fossero mattoni sarebbe un villaggio,sai.

Sarebbe un immenso tetro villaggio dove

la luce non filtra e il terreno è solcato da rigoli di sangue.

Poi,un giorno per caso,sei arrivato, tu, scrollandomi di dosso quel velo, colpendomi fin dentro l'anima, nel luogo dove solo un demone era stato in grado di arrivare, sei

arrivato tu e io ho aperto gli occhi.

Ho fatto luce sui i giorni vissuti in questo corpo, su chi o cosa fossi in realtà, ho cercato di guardarmi intorno e allargare il mio campo visivo, mi è servito sai?

Ho visto due persone fantastiche al mio fianco che avevo sempre tenuto lontane, finalmente le ho viste , qui accanto a me. E non credere che mi stia dimenticando

di te, affatto.

Ma tu eri davanti a me.

Dinnanzi ai miei occhi.

Mi davi le spalle per guidarmi, per proteggermi, mi guardavi negli occhi per aiutarmi, per comprendermi.

E mi ha ferito per svegliarmi.

Non hai indugiato difronte a me.

Di fronte a me sei stato un dio, di fronte a me adesso non potrò mai più rivederti.

Non incontrerò mai più quell'espressione cosi gioviale e infantile, furba ma sciocca allo stesso tempo.

Mai più quella voce mi urlerà contro parole colme di significato ma prive di logica.

Ho perso, ho perso tutto, e non pensare che io non abbia lottato, ho lottato con tutte le mie forze. No, non pensare che l'abbia fatto per me, per mia pulsione , l' ho fatto pensando a loro, al sangue che scendeva in quella valle all'unisono sui nostri volti e ai tuoi occhi che mai una volta mi hanno guardato come la gente ha sempre fatto.

Ci stavo provando passo dopo passo a diventare qualcosa di cui sicuramente la gente sarebbe stata, e tu sopratutto saresti stato, orgoglioso; dico ci stavo provando perchè ora, in questo preciso istante, quando su questa triste strada,che è stata la mia vita,avevo capito cosa significa veramente vivere e volevo smettere di esistere semplicemente... sto morendo.

Proprio ingiusta la vita con noi, o forse no, un bel regalo me l'ha fatto, la redenzione vale in punto di morte mi diceva qualcuno, forse qualcuna delle mie sofferenti vittime, ma anche della redenzione mi importa bene poco; della mia anima ormai non ho piu ragione di preoccuparmi è fuggita lontano anni fa, anche lei mi odiava probabilmente.

Il mio regalo più grande è stato conoscerti. Continua sulla strada che avevi scelto per te e su cui mi avresti condotto, vivi anche per me...

Anche ora nell'ultimo istante della mia unica vita, il mio ultimo pensiero lo rivolgo a te al primo che mi ha guardato negli occhi.

Speravo che il mio ricordo rimanesse a qualcuno, nei pochi attimi di lucidità che la mia sete omicida mi concedeva, ma volevo una gloria immortale per le azioni cruente di un essere immondo;ora ci spero, non posso gridarlo affinchè tu lo senta, perchè l'ultimo battito sta sopraggiungendo, ma lo spero, gioendo di quest ultima luce che catturano i miei occhi, che qualcuno di me si ricordi, chissa se a qualcuno mancherò.

Il pensiero di non rivedervi fa male come l'altroce sofferenza che mi provoca la vita che scorre via dalle mie membra ma...

Non ho avuto il tempo di rimediare a tutti gli sbagli...

Non ho avuto tempo di chiedere perdono...

Non ho avuto tempo di conquistarmi fiducia ed affetto, di capire il loro significato.

Non ho avuto tempo di imparare a vivere, di imparare a sognare e ad amare...

Non ho avuto tempo, o forse l'ho semplicemente sprecato.

Adesso non ha più importanta, sono soltanto una piccola percezione...