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Autore: dreaming_eclipse    29/10/2009    1 recensioni
Ispirata alla bellissima frase di "Qualcosa che non c'è" di Elisa (ancora una volta, sottofondo dei miei scritti). "Quante cose la tormentavano in quel periodo, quanti pensieri strisciavano sulla sua pelle, fino a raggiungere le sue orecchie e impedirle di ascoltare, fino a raggiungere gli occhi e impedirle di sentire, fino a ricoprire la punta delle sue dita perché non potesse più toccare il mondo attorno. Si aspettava sempre che pian piano raggiungessero anche i polmoni e la soffocassero. Invece l’aria era l’unica cosa che sentiva ancora nel suo corpo. " Vuoto, ma speranza, sempre presente nel cuore si una ragazza.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole

Meredith scese alla terza fermata del pullman quel pomeriggio. Non aveva particolari impegni e, anche se ne avesse avuti, non era sicura di voler davvero pensarci. Quante cose la tormentavano in quel periodo, quanti pensieri strisciavano sulla sua pelle, fino a raggiungere le sue orecchie e impedirle di ascoltare, fino a raggiungere gli occhi e impedirle di sentire, fino a ricoprire la punta delle sue dita perché non potesse più toccare il mondo attorno. Si aspettava sempre che pian piano raggiungessero anche i polmoni e la soffocassero. Invece l’aria era l’unica cosa che sentiva ancora nel suo corpo. Perfino la vita doveva essere assente, perché sempre più riusciva a riconoscere domande e preoccupazioni altrui riguardo al suo stato morale o fisico.

Meredith aveva raggiunto casa sua. Non si era nemmeno accorta di aver percorso a istinto tutto il cammino fino al portone. Irrealmente sentì i suoi piedi cambiare direzione, privi di alcuna voglia di tornare alla realtà casalinga. Si ritrovò in strada. Nemmeno il freddo invernale che imperversava ormai da giorni seppe svegliarla. Semplicemente andava avanti, sotto la coltre di nubi che avvolgeva il sole. Si fermò e guardò in alto. Già.. il sole.

Incredibile come un astro di milioni di chilometri potesse essere coperto da un agglomerato di vacue e impalpabili nubi, senza riuscire incredibilmente a scacciarle, senza riuscire ad aprire altra visuale. I suoi raggi sembravano far fatica per raggiungere e scaldare la Terra. Però c’era.. e sempre ci sarebbe stato. Le nubi presto se ne sarebbero andate, troppo volubili e leggere. Poi forse sarebbero tornate.. Ma l’importante era non dimenticarsi che dietro di esse rimaneva il Sole.

L’unica cosa certa della vita è la sua bellezza.. e la sua fine. Fino ad allora tutto il resto è una nuvola di vapore, che piove sul mondo per poi far risplendere ancora di più tutto il resto.

  
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