Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: Okimar    29/10/2009    4 recensioni
Cleopatra.. quel nome ormai, l'ossessiona.. quella voce, l'ha stregato.. quegli occhi, l'hanno rapito.. e ora, dopo aver nuovamente rotto con Antonella, Matias ha un solo scopo: ritrovare la misteriosa ragazza che gli ha rubato l'anima e il cuore..
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matias Beltràn, Patricia Díaz Rivarola
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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You will be mine

SOLITUDINE

Sarai mia. Queste sono le parole che risuonano nelle orecchie di un giovane quindicenne che frequenta il liceo Pretty Land School Of Arts, a Buenos Aires. Mentre cammina a fianco della sorella, mille come questi pensieri, gli sfiorano la mente. Lei parla, parla e parla, non badando se il suo compagno di viaggio la stia o no ascoltando. -Matias.. ehi, fratellino, ci sei con la testa?- finalmente se n'è interessata.
-Vuoi la verità? No.- risponde non molto gentile, ma sincero. Lei scuote le spalle e si unisce alle sue amiche, appena arrivate, le quali, l'una dopo l'altra, sfilano davanti a lui, dicendo: -Ciao Matias!- e poi si incamminano insieme a sua sorella. Tutte, tranne una, che più timidamente, ma con più grazia e volontà, lo saluta con un leggero sorriso dipinto sulle labbra e con uno sguardo solo. Eppure, per lui vale di più.
-Patty... Patty..- dice lui, facendo accadere quello che ella non si aspettava.
-Matias, che cos'hai, mi sembri triste..- lei come al solito ha colto al volo tutto, lei, l'amica fedele. Sempre. Va sempre a finire così, ogni qual volta che lui è strano, o non le risponde subito. Stretta nel suo abbraccio si sente confusa, sa che quando è lui a prendere l'iniziativa, non presagisce niente di buono.
-Mi sento così solo..- dice infatti pochi secondi dopo che il pensiero è nato in lei.
-Ma non è così: hai la tua famiglia, tua sorella, i tuoi amici, i tuoi compagni di calcio..-
-E te?- domanda il ragazzo all'improvviso. La ragazza rimane sorpresa dalla domanda, ma si affretta a rispondere.
-Sì.. anche me.. sono la tua migliore amica o no?- gli domanda tentando di tirargli su il morale. Un pochino ci riesce. Lui le sorride.
-Per mia fortuna sì..- le dice il ragazzo continuando a sorriderle. Poi la stringe di nuovo tra le sue braccia. "C'è qualcosa di strano.. deve essere veramente triste.. a me dispiace..". Poi Matias si separa dalla ragazzina. -La verità è che.. ho rotto con Antonella.. ma questo lo sapevi già..- Patty annuisce. -..ma non è solo questo.. è che.. in amore.. non mi è mai andata bene.. con lei.. non ha mai funzionato.. non credi che io abbia il diritto di essere felice e trovare la mia anima gemella, come tutti?- la ragazzina non riesce ad annuire, vuole rispondergli di sì, ma pensare a lui con una ragazza che ama alla follia, la fa soffrire. E non vuole neppure piangere, non davanti a lui. Che penserebbe? Non lo vuole neanche immaginare.. ma ecco che ha commesso un errore, perchè lui la riporta alla realtà. -Patty.. ehi, stai bene?- le chiede premuroso. La ragazzina annuisce, scuote la testa, balbetta, non lo guarda neanche.
-S..sì.. non lo so.. ecco.. sono solo triste per te..- si giustifica guardandolo finalmente negli occhi. Lui a quelle parole si commuove e l'abbraccerebbe di nuovo, ma sembrerebbe eccessivo, così le posa solamente una mano sulla spalla.
-Patty, ma non ce n'è bisogno! Non devi intristirti per me!- le dice guardandola con tanta dolcezza da riempire la fontana dietro di loro.
-Io.. non lo faccio mica apposta..- si giustifica con un sorriso minuscolo la ragazzina. Lui la ricambia istantaneamente. -Ma.. non vai dai tuoi amici?- chiede a un certo punto, non sa neanche lei con quale coraggio. Lui scuote la testa.
-No.. loro.. come faccio a spiegarmi?- lei non risponde. -Loro sono maschi.. e noi non abbiamo la vostra capacità di strappare sorrisi anche a una persona depressisima e con l'idea fissa del suicidio..- lei sorride una seconda volta alla sua battuta. -E se ho scelto te, lo sai, è perchè sei la mia migliore amica..- lei annuisce.
-Sì, certo, naturalmente, ovviamente, era scontato..- Matias le passa una mano davanti agli occhi.
-Patty..- la chiama più volte finché lei non lo sente. Lo guarda imbarazzata. -Ehm.. che c'è Matias?- chiede quindi, quando la voce riesce finalmente a uscirle e il respiro le torna naturale. Lui le sorride scuotendo la testa, quasi divertito. "Oh mio Dio, che cosa avrò detto perchè mi guardi in quel modo? Quanto sarà grave? Oh no! Oh no!".
-Volevo solo farti rendere conto che è suonata la campanella..- le dice il ragazzo quasi ridendo. Lei è ancora più imbarazzata e teme di inciampare da qualche parte, anzi, è sicura che capiterà a breve qualche cosa che la riempirà di vergogna. Accanto a Matias si incammina verso l'aula di musical e entra con lui, restando poco distante, al suo fianco. Lui vede subito i suoi amici, mentre lei, senza farlo apposta, incontra lo sguardo inceneritore che le sta lanciando in quel momento Antonella. Abbassa subito lo sguardo. Viene raggiunta dalle sue migliori amiche.
-Patty.. hai visto come ti sta guardando Tontonella? Non la sopporto!- dice Giusy continuando a lanciare sguardi infuocati verso la Divina. Tamara ridacchia.
-Non è certo una novità e se è per questo nemmeno io la posso vedere.. e lo sapete..- dice quindi la castana, sorridendo alle amiche. L'ultima non può mancare di fare una battuta.
-Io mi associo!- dice Sol e tutte ridono. Tutte a parte Patty, che è di nuovo nel suo piccolo mondo di pensieri. -Ehiii, Patty, sei con noi?- la ragazza si riprende e sbatte più volte le palpebre.
-Scusate ragazze.. è tutta la mattina che penso ad una cosa..- le sue amiche la guardano curiosissime di sapere tutti i dettagli, ma lei poi scuote la testa. -E' una stupidaggine, veramente..- e per sua fortuna fanno il loro ingresso il prof Barcaroli e la Prof Emilia e la lezione comincia.
-Allora ragazzi, per questa mattina vorrei che provaste tutti insieme una sola coreografia molto carina, che però potrebbe aiutarvi per quando dovrete creare quelle nuove per la sfida a gruppi..- dice Emilia sorridendo, mentre Barcaroli come suo solito la guarda segretamente ammirato, ma non fa uscire un solo commento dalla sua bocca. Gli studenti del corso di musical annuiscono. -Bene, allora mettetevi a coppie.. e cominciamo!- dice la donna entusiasta. Tutti i ragazzi e le ragazze si guardano intorno scegliendo il o la propria patner. Tra queste anche Patty, si chiede chi vorrebbe stare con lei.. cerca Santiago fra i ragazzi, visto che sa che prova qualcosa per lei, ma lo vede parlare con la sua amica Sol. "Devo stare tranquilla.. ci sarà qualcuno che sarà obbligato a ballare con me, siamo in numero pari.." si dice e non si rende quasi conto che qualcuno le ha posato una mano sulla spalla. Si volta e vede Matias. Spalanca gli occhi.
-Ehi Patty, hai voglia di fare coppia con me?- le chiede semplicemente e la ragazza trattiene a stento le sue emozioni, annuendo solamente, come un robot. In fondo non era la prima volta che ballavano insieme, anzi, il destino proprio voleva che avessero ballato insieme anche in Amigos del corazon, fin dall'inizio, anche quando lui era stupidamente arrabbiato con lei. Tutte le coppie si mettono in posizione. Emilia si volta a guardare Barcaroli.
-Professo Barcaroli, so che lei è un professore di musica, ma sarebbe così gentile da farmi da patner per aiutare i ragazzi?- all'uomo da un tremendo fastidio sentirsi dare del lei dalla donna che ama, ma fa finta di niente e poi è impossibile negarle qualcosa, specialmente se gliela chiede così. L'uomo annuisce e si posiziona affianco della donna. -Allora ragazze, voi seguite me, mentre voi ragazzi, guardate il professore..- e Emilia comincia a mostrare lentamente alcuni passi che le ragazze eseguono alcune timidamente come Patty, altre già perfettamente come Giusy, altre ancora invece esibizioniste come Antonella. Nel frattempo Barcaroli fa lo stesso con la coreografia maschile. Dopo varie prove, i professori decidono di mostrare ai ragazzi l'effetto che si crea quando si fondono in una le due coreografie. Tutti li guardano sorpresi e estasiati, che dipenda o no dall'alchimia che c'è trai due, nessuno lo sa. Poi tocca appunto ai giovani mostrare quello che hanno imparato. Per primi vanno Antonella e Bruno, eseguendo, nonostante a qualcuno possa stare antipatica la ragazza per il suo carattere, un ottimo lavoro. Subito dopo di loro, Giusy che alla fine ha accettato la proposta di Guido, ma ovviamente è solo per quella rara volta.. e quindi tutte le coppie, una dopo l'altra, si esibiscono piuttosto bene. Ne mancano ormai poche. Patty è agitata, è sicura che sbaglierà qualcosa, non ha il minimo dubbio, in fondo, lo sa, è un'imbranata. Matias che le è accanto e continua a chiederle non ha idea di cosa poter fare per aiutare la sua migliore amica, che è nel panico come se dovessero ballare di fronte al mondo intero e non ai loro due prof e compagni.
-Patty.. dai, calmati, che ti prende?- le chiede posandole una mano sulla spalla. La ragazzina sta anche tremando. Alza timidamente lo sguardo verso gli occhi marrone chiaro di Matias.
-Non.. non voglio ballare..- dice solamente. Matias la guarda a sua volta negli occhi, senza farlo apposta, intensamente, impedendole di separarsi dal suo sguardo penetrante.
-Con me?- le domanda lui facendola stare male e sentire in colpa. Ma questo la fa riprendere e risponde prontamente:
-No.. io non voglio ballare.. perchè..- lui ripete l'ultima parola che lei aveva pronunciato, semplicemente continuando a guardarla. -..perchè sono un'imbranata.. e farei una figuraccia.. e la farei fare anche a te e..- l'amico le tappa la bocca che dice stupidaggini con una mano.
-Ma che sciocchezze vai a dire!- la rimprovera. -Tu non sei affatto un'imbranata, balli molto bene! O credi che non me ne sia accorto? Abbiamo ballato insieme un sacco di volte e io non sono cieco, ho occhi per guardare e bocca per giudicare.- le dice quindi, molto deciso. Patty non riesce a parlare nemmeno dopo che lui ha tolto la mano. Così quando Emilia e Barcaroli chiedono chi siano i prossimi, senza chiederle niente la prende per mano e la trascina sul palco con lui. Patty è una maschera di vergogna, ma si vede costretta a ballare e visto che è obbligata, si sforza di dare il meglio di sé, dopo che Matias le dice semplicemente: -Non devi avere paura di cose di questo tipo.. e poi sei con me.. nessuno ti prenderà in giro, se è questo che ti spaventa.- i due ragazzi si esibiscono con grande stupore da parte di molti. Giusy, Tamara e Sol, forse anche Antonella e le divine, non possono negare che c'è una forte intesa trai due ragazzi, un'armonia inspiegabile. Quando terminano Emilia fatica a dire:
-Complimenti ragazzi! E ora.. i prossimi..- un'altra coppia si alza in piedi pronta per mostrare quello che è capace a fare, nel frattempo Patty scende dal palco, seguita da Matias, praticamente senza fiato dall'emozione.
-Allora.. avevi ragione.. siamo davvero imbranati!- scherza lui raggiungendola. Lei avrebbe preferito stare qualche minuto da sola per riprendersi, ma come negare di stare in sua compagnia? Impossibile. Sorride appena.
-Io avevo detto di essere imbranata.. non che lo eravamo entrambi!- si giustifica però. Matias scuote la testa.
-Ma dai! Lo sai che stavo solo scherzando!- lei annuisce sospirando. -Sai Patty, non mi ero mai accorto che tu ti preoccupassi così tanto per ogni cosa.. sapevo solamente del tuo problema con il canto.. non pensavo che fosse così grande...- la ragazzina sta diventando del colore della giacca della loro divisa scolastica e indietreggia di qualche passo. -Ehi.- dice lui fermandola. -Non lo dico per prenderti in giro, sai che non lo farei mai..- lei annuisce. -Tu hai fatto veramente molto per me. Quindi quello che vorrei sapere è: c'è qualcosa che io posso fare per te?- Patty gli risponde con la verità, solo nella sua testa. "Sì. Ci sono un sacco di cose che potresti fare per me.. tipo.. accorgerti di essere innamorato follemente di me, darmi il mio primo bacio, chiedermi di essere la tua ragazza, amarmi.. ma so che non lo farai mai..".
-No.. tu.. no..- risponde misteriosa, lasciando Matias con un grande dubbio. Patty si volta a guardarlo un'ultima volta e poi si incammina lentamente con le mani in tasca. Santiago lo raggiunge.
-Ciao Matias..- gli dice. Il ragazzo alza la testa verso il suo amico e gli fa un cenno di saluto con la mano. -Siete stati veramente bravi tu e Patty..- dice per rompere il ghiaccio, ottenendo un . -Posso farti una domanda?- Matias annuisce. -Ma.. come mai oggi hai passato praticamente tutto il giorno con Patty?- il ragazzo deglutisce d'istinto, senza sapere nemmeno lui perchè.
-Beh, lei è la mia migliore amica e se ha un problema, io voglio aiutarla.- risponde quindi, veritiero. Santiago non dubita delle parole dell'amico.
-Certo, beh, fai bene, sei un bravo amico..- Matias ode in modo diverso dal solito, la parola "amico". -Patty è davvero una fantastica persona e mi dispiace se ha qualche problema..- il ragazzo si ritrova a pensare "E certo, sei cotto di lei!" prima che l'altro termini di parlare. Poi arrivano anche Fabio e Alan, seguiti da Guido e Felipe e Bruno e Gonzalo. I pensieri strani di Matias che gli avevano popolato la mente per tutta la mattina, smettono di girare, spariscono.

TU MI AMI!

Matias arriva a casa e si siede sul divano, accendendo con il telecomando la tv, su un qualsiasi programma sportivo. Non riesce e calmarsi, c'è qualcosa che gli ronza per la testa, senza volerlo lasciare in pace. Decide di salire in camera sua. Dopo almeno un'ora sente la porta di sotto sbattere. E poi dei passi che salgono le scale, superano il corridoio e quindi un'altra porta che sbatte poco distante dalla sua. "E' tornata mia sorella.." pensa sospirando. Si stende sul proprio letto con le braccia dietro la testa. Quando sente Giusy parlare al telefono. Si alza per dirle di parlare più piano, quando ascoltando si rende conto che la conversazione gli interessa e così rimane a origliare.
-Sì Cleo.. scusa, non ti chiamo più così, ma non ti arrabbiare! Come te lo devo dire? Matias è innamorato di te! Sì, di te! E che c'entra il fatto che indossi una maschera! Mica è innamorato della Cleopatra d'Egitto! No, a lui piaci tu e sopratutto la tua voce! Lui ricambia i tuoi sentimenti e tu lo ignori... lo so.. va bene, mi arrendo.. ma solo per oggi.. sì, ci vediamo a scuola..- Matias si stacca di scatto dalla parete e sdraiandosi nuovamente sul suo letto, riflette.
"Bene, adesso ho appreso nuove informazioni sull'identità di Cleopatra. Punto primo, mia sorella la conosce molto bene, anche senza maschera. Punto secondo, sa che provo qualcosa per lei, ma non è sicura. Mhm.. Punto terzo.. molto importante, Giusy ha detto ricambia i tuoi sentimenti.. quindi lei mi conosce e addirittura prova qualcosa per me.." Matias sospira. Anche se erano informazioni importanti, era sempre al punto di partenza. Come scoprire chi era Cleopatra? Sente la porta della camera di sua sorella aprirsi un'altra volta e sbattere quella del bagno. Di colpo un'idea improvvisa lo attraversa e prima che possa scacciarla, si ritrova in stanza della sorella, con il suo cellulare in mano, e si auto invia un messaggio, al suo, con il numero di questa Cleopatra, ovvero, l'ultima chiamata che Giusy aveva fatto. Poi cancella il messaggio da inviati e se ne torna in camera sua. "Ok.. e adesso.. chiamiamo questa Cleopatra.." si dice digitando freneticamente i numeri che compaiono uno dopo l'altro nello schermo del suo cellulare. Poi un barlume di intelligenza gli suggerisce di uscire di casa e quindi comincia a camminare per il suo quartiere, dopo che premendo il pulsante con la cornetta verde, ascolta insieme al suo respiro affannoso, il tu tu tuu emesso dall'apparecchio.
-Pronto?- Matias sente il suo cuore battere fortissimo e la sensazione di conoscere quella voce.. ma per via dello stordimento non riesce a farsi un'idea precisa di a chi appartenga.
-Ciao Cleopatra.- risponde solamente. La ragazza misteriosa dall'altro capo del filo, sussulta sul posto. Facendo una voce diversa dalla sua, tenta di sembrare il più convincente possibile, ma la sorpresa nel capire che proprio lui l'ha chiamata, è troppa.
-Matias??- lui si sente nominare, ma non ne é sorpreso, anzi, ne è molto felice. Sapere che un suo dubbio diventa una convinzione, lo consola.
-Allora è proprio vero che mi conosci..- aggiunge quindi dopo un'interminabile silenzio. Lei si morde il labbro nervosa.
-Sì..- risponde quindi. Matias sorride tra se e se.
-E perchè non mi dici chi sei?- porge quella domanda non nella speranza che lei d'improvviso sia meno timida al telefono che di persona, ma solo perchè gli da proprio fastidio non sapere chi sia.
-Perchè.. non lo devi sapere.- risponde dopo una grandissima esitazione la ragazza.
-Va bene.. ma so che sai che provo qualcosa per te..- comincia lui.
-Sì..- risponde nuovamente solo lei.
-E io so che anche tu provi qualcosa per me.. so che.. Sueno de amor.. era dedicata a me..- restando in silenzio sente il respiro della ragazza farsi più veloce e affannoso. -Voglio vederti.- conclude poi, molto deciso sia nel tono che nell'espressione, anche se lei non la può vedere. Sussulta.
-Come?- chiede nella speranza, ma allo stesso tempo nel timore, di aver capito male.
-Voglio che ci vediamo. Dove? Al parco. Quando? Stasera. Perchè? Perchè se è vero che provi qualcosa per me, verrai, qualsiasi paura tu abbia.- Cleopatra ci pensa su e alla fine prende la sua decisione.
-Ma..- fa per dire, subito fermata.
-Tranquilla.. puoi venire mascherata.. se non da Cleopatra.. da qualsiasi altra cosa che non mi possa far capire chi sei.. visto che non vuoi che sia così..- alla ragazzina il discorso non sembra avere senso, ma dopo tutto non può rinunciare a quest'occasione.. "Anche se non capiterà probabilmente niente di niente.. come posso non andare ad un.. appuntamento con lui??" -Allora, ci stai?- la voce del ragazzo la riporta alla realtà.
-Ok..- nessun tipo di entusiasmo, non si deve fare illusioni inutili. Matias sorride ancora una volta.
-Ok Cleo, ci vediamo alle 8 allora.. puntuale mi raccomando..- ci scherza su, non sa perchè, gli viene naturale farlo. Lei prima di chiudere la chiamata non può trattenersi dal ridere e lui la sente. "Quella risata mi ricorda.. no, non può essere.. però.. non abbandonerò l'idea.." -Ciao..- dice tornando serio. -Ciao..- e la chiamata viene chiusa. Matias cambia strada ritornando verso casa. Cosa indossare? Apre il suo armadio.. la divisa di scuola.. sport.. sportivo anche quello.. trovato! Sfila da un appendino una camicia bianca messa pochissime volte, praticamente nuova. E ci aggiunge un paio di jeans normali. Li posa sul suo letto e quindi scende le scale in tempo per l'ora di cena. Quali pensieri impediscono a sua sorella di interessarsi al suo improvviso mutismo? Non li conosce e nemmeno gli interessano. Si fa sera, finalmente. Finalmente finisce di mangiare e si lancia a capofitto in camera sua per gli ultimi accorgimenti. Quindi si fa l'ora aspettata e esce, senza dare troppe spiegazioni sul motivo che lo spinge ad andare. Arriva al parco in perfetto orario. Si siede su una panchina e rimane in attesa. Dopo neanche due minuti avvista una figura in lontananza, si alza in piedi e la vede farsi vicina. Una ragazza con i capelli nascosti completamente da un cappello, ma il colore degli occhi non è nascosto, marroni, marrone scurissimo. La ragazza si fa calare un paio di occhiali da sole davanti agli occhi e mette una sciarpa che le copre la parte inferiore del viso, lasciando scoperto praticamente solo il naso. Lui la osserva attentamente. Altezza normale, niente di particolare.. il colore dei capelli ancora una volta non può sapere qual'è. Indossa dei jeans come lui e sopra, forse l'ha fatto apposta, la giacca bordò della loro divisa.
-Ciao...- le dice lui avvicinandosi. Lei si ferma. Alza il braccio e fa un gesto di saluto con la mano. -Vuoi sapere perchè ti ho chiesto di venire qui?- la ragazza annuisce. Lui si avvicina. -Scusami se ti chiamo Cleopatra.. ma sei tu che non mi dici il tuo vero nome..- a lei si mozza il fiato in gola. -Tu mi ami, tu sei innamorata di me o anche solo ti piaccio?- lei non si limita ad annuire, ma addirittura parla.
-Sì..- dice con voce flebile, talmente tanto da non mascherarla con un accento falso o altro di simile. Lui le si avvicina ancora.
-E sei a conoscenza dei miei sentimenti per te?- lei annuisce. -Ma sei sicura di sapere quanto forti sono? Quanto siano intensi? Quanto male mi procurino e allo stesso tempo mi fanno stare bene con me stesso?- la ragazza non si muove nemmeno. Lui la prende delicatamente per le spalle. Lei è un tutto un tremito. -No che non lo sai..- con la mano le toglie gli occhiali da sole scuri e la guarda negli occhi. -Non lo sai per niente.. non ne hai la minima idea.. spiegami solo perchè non devo sapere chi sei.. se ci amiamo..- evidenzia molto quel CI. Lei non riesce a parlare, a spiccicare anche solo una parolina.
-Pe.. perchè.. perchè non ti piacerei.. da me stessa.. a te piace solo la mia voce..- abbassa la testa, ma lui le alza subito il mento.
-Questo non puoi dirlo e poi, ti correggo, io amo la tua voce, vivo per la tua voce, è diverso.. - lei annuisce appena dando alla cosa poca importanza. -Sai, mi ricordi molto la mia migliore amica.. anche lei è convinta di essere brutta e non lo è per niente.. e anche di essere un'imbranata.. e dice solo assurdità.. lei non è affatto un incapace.. balla molto bene.. e cantare.. non l'ho mai sentita cantare.. anche lei si vergogna a farlo, come te..- la ragazza deglutisce e la cosa non passa inosservata al ragazzo. -La conosci.. molto di più di quello che credo.. dico bene?- lei alza le spalle. Matias si avvicina ancora e le sfila via anche la sciarpa, ma nel farlo, la tira verso di se e non può resistere alla tentazione.. di baciarla. Ma lei posa una mano sulla bocca e lo allontana.
-No, non farlo..- Matias non la lascia andare.
-Perchè?- chiede. "E' la seconda volta che una ragazza non vuole essere baciata da me..." pensa in quel momento.
-Perchè.. non ho mai baciato nessuno.. e non voglio.. che il primo sia finto..- "Stessa spiegazione.. stessa agitazione.." continua a riflettere Matias.
-Ma non sarebbe stato finto!- lei scuote la testa.
-Sì. Tu sei innamorato di una maschera, non di me.. non voglio che tu rimanga deluso.. sapendo chi sono veramente..- lui ormai ha già preso la sua decisione. Le posa un dito sulle labbra, lo toglie, la prende per le spalle, l'avvicina a se, le alza il viso e la bacia, tutto in pochissimi secondi, non dandole il tempo di ribattere nulla. "Patty." Mentre Matias chiude gli occhi pensa solo un nome femminile. "Perchè non mi hai detto che eri tu? Che provavi qualcosa per me? Sapendo che avresti avuto un'occasione visto che amavo una parte di te.. e come ho fatto io a non capirlo subito? Chi poteva essere Cleopatra, se non tu?". Quando si pone l'ultima domanda lei si stacca dal ragazzo praticamente senza fiato. Lui riapre gli occhi e la guarda, intensamente, aspettando che si riveli. Ma la ragazza prende gli occhiali scuri e li rimette sul suo naso, si riavvolge nella sciarpa e se ne va. Piangendo. Matias rimane fermo lì come uno stupido, sentendo ancora il sapore della ragazza sulle labbra. Abbracciando lo spazio dove prima c'era lei.

MIA

Non ci vuole pensare alla sera prima, vuole rinnegare tutti i suoi sentimenti, ma anche se ci prova non ci riesce. Ama quella ragazza. E quella ragazza pur ricambiandolo, l'ha rifiutato. L'ha distrutto. L'ha ferito. Irrimediabilmente. Ormai gli è rimasto un solo scopo, oltre a quello di giocare a calcio, cosa che ormai può fare senza nascondersi dietro a bugie e sotterfugi. Deve avere Cleopatra, perchè è lei quella che ama.
Giunge a scuola, da solo. Si guarda intorno, lei non c'è. Si sente morire man in mano che il tempo passa e lei non compare ancora. "Dov'è? Perchè non è qui? Le sarà successo qualcosa?" di colpo si sente apprensivo verso la sua migliore amica, si rende conto che lei è sempre contata moltissimo per lui, che era però troppo occupato a pensare a come fare ingelosire Antonella o qualche strategia di gioco.. Poi lei compare, eccola, cammina un po' a testa bassa, quasi a voler evitare di proposito lo sguardo penetrante del ragazzo. -Patty!- le va incontro lui e lei è costretta ad alzare il viso e lasciarsi guardare.
-Ciao..- dice solamente, sforzandosi di essere il più normale possibile.
-Sei arrivata in ritardo.. di solito sei subito qui.. mi hai fatto preoccupare!- lei non può fare a meno di spalancare gli occhi e alzare le sopracciglia rimanendo in un'espressione quasi buffa. Ma a lui non viene da ridere.
-Sono solo dieci minuti..- si giustifica però. Lui continua a guardarla in quello strano modo.
-Molto di più per me.- ribatte Matias avvicinandosele. Lei indietreggia. E lui si avvicina ancora. Patty non smette di camminare all'indietro, fino a che il muro blocca la sua fuga. "E ora che fai?" sembra volerle dire Matias con un sorrisino leggermente beffardo stampato in faccia.
-Che.. che c'è?- domanda la ragazza abbassandosi per evitare il ragazzo. Lui le posa entrambe le mani sulle spalle bloccandola senza farle male.
-Niente.. volevo solo dirti.. sai che ieri sono uscito con Cleopatra?- lei spalanca gli occhi e rimane immobile, con il respiro affannoso. -Sì, e sai, mi ha ricordato molto te..- Patty sussulta. -Avete un sacco di cose in comune.. tipo siete molto insicure.. ad esempio, una di voi due non era mai stata baciata..- osserva la sua espressione. -Sì.. scommetto che ti chiedi perchè parlo al passato.. ebbene, visto che sei la mia migliore amica, penso che posso raccontartelo..- lei non smette di fissarlo negli occhi. -L'ho baciata. E non ti puoi nemmeno immaginare le migliaia di sensazioni che ho provato.. è stato bellissimo.. è stato come se non avessi mai baciato nessuna ragazza prima d'ora.. lei è fantastica perchè sento che è sincera, che è pura, vera, buona, dolce, una perfezione quasi assurda.. esagerata.. e pensa.. dopo che si è separata da me, fosse stato per me non sarebbe esistito quel momento.. pensa che se n'è andata, senza dirmi niente di dolce o carino, ha solo ammesso di provare qualcosa per me.. e poi puff.. mi ha piantato lì come un tonto.. ma credici o no.. è stato quello che mi ha fatto uscire di testa per lei..- mentre parla lei lo guarda attentamente e la cosa che le da un fastidio tremendo è che legge nei suoi occhi chiari una sincerità che forse non ha mai visto in lui.. non può perdere un'occasione del genere.. ma.. che prove ha per dimostrare di essere Cleopatra? E anche in caso.. non risolverebbe comunque il problema del non saper cantare..
-Beh... ecco.. sono felice per te..- dice allora Patty. Lui si innervosisce. Pensa che dopo quel discorso lei ceda, ma si sbaglia. Così si avvicina al viso di lei di poco.
-Anche io sono felice per me..- le dice a bassa voce. -E tu? Tu sei felice per te?- lei non sa che rispondere. -No.. te lo leggo in faccia.. c'è qualcosa che ti preoccupa? Tipo.. che.. io so che tu hai capito che so?- lei aggrotta le sopracciglia. -Hai capito.. non fingere che non sia così..- la ragazzina si striscia scendendo lungo il muro per sparire. -No no, ferma qui.- dice Matias bloccandola. -Ok, mi hai stancato, Cleopatra. Non sono mai stato così tanto attratto da una persona, sopratutto perchè nessuna ragazza mi ha mai fatto stare male così tanto da spingermi a desiderarla con tutto me stesso..- lei non sa cosa le è rimasto da negare, a questo punto. Si fa coraggio e resiste, mentre Matias la prende per il mento sollevandole il viso verso il suo. Le loro labbra di nuovo vicinissime. -Patty, se non mi ami, questo è il momento di fermarmi..- la ragazza scuote la testa. -Sicura? Non te ne pentirai?- lo dice apposta, convinto dentro di se, che quella testa di rapa della sua piccola migliore amica, lo ama davvero, come mai l'ha amato nessuno.
-No Matias..- lui si ferma con espressione ferita, lei si affretta a continuare la frase. -Non me ne pentirò affatto.. ammetto.. di essere chi tu pensi che io sia.. è vero.. sono io.. ed è vero anche che lei- sorride -Io.. sì, ti..- Matias le posa un dito sulle labbra.
-Shh..- le dice zittendola. Passandole una mano davanti agli occhi le fa chiudere delicatamente le palpebre. -Ecco.. adesso sei perfetta..- con una mano le solleva ancora il viso e contemporaneamente avvicina il proprio. Quindi la bacia per la seconda volta. Lei piano piano si riappoggia normalmente alla parete. La campanella suona. La ignorano entrambi. Qualcuno, non sanno nemmeno chi e neanche gli interessa, dice qualcosa del tipo "Ehm, ragazzi.. la campanella è suonata.." ma Matias senza neanche riaprire gli occhi scaccia via il o la disturbatrice e continua a baciarla, fino a che, prima che si separino, la abbraccia. Patty riapre gli occhi, risvegliandosi come da un sogno.
-Matias..- riesce solamente a dire, quasi in trance. Lui annuisce.
-Sì.. ora andiamo in classe però.. altrimenti.. passeremo una romantica giornata in punizione.. ma almeno saremo insieme..- lui ridacchia e lei ride, dolcemente. Matias la prende per mano. -Adesso tesoro vorrei che tu riuscissi a realizzare il tuo sogno.. in un modo o nell'altro.. vorrei che tutti sapessero quale grande talento hai..- mentre entrano in classe lei sospira.
-Beh, Giusy, Tamara e Sol lo sanno.. e anche.. va beh, mia madre.. e.. Antonella..- dice quindi. Lui si stupisce e non di poco.
-Antonella?- Patty annuisce. -E perchè non me l'ha mai detto?- la ragazzina fissa il suo non ufficiale, ma per i loro due cuori sì, ragazzo, con un espressione strana e un sopracciglio inarcato.
-Secondo te?- chiede quindi infine. Matias annuisce.
-Sì.. ho capito.. era evidente.. ma lo sai che non sono proprio un genio..- lei si avvicina al viso del ragazzo e gli da un bacio sulla guancia.
-Non è vero.. tu per me sei.. intelligentissimo.. e bellissimo.. e..- lui annuisce divertito.
-Ok, ok, è vero.. sono fantastico..- lei ride ancora una volta. Con il proprio amore accanto, la lezione passa molto più veloce di quanto mai sia successo. Arriva infatti il momento dell'intervallo. Patty va in bagno e lui ha un'improvvisa idea: coinvolge praticamente tutta la classe di musical, convincendoli a entrare solo dopo almeno dieci minuti che la lezione è ricominciata. Quindi convince Patty a entrare dal retro, praticamente sbucando sul palco, ma dalla parte dietro le quinte, dove non li possono vedere dall'altra parte. Ma la possono sentire.
-Matias.. perchè siamo passati di qui?- domanda lei stranita. Lui le fa cenno di fare silenzio e quindi le toglie gli occhiali dal viso, poi le copre gli occhi con le mani.
-Prova a cantare.. a cantare per me.. e per te stessa.. o se preferisci.. canta per il nostro amore..- amore.. è quella parola che le impedisce di non fare un tentativo, almeno. La ragazza prende fiato. Sente ancora il tatto del ragazzo che ama a impedirle di vedere. Poi, comincia a cantare. E ci riesce. La voce le esce. Non ci crede nemmeno lei e forse è per questo che quando termina la canzone, ha le lacrime agli occhi. -Ce l'hai fatta.. tesoro mio.. ce l'hai fatta..- Matias l'abbraccia e lei teme di averci sentito male.
-Tesoro mio? Se mi chiami così.. ce la farò sempre!- dice per scherzare. Poi lo vede separarsi da lei e scostare un lembo della tenda che da sul palco. Quindi guarda anche lei attraverso la stoffa rossa.. e si sente morire. -Ma.. ma..- lui annuisce e prendendola per mano appare con lei sul palchetto dell'aula di musical, di fronte a tutti gli studenti. Lei è pietrificata. Matias alza la mano stretta alla sua in aria.
-Questa.. questa è la nostra fantastica Cleopatra.. lei.. è la voce più bella della scuola.. oltre che.. la migliore persona esistente sulla faccia della terra..- lei si permette di arrossire. -E anche.. la mia vera ragazza, ma.. adesso penso sia meglio cominciare la lezione..- chi con le lacrima agli angoli degli occhi, chi stupito e con la bocca spalancata, alla fine tutti scoppiano a ridere alla battuta di Matias e Barcaroli e Emilia fanno cominciare un'altra lezione di musical, con due persone tra gli studenti, in più nell'elenco dei felici.

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ciao!! Eccomi di ritorno dopo un grande lasso di tempo.. tutta colpa della scuola.. naturalmente.. comunque questa è un oneshot sempre sulla mia solita pareja preferita.. la dedico a due mie amiche, una anche collega.. a Eleonora e Mary, la mia Dear Reader, XD. L’idea per questa ff mi ha tormentata finché non mi sono decisa a scriverla sul pc.. XD spero che vi sia piaciuta.. in caso lasciate un commentino.. ma anche critiche sono ben accette.. =*)
  
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