Premessa/dedica: Per te, Best. Auguri. È la prima, è immeritevole, è tutta tua. Perché ci sarebbero così tanti perché che tutto il word
del mondo non mi basterebbe. Ed è
sdolcinato ma spudoratamente vero. Sei la mia droga, la mia eroina in tutti
e due i significati più intrinseci della parola. Perché mi incoraggi sempre a
dare il massimo, a non impigrirmi. Sei il mio colore nel mondo nero. Sei la mia
persona.
Auguri Best.
Song 1: “
[Su di noi che non abbiam idea di noi due
e non sappiam camminare e respirare
con le gambe così stanche di noi due
che non abbiam più voglia di noi due
e non sappiamo più volare
con le ali così stanche]
Una linea
curva tirata verso l'alto. Era solo quello. Una linea appositamente incollata
su del rosso scarlatto, ma che aveva decisamente più senso se vista al
contrario.
Era
umettata, carnosa e sapeva di ciliegia. La linea, incollata sulle labbra da un
po' di tempo, resisteva eroica per lei contro di lui.
Era
maledettamente fasulla.
Rose
stava sorridendo.
Stava
recitando.
Stava
mentendo.
Stava
rinnegando.
Lily era
ignara di quanto costasse tracciare una linea del genere sul proprio viso,
trasformare i sentimenti in carta bruciata. Non era il tipo che si soffermava a
leggere i sottotitoli, era troppo accecata dalla sua felicità per vedere gli
astri che ruotavano veloci, nel cielo tempestoso.
Lei non
sapeva usare la doppia negazione.
Aveva
troppa sete di vita e per di più non avrebbe mai sospettato nulla, passando
sempre da vittima in un mondo di carnefici: Scorpius lo sapeva, Rose non ci voleva
pensare.
Rose, in
effetti, non voleva riflettere su un mucchio di cose.
Come ai
suoi baci scambiati in un corridoio angusto, esplosi all'improvviso dopo
l'ennesima litigata. Non voleva ragionare sul come le era scoppiata in mano
quella bolla di sapone che conteneva il suo odio per chi credeva fosse un
nemico, per il ragazzo di sua cugina.
Non
voleva pensare a Scorpius Malfoy.
Era solo
desiderosa di annegare in un mare di rimorso e rimpianto insieme, perchè lo amava
disperatamente e di dimenticare una volta, per sempre, le sue mani che la
stringevano in una morsa senza tempo, il viso perfetto che si saziava del
profumo nascosto tra i suoi capelli, come se fossero due tossici di una droga
troppo potente, pericolosa e illegale.
"Rosie
esci con me e Scorpius? Voglio farti conoscere un suo amico è davvero
simpatico."
"Non
mi serve un partito, Lily. Specie se Serpeverde."
"Ma
io voglio vederti felice. E anche
Scorpius… vero?"
Lui
semplicemente la stava fissando.
Con gli
occhi grigi quasi eterei, la obbligava a scegliere tra una parte della famiglia
e ciò che poteva avere con lui.
Se lei
avesse avuto più coraggio, se solo fosse stata più Grifondoro e lui meno ceco
nel fraintendere la luce di Lily con l'oscurità di Rose….
E per
ripicca allora la sfidava, la beffava, le urlava di saltare verso l'ignoto.
Lui era
già pronto a tenerle la mano, a stringerla e a non lasciarla andare per tutto
il tempo. Era ancora possibile e giurò che l'avrebbe trascinata nella voragine
assieme a lui.
Lei
negava per Lily.
Negava
la crisi di astinenza, l’effetto collaterale che già portava questo amore ma
era sufficiente una distrazione per dire addio alla sobrietà.
Allora lei
mentiva.
E lui la
fissava.
Bastava la distrazione.
Continuava
a fissarla per cancellare la linea curva, ridurla a una semplice retta. Come la
strada che quella sera l'avrebbe condotta di nuovo da lui, in un polveroso
corridoio, usando le scuse più assurde per uscire, perchè l'uno senza l'altra soffocavano.
[ Forse
entrambi avrebbero finito col sfoderare le ali nella picchiata.]
“Vero, Scorpius?"
Piccole note:
Così
almeno la vedo io. Positiva, Negativa? A voi la scelta.
Commentino?
DX
Raccolta
ovvero
flash, drabble (chissà se one short in futuro) : Rose / Scorpius
di cui
per l’ideazione, per il supporto, per la correzione, per ascoltarmi negli
scleri da finta scrittrice per caso, per aver avuto l’idea geniale di usare gli
splendidi Negramaro, accompagnati da
stralci di loro canzoni e titoli, si ringrazia la stoica, onnisciente,
onnipresente, meravigliosa, onniamica (si l’ho inventato io) Enza alias
I testi e le canzoni dei Negramaro non mi appartengono minimamente
anche se condividiamo lo stesso angolo di Puglia XD ogni © è dei legittimi
proprietari, così come appartengono Rose, Scorpius e Lily alla splendida J.K. Rowling.
Eh se no a quest’ora porterei con me una persona in Crociera *-*.
Sae