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Autore: crazyfv    31/10/2009    0 recensioni
Scorcio romantico partorito dalla mia fervida immaginazione,non è una storia nè un momento reale,magari un desiderio sopito dell'anima,non lo so...spero vi piaccia.mi raccomando lasciate un commentino :)
Genere: Romantico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ONE SHOT ROMANTICA:NEGLI OCCHI I due si trovavano da soli dopo molto tempo,di acqua sotto i ponti ne era passata parecchia ,adesso aveva una nuova vita pensò Luna,seppure i suoi sentimenti per lui non erano stati ricambiati,avevano trovato il modo di riscuotere lo stagnamento in cui si era arenata la sua vita.In qualche modo doveva anche ringraziarlo se era diventata quello che era,se era stata capace di dare una drastica svolta alla sua esistenza . Dopo che la sua ultima e più lunga relazione era naufragata proprio per via dei sentimenti che lui aveva suscitato nel suo cuore,non aveva più accettato di frequentare un altro uomo,per qualche tempo aveva tentato;ma quelle serate erano telmente penose che aveva dato un taglio ai disastrosi eventi,se non poteva avere lui,se l'unico che desiderasse;ancora dopo cinque anni;era solo lui,che senso aveva illudere e ferire un altro uomo, non avrebbe mai provato per nessuno quel trasporto dell'anima,quell'urlo profondo e silezioso che si scatenava dentro di lei ogni qual volta lo vedeva.
" ciao,le disse,appoggiato allo stipite della porta del suo studio,sono mesi che ti sto cercando."
Mi schiarii la voce cercando di riaquistare un minimo di autocontrollo e una parvenza di calma,il cuore mi batteva a mille,talmente forte da impedirmi di udire con chiarezza le parole,un leggero rossore mi tinse le gote,maledissi la mia timidezza e il  mio scarso self controll.
"Ah davvero?! come mai?"
"Non riesci ad evocare nemmeno un motivo mia cara?"
Intanto era entrato e si era chiuso la portta dell'ufficio alle spalle.
"Veramente no"risposi sincera
"Mi sembra di ricordare,che sono in debito con te di una risposta,sono passati cinque anni,ma spero che l'accetterai comunque e che a tempo debito saprai comprendere i motivi del ritardo...la mia risposta è "si"
Improvvisamente mi sentii catapultata indietro nel tempo ad una luminosa e fredda mattina della seconda decade di novembre,il cielo era talmente azzurro è limpido da avere la perfezione del vetro soffiato,candidi sbuffi bianchi volavano pigri nel suo vasto spazio,gli alberi del grande parco stendevano le loro nude e scheletriche branche verso l'alto come ad implorare pietà,mi ero seduta su una panchina ripetendo fra me quello che avrei voluto dirgli e come,ascoltavo le foglie frusciare ai  miei piedi mentre un alito di vento gelato,con le sue pigre dita ghiacciate le invitava a rincorrersi per il sentiero deserto.
Alzai lo sguardo al suono di un cammino affrettato e lo vidi, come mi succedeva sempre il cuore mi galoppava nel petto,com'era bello...come avrei voluto potergli andare incontro e stringerlo in un abbraccio,invece rimasi seduta e sorrisi.
"ciao Luna,scusami per il ritardo."
"non importa" guardai assorta uno scoiattolo procedere a balzelloni nell'erba gelata.
"Hai detto che volevi parlarmi."Intanto mi si era seduto di fianco,ma io non riuscivo più a stare ferma così mi alzai e le parole uscirono a scatti dalle mie labbra scevre di tutta la poesia che avrei voluto infondergli.
"Io...Io mi sono accorta di amarti Marek,non riesco più a starti vicino giorno per giorno con questo segreto sulla coscienza,mi rode dentro,mi rende infelice...ho deciso di dirtelo perchè il mio tentativo di cercare di fartelo capire è fallito miseramente,non sono mai stata brava con i corteggiamenti,quindi ti chiedo,nel tuo cuore esiste anche una remota speranza che tu possa provare lo stesso per me?"
il silenzio si protrasse lento e inesorabile come lo strisciare della morte,senza voltarmi a guardarlo mi incamminai per il sentiero, e sparii per sempre.
Cinque anni dopo ecco la risposta che avrei voluto sentire tempo addietro,senza attendere oltre,senza chiedere spiegazioni gli volai fra le braccia,tutto quello che volevo sapere era scritto nei suoi profondi occhi castani,lo stresso colore della corteccia delle querce in autunno,mi aggrappai alle sue spalle come ad una sagola di salvataggio,le lacrime mi scendevano copiose ai lati del viso,non mi ero nemmeno accorta che avessero preso a scendere talmente ero assorta nella contemplazione dei suoi lineamenti...mi era mancato da morire;l'arco bruno delle sopraciglia,il naso aquilino che gli conferiva una fierezza in lui innata,la morbida curva delle labbra piene,il suo sorriso dolce che aveva il potere di scaldarmi l'anima.
" Davvero?"riuscii a mormorare ricacciado giù per un attimo il groppo che sentivo in gola.Lui annuì,poi fece l'unica cosa che poteva rispondere inequivocalbilmente alla mia domanda,perchè in esso erano contenuti tutti i sentimenti,le domande mai espresse le risposte mai date;mi baciò,assaporando con esacerbante lentezza ogni respiro,ogni singulto,il suo sapore era qualcosa di indescrivibile a parole,pensai che se quel momento era l'unica cosa che mi sarebbe stata concessa di lui,allora sarei stata una donna felice,felice della certezza di essere amata,si,in quell'attimo sentivo quell'amore tanto agognato avvilupparmi con le sue catene robuste e indistruttibili.
La sua lingua e la mia avevano ingaggiato una tenera lotta,le mie mani correvano a saggiare i potenti muscoli delle spalle e del suo collo sotto la giacca,poi risalirono e affondai le mani nella sua folta capigliatura,aveva dei capelli bellissimi,folti e neri e li sentivo fra le dita come fili di seta mentre mi stringeva in una presa ferrea,quasi come se volesse farmi sprofondare dentro di sè e tenermi vicina per l'eternità.Quel momento,quell'istante era ciò per cui avevo continuato a sperare nell'amore e a credere nella sua esistenza.Mi sentiì sollevare fra le sue braccia e mentre eravamo ancora intenti a baciarci attraversammo l'ufficio sotto gli sguradi stupiti degli astanti e sparirmmo nell'ascensore.Un nuovo capitolo della sua vita stava per essere vergato e questo,si disse Luna,voleva viverlo INTENSAMENTE.

CIAO
HO VOLUTO SCRIVERE QUESTA SCORCIO,QUESTO MOMENTO COSI COM'E' VENUTO FUORI DALLA MIA FANTASIA,NON SO PERCHE' E NON E' COLLEGATO A NIENTE,COMUNQUE SPERO VI PIACCIA.
A PRESTO CRAZY
   
 
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