UNA VITA SBAGLIATA (SI È SEMPRE IN TEMPO PER CAMBIARE)

Il Sith osservò la scena con occhi pieni di ammirazione e un ghigno soddisfatto sul volto.
“Così si fa, bravo.” Il giovane assassino si girò verso il signore dei Sith “La ringrazio, maestro. Presto le dimostrerò che sono in grado di sconfiggere Vader.” Ma l’altro rispose “Per ora è molto più forte di te. Non sottovalutarlo. Se non fosse stato per l’incidente, ora sarebbe più forte perfino di me.” “Sembra quasi temerlo, maestro. Non si preoccupi, presto non potrà più attentare al suo potere, visto che lo ucciderò.”
“Prima dovrai dimostrarmi il tuo potere, ragazzo.” A quelle il giovane Sith fece una smorfia: “Ho appena conquistato un pianeta con l’aiuto di pochissime Squadriglie d’Assalto, che altre prove vuole, mio signore?”
Un lampo d’ira solcò il volto dell’Imperatore. “Sospetto che Lord Vader nasconda un potere ben più grande di ciò che vuole far credere. Per sconfiggerlo dovrai uccidere avversari più forti di lui.” La smorfia del giovane divenne un sorriso “Chi devo assassinare?”
“Due Jedy.”

Tempo dopo:
“Ti dichiaro in arresto!”
L’assassino si girò, e vide il suo avversario, che teneva tra le sue mani una Spada Laser viola.
“Maestro Windu. Ti stavo cercando. Con che autorità vorresti arrestarmi, traditore della Repubblica?”
“Non abbiamo tradito noi la repubblica, assassino. Ora difenditi!”
“Hai scelto la tua rovina, Jedy.”
Il ragazzo impugnò la Spada Laser e attaccò il maestro.
Dopo un durissimo scontro, l’assassino disarmò il maestro Windu, per poi sbatterlo a terra con Fulmine della Forza.
“Mi aspettavo di più da te, Maestro Windu. Se avessi potuto sfidare Yoda ora sarei soddisfatto.”
“Il maestro Yoda ti ucciderà, maledetto.”
“Stolto, il maestro Yoda è morto. L’ho ucciso con le mie mani.”
Mace Windu sgranò gli occhi “Impossibile.”
“Purtroppo gli ordini del mio maestro erano fin troppo chiari: -Uccidi Yoda a tradimento. Non lasciare che impugni la Spada Laser.- Per cui non ho potuto sfidarlo a duello. Peccato. È il mio unico rammarico. Sai, non mi piace uccidere in quel modo, preferisco un bel faccia a faccia.”
Il maestro Windu saltò in piedi, prese la sua Spada Laser con Tiro della Forza e cercò di colpire il Sith. Egli però schivò il colpo e con un attacco fulmine trafisse il Jedy.
Mace cadde a terra, sanguinante.
“… tu … sei diverso … non uccidi per piacere … ne per odio … non sei un Jedy … è vero … ma nemmeno un Sith …”
“Come sarebbe a dire non sono un Sith? Io sono un signore del Lato Oscuro!”
“… i Sith … sono schiavi … del Lato Oscuro … come tu stesso hai ammesso … tu puoi … controllarlo … senza farti … corrompere … non sei un Sith … ma un Jedy Oscuro …” E con quelle parole morì.
L’assassino osservò il corpo privo di vita del Jedy e per la prima volta capì di essere in errore. Prese la sua spada laser e fece un giuramento sacro:
“Io, Killer Z, giuro che fin quando vivrò tenterò di distruggere i Sith, il veleno della Galassia.”
E partì per affrontare Vader e l’Imperatore.