Allenamenti Distruttivi
Sasuke
si accasciò sul tronco di un albero, l'allenamento di quel
pomeriggio l'aveva completamente travolto.
Non
si ricordava che Naruto e Sakura fossero ormai diventati
così forti
da metterlo in difficoltà.
Sopratutto
la rosa che ora era crollata a terra supina e respirava
affannosamente alla ricerca d'ossigeno.
Se
l'era vista davvero brutta quando la ragazza gli aveva tirato un
pugno che sicuramente se non evitato in tempo gli avrebbe costato
giorni di riposo direttamente all'ospedale.
Naruto
invece, sicuramente per merito della volpe dentro di lui, stava
già
respirando normalmente e se ne stava seduto tranquillo, posando lo
sguardo, prima sull'Uchiha e poi su Sakura.
Da
quando la guerra con Madara era finita e lui si era ritrovato senza
uno scopo nella vita, quei due gliene avevano trovata una nuova,
completamente diversa da quelle precedenti.
Era
crollato nell'oblio della tranquillità che lo avevano
portato ad
aiutare nella ricostruzione del villaggio e subire ben 5 processi
sotto torchio da un Morino abbastanza contrario alla sua rinomina di
chunnin al villaggio.
Ma
quando al risveglio in ospedale si era ritrovato la testa della
compagnia nel letto, con il viso ancora solcato dalle lacrime e il
biondo addormentato su una poltrona non era riuscito a trovare la
forza per andarsene una seconda volta.
Infondo
la sua vita non stava andando per niente male da quando era tornato a
Konoha.
Certo,
per poco non rischiava di tornare in ospedale quando era entrato a
casa sua e aveva respirato grammi su grammi di polvere.
Ma
fortuna che Sakura in meno di due giorni era riuscita a far splendere
di nuovo tutto, e tutt'ora se trovava quando andavano a casa sua per
le riunioni di gruppo qualcosa fuori posto lo minacciava di dare una
pulita.
Cosa
che poi costava parecchio al biondo, visto che il casino in casa
Uchiha era tutto merito suo e del suo vizio di curiosare ovunque.
Alzò
pesantemente una palpebra e la portò al biondo che se la
rideva di
gusto nel vederli in quelle condizioni.
<<
'Dettabayò! Come siete scansafatiche! >>
Sakura
che in tutto quel tempo non aveva mosso un muscolo, ma anzi sembrava
addormentata alzò lentamente la testa e fissò
furiosa l'amico.
<<
Non tutti abbiamo un cucciolo irascibile dentro di noi Naruto!
>>
<<
Uh uh come siamo orgogliose Sakura chan! >>
Per
tutta risposta Sakura sbuffò e crollò di nuovo
sul prato.
<<
Non che mi aspettassi grandi discorsi da te teme, ma sembri anche tu
un fantasma ah ah>>
Sasuke
lo guardò da sotto gli occhi semi chiusi con un sopracciglio
alzato.
<<
Sakura ha ragione >>
Naruto
riempì la pace assoluta della foresta con la sua risata che
fece
increspare le labbra verso l'alto sia al moro che la rosa.
<<
Beh scusate tanto allora! Ah ah! Io ora vi lascio a riposarmi a corro
dalla mia Hinata chan>>
<<
Vedi di darti una lavata prima, razza di citrullo! >>
Sakura
non riuscì proprio a starsene zitta quando sentì
la voce così
esaltata del biondo nel tornare a Konoha così pieno di forze.
Eppure
anche lei era conosciuta per non stancarsi mai e trovare sempre una
riserva d'energia dentro di sé.
La
cosa però non turbò il jinjuriki che
esclamò un allegro ''A
dopo!'' per poi sparire fra la fitta vegetazione.
Ormai
si stava facendo veramente tardi e il sole che tramontava ne era la
prova, ma nessuno dei due era dell'idea di alzarsi dalla propria
postazione, a costo di restare fuori dal villaggio per tutta la
notte.
Dopo
interminabili minuti di assoluto silenzio e pace, Sasuke
portò
l'attenzione su Sakura che non si era mossa di mezzo centimetro, i
capelli erano sparsi e confusi con l'erba, le labbra erano semi
chiuse, gli occhi chiusi completamente e il petto che si alzava e si
abbassava in un modo molto sensuale agli occhi di Sasuke che ormai
fissava il petto della ragazza già da un tempo
impressionante per i
suoi standard.
Si
portò una mano alla faccia, come a compatirsi per i pensieri
non
propriamente casti fatti sulla sua compagna di squadra che tutta
ignara dei pensieri del moro si era portata pure una mano sopra il
cuore.
Sasuke
non si poteva certamente definire un ragazzo con problemi con le
donne, visto il suo successo sulla popolazione femminile come sex
symbol di Konoha.
Eppure
quando accontentava una di queste donne non era mai pienamente
soddisfatto dei momenti trascorsi.
E
trovandosi per la prima volta a conoscere la quel verbo dal nome
''desiderare'' si chiese se non fosse quello a mancarli.
Eppure
avrebbe potuto fare del normale sesso con la sua rosa in parecchie
occasioni visto la nota cotta che lei provava da anni per lui.
Si
diede mentalmente del pazzo a quei pensieri e si alzò
abbastanza
soddisfatto del riposo fatto raggiungendo la rosa che ignorò
volutamente il fatto che lui si fosse alzato e magari la stesse
aspettando.
<<
Vai puree avanti.. Non ho ancora voglia di alzarmi.. >>
<<
… >>
<<
… >>
<<
Vedi di darti una mossa Sakura o ti lascio qua da sola e facendo in
modo che passi tutta la notte qua >>
<<
Ancora dieci minuti.. Non disturbare proprio ora che comincio a
prendere sonno.. >>
<<
Vedi di alzarsi immediatamente Sakura, non ho tempo da perdere..
>>
Di
tutta risposta, la rosa si girò su un fianco dandogli le
spalle.
A
volte sapeva essere veramente cocciuta e lui doveva ammetterlo.
Se
non fosse stata veramente così stanca, Sakura sarebbe stata
molto
felice di fare tutta la strada di ritorno con il suo idolo e magari
convincerlo a farsi accompagnare a casa, vista la tarda ora.
Ma
veramente era incapace di muovere più del dovuto i muscoli
del corpo
che la supplicavano di non muoverli.
Non
del tutto turbata dall'irritazione che sicuramente stava arrecando a
Sasuke non diede segno di muoversi o di fare come il compagno gli
aveva chiesto, ovvero di muoversi a tornare al villaggio.
<<
Puoi cominciare ad andare Sasuke, tanto a me ora non mi alza un toro.
>>
Sentendo
i passi di Sasuke, Sakura si convinse di essere lasciata in pace e a
consolarsi perché, per via del biondo che gli aveva stremati
fino
alla fine si era persa un'occasione d'oro per stare con Sasuke.
Ma
i suoi pensieri di Sakura furono interrotti violentemente quando si
sentì alzare di botto per aria da due braccia (assai
conosciute).
Infatti
Sasuke, che non aveva nessuna intenzione di aspettare i porci comodi
della compagna, e capendo che non si sarebbe comunque mossa da quella
posizione, si era accucciato sulle ginocchia e l'aveva presa per la
vita tirandola su con lui.
E
lei, senza neanche rendersene pienamente conto si ritrovò
sulle
spalle del ragazzo come un si porta un comunissimo sacco di patate.
<<
Ma che cavolo fai Sas'ke! >>
<<
… >>
<<
Mettimi giù! >>
Visto
che ormai la rosa cominciava anche e a scalciare e per arrivare ai
portoni di Konoha mancava ancora metà di strada, si convinse
che se
in caso non si fosse mossa l'avrebbe trascinata lui stesso per i
piedi la fece scivolare giù.
La
cosa che però sfuggì a lui la non a lei, e che
anche se l'aveva
lasciata libera dalle sue spalle, continuava a tenerla rigorosamente
per un fianco.
<<
Si può sapere che ti passa per la testa a
te?>> chiese
sbadigliando
<<
… >>
<<
Mi accontentavo di altri 5 minuti.. >>
<<
La prossima volta ti lascerò volentieri la a farti ammazzare
dai
lupi e dagli altri animali del bosco. >>
<<
Awn.. Che c'è.. Preoccupato che mi mangino? >>
<<
Stai zitta e cammina.. >>
Ma
nonostante tutto neanche Sasuke mosse un passo per riprendere la
camminata per il villaggio.
Con
gli occhi lucidi dallo sbadiglio Sakura sorrise nel vedere la faccia
stravolta di Sasuke.
In
un primo momento Sasuke pensò che stesse cadendo a terra,
quando
Sakura si lasciò cadere davanti per poi planare su Sasuke e
poggiare
la testa sul suo torace.
Una
folata di vento fece rabbrividire la rosa che si strinse più
sul
ragazzo che con gesto automatico la strinse a sua volta,
strappandogli un sorriso sulle labbra.
<<
Ho sonno >>
<<
Allora vedi di muoverti >>
Poco
prima che i portoni venisse chiusi, Sasuke raggiunse in fretta il
villaggio
imbucandosi
proprio all'ultimo minuto.
Ma
a questo punto.. Sakura dov'era finita?
Beh
Sakura se ne stava tranquillamente dormendo sulle spalle di Sasuke.
Con
un sorriso che lasciava abbastanza ad intendere sulle labbra e
le
braccia intorno al collo del ragazzo.
Alla
fine era riuscita nel suo intendo di passare momenti interminabili
con
il suo amore.
Addirittura
portata dal suo cavaliere in braccio.
E
Sasuke era stato proprio fregato dalla bella rosa.
Si ho proprio deciso di non
lasciarvi in
pace x°D
Ma in questo periodo così tanta voglia
di sasusaku e perché non sottolineare che anche loro ci
piacciono
per i piccoli gesti °w°
Ora
voi sarete già in bagno a rimetterci il cibo da poco
ingerito per
via di quello che ho partorito ma non me ne vogliate male xD
Au
revoir.
Marika
<3