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Autore: marikuccia    02/11/2009    1 recensioni
Sasuke si accasciò sul tronco di un albero, l'allenamento di quel pomeriggio l'aveva completamente travolto. Non si ricordava che Naruto e Sakura fossero ormai diventati così forti da metterlo in difficoltà.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allenamenti Distruttivi





Sasuke si accasciò sul tronco di un albero, l'allenamento di quel pomeriggio l'aveva completamente travolto.
Non si ricordava che Naruto e Sakura fossero ormai diventati così forti da metterlo in difficoltà.
Sopratutto la rosa che ora era crollata a terra supina e respirava affannosamente alla ricerca d'ossigeno.
Se l'era vista davvero brutta quando la ragazza gli aveva tirato un pugno che sicuramente se non evitato in tempo gli avrebbe costato giorni di riposo direttamente all'ospedale.
Naruto invece, sicuramente per merito della volpe dentro di lui, stava già respirando normalmente e se ne stava seduto tranquillo, posando lo sguardo, prima sull'Uchiha e poi su Sakura.
Da quando la guerra con Madara era finita e lui si era ritrovato senza uno scopo nella vita, quei due gliene avevano trovata una nuova, completamente diversa da quelle precedenti.
Era crollato nell'oblio della tranquillità che lo avevano portato ad aiutare nella ricostruzione del villaggio e subire ben 5 processi sotto torchio da un Morino abbastanza contrario alla sua rinomina di chunnin al villaggio.
Ma quando al risveglio in ospedale si era ritrovato la testa della compagnia nel letto, con il viso ancora solcato dalle lacrime e il biondo addormentato su una poltrona non era riuscito a trovare la forza per andarsene una seconda volta.
Infondo la sua vita non stava andando per niente male da quando era tornato a Konoha.
Certo, per poco non rischiava di tornare in ospedale quando era entrato a casa sua e aveva respirato grammi su grammi di polvere.
Ma fortuna che Sakura in meno di due giorni era riuscita a far splendere di nuovo tutto, e tutt'ora se trovava quando andavano a casa sua per le riunioni di gruppo qualcosa fuori posto lo minacciava di dare una pulita.
Cosa che poi costava parecchio al biondo, visto che il casino in casa Uchiha era tutto merito suo e del suo vizio di curiosare ovunque.
Alzò pesantemente una palpebra e la portò al biondo che se la rideva di gusto nel vederli in quelle condizioni.
<< 'Dettabayò! Come siete scansafatiche! >>
Sakura che in tutto quel tempo non aveva mosso un muscolo, ma anzi sembrava addormentata alzò lentamente la testa e fissò furiosa l'amico.
<< Non tutti abbiamo un cucciolo irascibile dentro di noi Naruto! >>
<< Uh uh come siamo orgogliose Sakura chan! >>
Per tutta risposta Sakura sbuffò e crollò di nuovo sul prato.
<< Non che mi aspettassi grandi discorsi da te teme, ma sembri anche tu un fantasma ah ah>>
Sasuke lo guardò da sotto gli occhi semi chiusi con un sopracciglio alzato.
<< Sakura ha ragione >>
Naruto riempì la pace assoluta della foresta con la sua risata che fece increspare le labbra verso l'alto sia al moro che la rosa.
<< Beh scusate tanto allora! Ah ah! Io ora vi lascio a riposarmi a corro dalla mia Hinata chan>>
<< Vedi di darti una lavata prima, razza di citrullo! >>
Sakura non riuscì proprio a starsene zitta quando sentì la voce così esaltata del biondo nel tornare a Konoha così pieno di forze.
Eppure anche lei era conosciuta per non stancarsi mai e trovare sempre una riserva d'energia dentro di sé.
La cosa però non turbò il jinjuriki che esclamò un allegro ''A dopo!'' per poi sparire fra la fitta vegetazione.
Ormai si stava facendo veramente tardi e il sole che tramontava ne era la prova, ma nessuno dei due era dell'idea di alzarsi dalla propria postazione, a costo di restare fuori dal villaggio per tutta la notte.
Dopo interminabili minuti di assoluto silenzio e pace, Sasuke portò l'attenzione su Sakura che non si era mossa di mezzo centimetro, i capelli erano sparsi e confusi con l'erba, le labbra erano semi chiuse, gli occhi chiusi completamente e il petto che si alzava e si abbassava in un modo molto sensuale agli occhi di Sasuke che ormai fissava il petto della ragazza già da un tempo impressionante per i suoi standard.
Si portò una mano alla faccia, come a compatirsi per i pensieri non propriamente casti fatti sulla sua compagna di squadra che tutta ignara dei pensieri del moro si era portata pure una mano sopra il cuore.
Sasuke non si poteva certamente definire un ragazzo con problemi con le donne, visto il suo successo sulla popolazione femminile come sex symbol di Konoha.
Eppure quando accontentava una di queste donne non era mai pienamente soddisfatto dei momenti trascorsi.
E trovandosi per la prima volta a conoscere la quel verbo dal nome ''desiderare'' si chiese se non fosse quello a mancarli.
Eppure avrebbe potuto fare del normale sesso con la sua rosa in parecchie occasioni visto la nota cotta che lei provava da anni per lui.
Si diede mentalmente del pazzo a quei pensieri e si alzò abbastanza soddisfatto del riposo fatto raggiungendo la rosa che ignorò volutamente il fatto che lui si fosse alzato e magari la stesse aspettando.
<< Vai puree avanti.. Non ho ancora voglia di alzarmi.. >>
<< … >>
<< … >>
<< Vedi di darti una mossa Sakura o ti lascio qua da sola e facendo in modo che passi tutta la notte qua >>
<< Ancora dieci minuti.. Non disturbare proprio ora che comincio a prendere sonno.. >>
<< Vedi di alzarsi immediatamente Sakura, non ho tempo da perdere.. >>
Di tutta risposta, la rosa si girò su un fianco dandogli le spalle.
A volte sapeva essere veramente cocciuta e lui doveva ammetterlo.
Se non fosse stata veramente così stanca, Sakura sarebbe stata molto felice di fare tutta la strada di ritorno con il suo idolo e magari convincerlo a farsi accompagnare a casa, vista la tarda ora.
Ma veramente era incapace di muovere più del dovuto i muscoli del corpo che la supplicavano di non muoverli.
Non del tutto turbata dall'irritazione che sicuramente stava arrecando a Sasuke non diede segno di muoversi o di fare come il compagno gli aveva chiesto, ovvero di muoversi a tornare al villaggio.
<< Puoi cominciare ad andare Sasuke, tanto a me ora non mi alza un toro. >>
Sentendo i passi di Sasuke, Sakura si convinse di essere lasciata in pace e a consolarsi perché, per via del biondo che gli aveva stremati fino alla fine si era persa un'occasione d'oro per stare con Sasuke.
Ma i suoi pensieri di Sakura furono interrotti violentemente quando si sentì alzare di botto per aria da due braccia (assai conosciute).
Infatti Sasuke, che non aveva nessuna intenzione di aspettare i porci comodi della compagna, e capendo che non si sarebbe comunque mossa da quella posizione, si era accucciato sulle ginocchia e l'aveva presa per la vita tirandola su con lui.
E lei, senza neanche rendersene pienamente conto si ritrovò sulle spalle del ragazzo come un si porta un comunissimo sacco di patate.
<< Ma che cavolo fai Sas'ke! >>
<< … >>
<< Mettimi giù! >>
Visto che ormai la rosa cominciava anche e a scalciare e per arrivare ai portoni di Konoha mancava ancora metà di strada, si convinse che se in caso non si fosse mossa l'avrebbe trascinata lui stesso per i piedi la fece scivolare giù.
La cosa che però sfuggì a lui la non a lei, e che anche se l'aveva lasciata libera dalle sue spalle, continuava a tenerla rigorosamente per un fianco.
<< Si può sapere che ti passa per la testa a te?>> chiese sbadigliando
<< … >>
<< Mi accontentavo di altri 5 minuti.. >>
<< La prossima volta ti lascerò volentieri la a farti ammazzare dai lupi e dagli altri animali del bosco. >>
<< Awn.. Che c'è.. Preoccupato che mi mangino? >>
<< Stai zitta e cammina.. >>
Ma nonostante tutto neanche Sasuke mosse un passo per riprendere la camminata per il villaggio.
Con gli occhi lucidi dallo sbadiglio Sakura sorrise nel vedere la faccia stravolta di Sasuke.
In un primo momento Sasuke pensò che stesse cadendo a terra, quando Sakura si lasciò cadere davanti per poi planare su Sasuke e poggiare la testa sul suo torace.
Una folata di vento fece rabbrividire la rosa che si strinse più sul ragazzo che con gesto automatico la strinse a sua volta, strappandogli un sorriso sulle labbra.
<< Ho sonno >>
<< Allora vedi di muoverti >>




Poco prima che i portoni venisse chiusi, Sasuke raggiunse in fretta il villaggio
imbucandosi proprio all'ultimo minuto.
Ma a questo punto.. Sakura dov'era finita?
Beh Sakura se ne stava tranquillamente dormendo sulle spalle di Sasuke.
Con un sorriso che lasciava abbastanza ad intendere sulle labbra e
le braccia intorno al collo del ragazzo.
Alla fine era riuscita nel suo intendo di passare momenti interminabili
con il suo amore.
Addirittura portata dal suo cavaliere in braccio.
E Sasuke era stato proprio fregato dalla bella rosa.








Si ho proprio deciso di non lasciarvi in pace x°D
Ma in questo periodo così tanta voglia di sasusaku e perché non sottolineare che anche loro ci piacciono per i piccoli gesti °w°
Ora voi sarete già in bagno a rimetterci il cibo da poco ingerito per via di quello che ho partorito ma non me ne vogliate male xD
Au revoir.


Marika <3



  
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