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Autore: Ireth_Mezzelfa    02/11/2009    3 recensioni
Il pazzo, esuberante, esplosivo e squinternato cast del Signore degli Anelli alle prese con l'ultimo film della triologia e Joy, una semplice, normalissima ragazza new yorkese con la testa fra le nuvole catapultata per caso (o fortuna) tra persone che non dimenticherà mai.
Persone che occuperanno per sempre un (piccolo?) angolino di cuore.La mia prima fanfiction su Elijah Wood e il meraviglioso cast del SdA
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Billy Boyd, Dominic Monaghan, Elijah Wood, Orlando Bloom, Viggo Mortensen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Complici e segreti

Saaalve xD Lo so lo so questo capitolo è inutile, stupido e corto ma volevo farmi perdonare e pubblicarne un altro, cmq mi sono divertita a scriverlo e spero piaccia anche a voi^^

Un grazie gigante a Sara e Aeris che mi sostengono sempre, Grazie ragazze.

Enjoy the capitolo! (:

 

 

 

‘…Cosa ci fa nella tua agenda una foto di… Orlando?!’

Silenzio assoluto dal bagno, Joy rimaneva lì pietrificata, gli occhi fissi sul familiare sorriso nella foto.

Non capiva, non capiva assolutamente niente. Cosa se ne faceva Sally di quella foto di Orlando quando ce l’aveva in carne ed ossa qualche piano più in alto? Ma soprattutto, perché? Il dubbio che era rimasto rintanato nel cervello di Joy da un po’ di tempo, saltò fuori, così chiaro che si diede della stupida cinque volte per non aver capito prima la sua amica. Ma non era mai stata troppo brava ad afferrare le strane situazioni tra le persone, in effetti.

Si rigirò il foglietto tra le mani.

Quindi infine c’erano due spiegazioni: o a Sal piaceva Orlando o si era davvero data al giardinaggio.

Dal bagno giunse un suono soffocato, un misto tra un gemito e un’ imprecazione.

Joy si schiarì la gola e chiamò nuovamente, con voce un po’ roca:

‘Sal, mi hai sentita?’

Timidamente, prima la testa rossa di Sally, poi un piede, infine tutto il corpo avvolto in un accappatoio, sbucò dalla porta con aria colpevole dal bagno.

Chissà se il rossore sulle guance era dovuto al calore della doccia o ad altro…

‘Sì?’

Pigolò la ragazza con lo sguardo basso.

‘Potresti spiegarmi questo?’

Joy sollevò il frammento di rivista dalla sua postazione seduta sul pavimento, Sally alzò lo sguardo per una frazione di secondo e avvampò riabbassando gli occhi sui suoi piedi.

Joy non l’aveva mai vista così in imbarazzo, sembrava una scolaretta di fronte alla predica della maestra, le scappò improvvisamente da ridere in uno sbuffo trattenuto …tutti i particolari delle giornate passate si incastrarono come un puzzle, Sally timida, Sally felice dopo la cavalcata, Sally con Orlando…

‘Ohh, Joy non ridere! Non so cosa tu stia pensando ma…ma..no!’

Sally scattò velocissima verso l’amica e le strappò di mano la foto mentre Joy scoppiava definitivamente in una ridarella incontenibile, sdraiata sul pavimento raggiunta da Cilla, appena svegliata e tutta agitata dall’ilarità nella stanza.

‘Joy!’

Sally sembrava sconvolta, arrabbiata, imbarazzata e mortificata contemporaneamente e, indignata fissava l’amica rotolarsi dalle risa.

‘Hahaha, Sal, io…ti giuro che non l’avrei mai detto…io…Huhu non riesco a fermarmi scu..scusami!’

‘Ma, non c’è assolutamente niente da dire! E…cavoli Joy smettila!’

‘Ok, ok Sal. E’ solo che…ah, scusa, davvero.’

La ragazza cercò di ricomporsi, scacciò Cilla saltellante e si schiarì la gola cercando di assumere un certo contegno e di non fare smorfie.

‘Ci sono. Mhm, ora potresti cortesemente spiegarmi cosa ci fa…’

E qui una leggera piega le storse l’angolo della bocca, che distese immediatamente mordicchiandosi le labbra, davvero non sapeva perché tutto ciò la faceva così tanto ridere.

Deglutì e proseguì seriamente.

‘…cosa ci fa Orlando nella tua agenda?’

Sally sospirò, sempre rossa in faccia e si sedette con aria sconfitta di fronte a Joy sul pavimento.

‘Non mi prenderai in giro?’

Joy la guardò negli occhi stupita, era veramente in imbarazzo di fronte a lei? Incredibile.

‘Giurin giurello!’

‘E va bene, lui è…Oh, insomma Joy, lui è il mio idiolo da quando ho dodici anni.’

Sputò quelle parole in modo deciso, le guance ormai avevano raggiunto il colore di due tizzoni ardenti.

Joy sgranò gli occhi. Era davvero incredula.

Per prima cosa perché Sally, la sua cinica e scettica Sally che criticava in ogni modo le ragazzine che andavano in estasi di fronte a un cantante o a un attore famoso, che odiava ogni genere di vip o stile di vita mondano, Sally, proprio lei, aveva un idolo da quando era una bambina.

E, secondo fatto shock, quell’idolo altri non era che uno dei migliori amici di Joy, la persona che considerava più familiare di questo mondo

‘Ma Sally, stai scherzando?’

‘Ti sembro una in vena di ridere? Oh, ti prego non dire niente a nessuno, ti prego, è una cosa così…oh!’

Sally sembrava talmente  sconsolata che Joy non se la sentì di prenderla in giro nemmeno per un attimo, ma afferrò l’amica per le spalle sorridendo in modo esageratamente entusiasta, gli occhi che le brillavano.

‘Sal, stai tranquilla, sono una tomba ma…è fantastico!’

Sally sembrava appena scesa dalle montagne russe e la fissava con occhi più tondi di una boccia dei pesci rossi.

‘Fantastico?’

Ripetè con voce gracchiante.

‘Sal, il ragazzo che a quanto pare hai sempre sognato ti ha insegnato equitazione un’ora fa! Orlando, il nostro Orlandino, ciciolino! Ha! Sal, sei la donna più fortunata del pianeta e stai qui a torturare una foto nella tua agenda! Sal!’

Joy scoppiò a ridere felice, Sally e orlando, sì, sì sarebbero stati così belli insieme…piani di corteggiamento e progetti di matrimonio cominciarono a volteggiarle nella testa in immagini contemporaneamente esaltanti e strane perché completamente nuove: Sal e Orlando, due amici insieme, wow, incredibile! Sarebbe stato…

‘Joy!  Cosa stai dicendo! Lui non deve sapere niente. Niente capito!?’

Puf. Confetti e vestito da sposa svaniti nella faccia severa di Sally che la fissava decisa.

‘Ma Sal..non vorresti…’

‘Non una parola, Joy. Tentare per assurdo di…oddio, nemmeno riesco a pensarci! Comunque sarebbe una specie di suicidio. Lui è lui, è un attore, è bello, è famoso, è troppo. E con il troppo ci si fa davvero male, Joy. Lo so che sei una piccola ingenua, e vai bene così, perché altrimenti non saresti te, ma questo l’ho imparato: ingozzarsi fa venire mal di pancia. Illudersi troppo non va bene.’

Sally era completamente seria, la guardava fissa in viso e sembrava determinata, davvero. Joy si sentì per un momento piccola, per la seconda vola in quella giornata, e pigolò cercando di farla ragionare:

‘Ma Sal, magari lui…posso…’

‘Non una parola.’

Gli occhi verdi chiari di Sally sembravano uscire fuori dalle orbite e Joy si costrinse ad annuire, rassegnata.

Ma l’immagine dell’amica e Orlando felici con tre figli non abbandonava comunque i suo povero cervelletto.

Sally sospirò e in quel preciso istante, per l’ennesima volta di quella giornata senza fine, si spalancò la porta della stanza.

‘Igh, sono in accappatoio!’

Joy non fece in tempo ad alzare lo sguardo che la compagna di stanza con una sottospecie di capriola rotante e un balzo da balletto si era gettata nel bagno chiudendolo a chiave.

‘Hoilà, hey, forse ho sbagliato e sono entrato in uno sgabuzzino!’

Dom entrò sorridente tenendo sollevato un suo calzino impigliato sulla maniglia e guardandolo ridacchiando.

‘Mhm, non è che però mi dispiaccia poi molto…’

Aggiunse pensieroso trovando il reggiseno per terra e voltandosi verso di lei con aria sorniona.

‘Dom…’

‘Ommioddio! Hai pianto?’

Joy sospirò, doveva decisamente togliere le strisce nere o avrebbe dato l’idea di una povera depressa con tutti quanti.

‘No, Dominic, mi piace lo zebrato.’

Gli fece una linguaccia e cominciò a pulirsi con i fazzoletti ritrovati mentre il ragazzo entrava chiudendo la porta.

‘Sicura di star bene, Donna Sparpagliata, vero?’

‘Sì, Dom ho solo fatto la doccia, vedi?’

Indicò l’accappatoio mentre lui salutava Cilla e si sedeva a sua volta sul pavimento con lei.

‘Mhm, e hai scoppiato un petardo in camera a quanto pare. Sì bèh, capisco, anch’io ho avuto la fase piromane a mio tempo!’

Annuì comprensivo coccolando il cane e Joy scoppiò a ridere scuotendo la testa. Stupido Dom.

‘Sì, diciamo che rispecchia il casino che ho in testa…Comunque cosa ci fai qui?’

‘Sono venuto a trovare la mia adorata principessa del Regno dei reggiseni svolazzanti, che ho appena scoperto piacermi molto! Posso essere tuo suddito?’

Si appoggiò con le braccia sul pavimento scrutando prima il soffitto poi sghignazzando verso Joy che lo guardò a sua volta con una linguaccia divertita.

‘A parte questo, ti va di unirti a me e quella checca di Bil stasera? Ho paura a rimanere solo con lui, davvero. Elijah è impegnato con la sua cara vipera velenosa e gli altri credo siano distrutti dopo le riprese o qualcosa di simile.’

Joy sorrise verso il ragazzo e, ancora una volta pensò all’articolo di Christine: non poteva abbandonare nessuno di loro, li amava troppo per riuscire a staccarsene.

‘Pizza e film da Bil?’

‘Yes, my baby love. Ma rimettiti in sesto, te-so-ro! Hai un aspetto or-ri-bi-le!’

Starnazzò con aria effemminatae prendendole una ciocca di capelli agitandola su e giù.

‘Dommy, non frequentare così spesso Ian, te ne prego.’

Esclamò lei scoppiando a ridere mentre il ragazzo assumeva un’aria pensierosa.

‘Mmm, forse hai ragione! Però voglio essere anche il tuo amico gay, nonostante non lo sia affatto. Già…e voglio essere anche il tuo amante focoso. E il tuo fratello maggiore. Joy…vuoi sposarmi?’

‘Ok, amico gay non gay. Ho bisogno del tuo aiuto.’

Joy aveva appena avuto un’illuminazione geniale. Circa. O forse no.

‘Dimmi tutto, amore.’

‘Allora, Dommy, sai mantenere un segreto?’

Dom annuì con aria complice strizzando gli occhi.

‘Solo se non mi chiami Dommy, befana!’

‘Ma non eri il mio amico gay?

‘Ho cambiato idea…preferisco la storia dell’amante.’

Joy scoppiò a ridere poi proseguì sussurrando:

‘Bah, comunque… Quanto sei bravo a combinare due persone?’

Dom sorrise malignamente avvicinandosi a Joy fino a trovarsi con le fronti praticamente appiccicate e mormorò con un forte accento tedesco:

‘Dov’ è la vittima?’

 

Fine xD Quanto malefico è Dom? io lo adoro XD

Alla prossima,

Un bacio,

Ireth

P.s. Grazie anche alla mia Luci che mi legge <3

  
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