<<
Giochiamo a
nascondino! >> disse una bambina dai soffici riccioli
biondi.
<<
Chi conta?
>> chiese allegramente un bambino con la spettinata
chioma nocciola.
<<
Conta tu!
>>.
La
minuta bimba corse
frettolosamente a nascondersi.
<<
Uno, due,
tre… >>
Troppo
facile, vero
Demetri?
È
dietro il muretto.
Anche se non sai perché. È come se il suo profumo
ti avesse tracciato la scia,
facile, pronta da seguire.
<<
Tana per Katherina!
>> esclamò il piccolo Demetri.
<< Come fai? >> cinguettò lei, indispettita.
Aro scostò la mano dal vampiro, sorridendogli con crudele affabilità.
<< Certe abitudini non si perdono nel tempo, non è vero, mio buon amico? >>
Angolo Autrice
Ecco una delle ff che stentavo a pubblicare.
No, non sono morta. Per vostra sfortuna sono ancora su EFP, viva e vegeta. Non vi libererete facilmente di me! *muhahaha*.
La spiegazione è talmente facile da essere banale. Demetri scova le persone, e sin da bambino dimostrava una certa... affinità con il famoso gioco "nascondino".
Katherina non è che un'amica d'infanzia completamente inventata da me. Naturalmente tutto ciò che è scritto in corsivo sono i ricordi sfocati che Aro scorge in lui. Anche la "voce", di carattere differente sono in un certo senso le sue riflessioni.
Ho finito di sproloquiare. Ringrazio Laura e Chiara (Ulissae e Alichimista), che mi sostengono e soprattutto sopportano sempre. Non è un buon momento, e la mia autostima sta subendo un calo drastico. Cioé, la poca autostima già martoriata che mi rimane sta subendo un calo drastico.
Bene, ho finito di annoiarvi. Spero vi piaccia.
Luna.
PS: Sì, aderisco anch'io alla causa ---> . Non si scherza con i Volturi.