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Autore: Layla_Moon    04/11/2009    3 recensioni
Bill Kaulitz cantante conosciuto a livello mondiale..stanco della sua vita...un senso di vuoto e nient altro ormai... non vale più niente tutto quello che lo circonda è come inesistente...solo un pensiero accompagna ormai le sue giornate...l'insoddisfazione Basterebbe così poco... per essere ad un passo da tutto quello che si è sempre cercato... perchè anche se esistono mondi diversi...esisterà una strada .. per entrambi che porterà nella stessa direzione...
Genere: Commedia, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Ad un passo da te- chapter one

 

"A volte penso che questa mia vita faccia schifo.. "

Bill devi salire sul palco muoviti!-

"A volte penso che questa sia la vita che qualcuno abbia scelto per me...

altre ancora mi rendo conto di averla voluta io...ma non so perchè mi sento questo peso addosso.."                      

                                    "...SOLITUDINE..."

 

-E' andato veramente uno schifo questo concerto....Bill ma ti rendi conto che hai cantato fuori tempo e non sei riuscito a mantenere per tutte le canzoni la giusta tonalità??ma vuoi prendere una buona volta qualcosa seriamente?-mi disse Tom guardandomi come se volesse rimproverarmi.

-Capita a tutti di sbagliare...vogliamo sottolineare al concerto a Parigi che hai sbagliato il ritornello di ich bin nicht ich???Stai zitto per una volta Tom!-replicai io alzando la voce.

Sapevo che non avevo scuse ... sapevo che ero in torto.. e non era di certo facile ammetterlo.. ma non sopportavo più tutta questa tensione...

tutto mi stava crollando addosso,in ogni istante chiunque non faceva altro che aspettare un mio sbaglio per puntarmi il dito contro.. non sapevo bene che cosa provavo.. non era rabbia nè insoddisfazione... ma forse  l'unico modo per capirlo sarebbe stato passare un pò di tempo da solo.. forse sarei riuscito a sbollire la rabbia e,magari,a ragionare usando quel poco di cervello che mi era rimasto, o che forse,avevo sempre avuto chissà.

Così decisi di alzarmi... Eravamo in un hotel a 5 stelle.. in una suite tutta per noi.. sarebbe stato da scemi non usufruire di tutto questo ,ma davvero.. credo che se fossi stato ancora un solo istante con quel presuntuoso di mio fratello gli avrei infilato il manico della sua amata gibson in bocca per impedirgli di continuare ad insultarmi... c'era troppa tensione..

-Dove stai andando???credi che scappando così magari sbollendoti da qualche parte cambierà qualcosa??ma vedi di crescere Bill non fare il bambino !Cazzo hai 22anni!-continuò Tom andandomi sempre più addosso.

 

Passare ore e ore vagando senza metà in quell'istante mi apparsero l'unica soluzione che mi avrebbe potuto far sentire meglio.

Così presi il mio hi-phone ,che avevo appoggiato precedentemente sul comodino,e prendendo infine la mia giacca di pelle nera uscii dalla stanza senza degnarli di uno sguardo e senza dire una parola.

Chiusa la porta alle mie spalle sentivo le voci di Georg e Gustav che rimproveravano il comportamento di Tom.

-ma non ti sembra di esagerare??in fondo anche a noi capita di sbagliare..e ti ricordo che Bill non e' più come un tempo.. non sembra ma per quell'operazione alla gola la sua voce ne ha risentito parecchio.-disse Georg quasi giustificandomi.

-non è questo !tu non capisci Georg!Bill mi sta nascondendo qualcosa...io non lo riesco più a capire..è da quando siamo in tour che è così..-rispose Tom all'amico calmandosi e iniziando a ragionare.

-resta il fatto che non sei l 'unico ad averlo notato..ma io ho notato che da quando siamo venuti in Italia che lui è così...sembra assente..totalmente.. insoddisfatto...non canta più con quella luce negli occhi...e come me ne sono accorto io se ne saranno accorte,o se ne accorgeranno, anche le fans a breve.-disse Gustav a Tom con tono preoccupato.

Ero stanco di sentire le loro chiacchere così decisi di andarmene..e andare verso una via  d'uscita.

 

Diverse ore passate in svariati pub... qualche conoscenza più approfondita con alcune ragazze  e la serata era passsata...

Non potevo davvero credere che ero uscito davvero da solo senza dire niente ai ragazzi e ero uscito per di più senza bodyguard in una città della quale non conoscevo neanche la lingua!e per di più senza aver combinato niente ...

In fondo però tutto questo mi aveva fatto un pò rilassare...

non so se questi pensieri erano dovuti ai bicchieri di troppo ma di sicuro erano cose che pensavo davvero..

-ahi...-dissi inciampando in un tombino.

ok,avevo cantato vittoria troppo presto..

Decisi così di andare in un albergo e riposare per qualche ora...devo ammettere che il sonno si stava facendo sentire...erano le sei di mattina dopo tutto!

entrai in macchina ,mi sedetti sul sedile della mia porsche grigio metallizzato e inserii la chiave..misi in moto..

ma qualcosa non andava...oh merda!ero rimasto senza benzina!

"OK ..stiamo calmi "pensai... non è certo una cosa così grave sono solo le sei di mattina e mi ritrovo solo in una città sconosciuta.....va bè di certo a quei tre non li chiamo manco morto.. avrebbero un motivo in più per ricominciare a farmi le loro solite ramanzine...piuttosto preferisco mettermi a fare l'autostop...

così scesi dalla macchina quando incominciò a diluviare...

ok forse questo era troppo..non volevo sottolineare chi fossi ma senza dubbio..questo era troppo per Bill Kaulitz!

Mi guardai attorno e vidi in fondo alla strada qualche negozio che a giudicare dall'insegna e dalla serranda alzata di sicuro era aperto...così decisi di avviarmi.

Subito dopo aver fatto una corsa mi ritrovai davanti all'entrata...

sembrava un localino carino ..piccolo e intimo ma questi addobbi natalizi lo abbellivano ancora di più...

Mi accertai che all'interno non ci fossero "persone da evitare" con tutto il rispetto per le mie fan ma credo che alle 7 del mattino non sarei stato così dolce e amabile e al solo udire le loro urla le avrei probabilmente  buttate fuori con un calcio..

Così avvicinai il mio viso contro la vetrina che a causa del calore,che evidentemente vi era all'interno,si era appannata.

Con la mano cercai di pulire il vetro affinchè riuscissi a scrutare qualcosa...

Era il locale adatto a me..un locale deserto.. proprio perfetto per i miei  bisogni.

L'unica persona che vedevo era una ragazza dai capelli lunghi biondi quasi dorati con delle onde che cadevano sul suo viso fino ad arrivare a metà schiena ..

ed era al di là del balcone e ,con tutta onestà la sua presenza rendeva quel piccolo locale ancora più bello...

Decisi di entrare e aprì la porta.

Il suono del campanellino attaccato alla porta richiamò l'attenzione della ragazza che si girò completamente..

mi guardò sorridendo. I suoi occhi enormi e verde chiaro quasi come degli smeraldi continuavano a fissarmi dolcemente quando mi iniziò a parlare...

mi stava salutando.. o almeno credo.. l'unica parola che ero riuscito a capire era stata-ciao.

E benchè fosse solo una parola sembrava piena di significato e calore....

 

..Continua...

 

"A volte penso che questa mia vita faccia schifo.. "

Michelle devi pulire i tavoli muoviti!-

"A volte penso che questa sia la vita che qualcuno abbia scelto per me...

altre ancora mi rendo conto di averla voluta io...ma non so perchè mi sento questo peso addosso.."                      

                                    "...SOLITUDINE...."

 

 

Non so a che mondo appartengo..non so cosa fare della mia vita...

Sono solo un'indecisa.

Mi rendo conto che i miei atteggiamenti e questa mia indecisione fa soffrire tutte le persone che mi stanno attorno..ma non ci posso fare niente..

Io sembro essere alla continua ricerca di qualcosa.. qualcosa che forse è inutile che continui a cercare in me..perchè forse,lo torverò in qualcun altro.

-Michelle...Michelle!ma mi stai ascoltando???possibile che tu sia sempre con la testa tra le nuvole?-mi disse Anna la proprietaria del locale.

-mi devi spiegare a che cosa pensi..è più di un anno ormai che ti conosco e sono stufa di vedere i tuoi occhi  così languidi...ma cosa credi che nessuno ti voglia??vuoi seriamente che ti spacchi quella testa bacata che hai??-continuò lei alzando la voce.

-non è questo signora...io non sento il bisogno di qualcuno...-le risposi io tranquillamente.

-ah meno male perchè se non fosse stato così non ci avrei messo niente a tirarti una mazzata in testa...ma michelle quando ti troverai un ragazzo??molti ragazzi vengono in questo bar solo per vedere te e tu non li degni nemmeno di uno sguardo..capisco,che magari non sono dei tuoi gusti ma non devi pretendere troppo dagli altri o non sarai mai felice cara..-mi rispose con tono preoccupato.

-non è questo il  punto..per me in questo momento esiste solo il mio futuro..voglio realizzare il mio sogno..voglio diventare una scrittrice..voglio trasmettere al mondo ciò che sento voglio spronare le persone che leggono quello che scrivo a credere in loro stesse a non abbandonare mai i loro sogni.. perchè nulla è impossibile .. e io voglio esserne la prova vivente..- risposi io con molta enfasi.

 

Da quelle mie parole passarono diversi anni ma io... mi ritrovo sempre e comunque.. allo stesso punto ... e sola..

 

La mia vita sta diventando monotona insignificante e pe niente gratificante..come posso andare avanti così?

L'unico effetto positivo è stato che ho ottenuto quel lavoro di  giornalista per quella rivista..

ma si parla di roba per niente appagante...Io non sono una giornalista..sono una scrittrice .. non mi piace trattare dei valori in cui cho sempre creduto ,e,magari svalutandoli solo per fare  gossip!

E sembra che nessuno voglia capirlo.. a me non mi importa per niente dellaa vita delle persone famose!

Non si meritano di essere oggetto della mia idolatria solo perchè guadagnano più di me quando poi..sono esattamente come me....solo carne...niente di più.

Non credo nemmeno che i miei ragionamenti siano sbagliati ma continuo a sbagliare o almeno credo...piano piano le persone che si erano avvicinate a me si stanno sempre più allontanado per lasciarmi sola..

E solo perchè non condivido le loro idee..

sono stufa che i miei amici mi scartino perchè loro,ormai tutti fidanzati, mi considerino amica solo quando hanno bisogno per poi ignorarmi e criticarmi perchè io non voglio stare con nessuno..

Non è di certo colpa mia se non trovo la persona giusta che mi prenda dal primo sguardo!

Sarò difficile...non mi interessa io non ho un mio ideale  e nè l ho mai avuto ma credo che appena sarà ad un passo da me..al primo istante ..io lo capirò..

 

Ormai dovevo smetterla con tutte le mie solite riflessioni erano già mattina..mi sarei dovuta alzare per andare a lavorare...

così con non molta voglia,ma per circostanza mi alzai...

un colpo di spazzola e phon un pò di matita e ombretto cn un filo di lucida labbra e fondotinta..ed ero pronta..

Uscì di casa...il tempo non si preannunciava per niente bello...
Arrivai con il motorino al bar aprì con le chiavi la porta e iniziai a mettere in ordine..

Ero stanchissima...poi questo tempo mi angosciava terribilmente...

Le nuvole e il cielo coperto mi davano un ulteriore senso di pesantezza...e quella sensazione di angoscia che proveniva da dentro di me si faceva sempre più forte...

Accesi la radio...sempre la solita musica ..tutto questo finto rock che girava negli ultimi periodi..

ora stavano trasmettendo una canzone di 3 tizi che si chiamavano jonas brother.. oddio a dove siamo arrivaati..se questa è da considerare musica...ormai si è capito che l'immagine è tutto..

resta il fatto che il locale era completamente deserto...

Mi sedetti su uno sgabello e fissai fuori...questo clima totalmente invernale non era dei miei preferiti ma mi dava una strana ispirazione...

Prima di sedermi accesi il caminetto...un caminetto elettrico per il quale non si doveva avere una grande abilità nel farlo funzionare ,e mi misi davanti al mio block notes... lo guardai..

Molto spesso mi capita di voler esprimere qualcosa che sento dentro di me ma che non riesce ad uscire fuori..come se fosse bloccata..

Come l'emozioni scritte in un testo di un cantante..solo chi le ha passate simili può coglierle...

così cominciai a scrivere...quando la mia attenzione venne richiamata da uno strano individuo che stava sbirciando dalla vetrina.

"ma che vuole questo .."pensai...e"e poi guarda come è  conciato ok che fa freddo ma nn gli si vede proprio il viso...vabbè se vorrà entrare entrerà.."

resta il fatto che ripresi a scrivere quando sentì il campanello della porta suonare.

Mi girai verso la porta e lo vidi...

ad entrare era stato un ragazzo dai capelli neri lisci con delle meches molto chiaro...una giacca di pelle nera e lunga che avvolgeva quel corpo che sembrava quasi femminile..senza badare ai suoi lineamenti così delicati ..incrociati i suoi occhi ..erano belli...intensi di un colore nocciola che trasmetteva calore...incrociai il suo sguardo ...

..un brivido...

 

...Continua...


Cuore rosso Salve a tutti...sono tornata con una nuova fanfiction !questA è UN Pò PARTICOLARE  ebbene s+ì sarà qualcosa di contorto e molto molto strano che sbalordirà le vostre menti.come ogni cosa di questo genere avrà una trama un pò articolata per ora eccovi l'assaggio... è solo un introduzione seguitemi e non ve ne pentirete..

Ringrazio chi ha commentato le mie altre ff...grazie.. chiunque legga questa mi farebbe molto felice se leggesse anche le altre ..Cuore rosso un bacioooo!

A presto

p.s non ho più avuto internet e non ho potuto aggiornare..aggiornerò a breve anche le altre *_*

mi raccomando recensite anche con critiche voglio giudizi per rendermi conto almeno se piace o non piace quello che scrivo ciauuu XD

  
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