-Ad un passo da te- chapter
one
"A volte penso che
questa mia vita faccia schifo.. "
Bill devi salire sul palco
muoviti!-
"A volte penso che
questa sia la vita che qualcuno abbia scelto per me...
altre ancora mi rendo
conto di averla voluta io...ma non so perchè mi sento questo peso
addosso.."
"...SOLITUDINE..."
-E' andato veramente uno
schifo questo concerto....Bill ma ti rendi conto che hai cantato fuori tempo e
non sei riuscito a mantenere per tutte le canzoni la giusta tonalità??ma vuoi
prendere una buona volta qualcosa seriamente?-mi disse Tom guardandomi come se
volesse rimproverarmi.
-Capita a tutti di
sbagliare...vogliamo sottolineare al concerto a Parigi che hai sbagliato il
ritornello di ich bin nicht ich???Stai zitto per una volta Tom!-replicai io
alzando la voce.
Sapevo che non avevo scuse
... sapevo che ero in torto.. e non era di certo facile ammetterlo.. ma non
sopportavo più tutta questa tensione...
tutto mi stava crollando
addosso,in ogni istante chiunque non faceva altro che aspettare un mio sbaglio
per puntarmi il dito contro.. non sapevo bene che cosa provavo.. non era rabbia
nè insoddisfazione... ma forse l'unico
modo per capirlo sarebbe stato passare un pò di tempo da solo.. forse sarei
riuscito a sbollire la rabbia e,magari,a ragionare usando quel poco di cervello
che mi era rimasto, o che forse,avevo sempre avuto chissà.
Così decisi di alzarmi...
Eravamo in un hotel a 5 stelle.. in una suite tutta per noi.. sarebbe stato da
scemi non usufruire di tutto questo ,ma davvero.. credo che se fossi stato
ancora un solo istante con quel presuntuoso di mio fratello gli avrei infilato
il manico della sua amata gibson in bocca per impedirgli di continuare ad insultarmi...
c'era troppa tensione..
-Dove stai andando???credi
che scappando così magari sbollendoti da qualche parte cambierà qualcosa??ma
vedi di crescere Bill non fare il bambino !Cazzo hai 22anni!-continuò Tom
andandomi sempre più addosso.
Passare ore e ore vagando
senza metà in quell'istante mi apparsero l'unica soluzione che mi avrebbe
potuto far sentire meglio.
Così presi il mio hi-phone
,che avevo appoggiato precedentemente sul comodino,e prendendo infine la mia
giacca di pelle nera uscii dalla stanza senza degnarli di uno sguardo e senza
dire una parola.
Chiusa la porta alle mie
spalle sentivo le voci di Georg e Gustav che rimproveravano il comportamento di
Tom.
-ma non ti sembra di
esagerare??in fondo anche a noi capita di sbagliare..e ti ricordo che Bill non
e' più come un tempo.. non sembra ma per quell'operazione alla gola la sua voce
ne ha risentito parecchio.-disse Georg quasi giustificandomi.
-non è questo !tu non
capisci Georg!Bill mi sta nascondendo qualcosa...io non lo riesco più a
capire..è da quando siamo in tour che è così..-rispose Tom all'amico calmandosi
e iniziando a ragionare.
-resta il fatto che non
sei l 'unico ad averlo notato..ma io ho notato che da quando siamo venuti in
Italia che lui è così...sembra assente..totalmente.. insoddisfatto...non canta
più con quella luce negli occhi...e come me ne sono accorto io se ne saranno
accorte,o se ne accorgeranno, anche le fans a breve.-disse Gustav a Tom con
tono preoccupato.
Ero stanco di sentire le
loro chiacchere così decisi di andarmene..e andare verso una via d'uscita.
Diverse ore passate in
svariati pub... qualche conoscenza più approfondita con alcune ragazze e la serata era passsata...
Non potevo davvero credere
che ero uscito davvero da solo senza dire niente ai ragazzi e ero uscito per di
più senza bodyguard in una città della quale non conoscevo neanche la lingua!e
per di più senza aver combinato niente ...
In fondo però tutto questo
mi aveva fatto un pò rilassare...
non so se questi pensieri
erano dovuti ai bicchieri di troppo ma di sicuro erano cose che pensavo
davvero..
-ahi...-dissi inciampando
in un tombino.
ok,avevo cantato vittoria
troppo presto..
Decisi così di andare in
un albergo e riposare per qualche ora...devo ammettere che il sonno si stava
facendo sentire...erano le sei di mattina dopo tutto!
entrai in macchina ,mi
sedetti sul sedile della mia porsche grigio metallizzato e inserii la
chiave..misi in moto..
ma qualcosa non
andava...oh merda!ero rimasto senza benzina!
"OK ..stiamo calmi
"pensai... non è certo una cosa così grave sono solo le sei di mattina e
mi ritrovo solo in una città sconosciuta.....va bè di certo a quei tre non li
chiamo manco morto.. avrebbero un motivo in più per ricominciare a farmi le
loro solite ramanzine...piuttosto preferisco mettermi a fare l'autostop...
così scesi dalla macchina
quando incominciò a diluviare...
ok forse questo era
troppo..non volevo sottolineare chi fossi ma senza dubbio..questo era troppo
per Bill Kaulitz!
Mi guardai attorno e vidi
in fondo alla strada qualche negozio che a giudicare dall'insegna e dalla
serranda alzata di sicuro era aperto...così decisi di avviarmi.
Subito dopo aver fatto una
corsa mi ritrovai davanti all'entrata...
sembrava un localino
carino ..piccolo e intimo ma questi addobbi natalizi lo abbellivano ancora di
più...
Mi accertai che
all'interno non ci fossero "persone da evitare" con tutto il rispetto
per le mie fan ma credo che alle 7 del mattino non sarei stato così dolce e
amabile e al solo udire le loro urla le avrei probabilmente buttate fuori con un calcio..
Così avvicinai il mio viso
contro la vetrina che a causa del calore,che evidentemente vi era
all'interno,si era appannata.
Con la mano cercai di
pulire il vetro affinchè riuscissi a scrutare qualcosa...
Era il locale adatto a
me..un locale deserto.. proprio perfetto per i miei bisogni.
L'unica persona che vedevo
era una ragazza dai capelli lunghi biondi quasi dorati con delle onde che
cadevano sul suo viso fino ad arrivare a metà schiena ..
ed era al di là del
balcone e ,con tutta onestà la sua presenza rendeva quel piccolo locale ancora
più bello...
Decisi di entrare e aprì
la porta.
Il suono del campanellino
attaccato alla porta richiamò l'attenzione della ragazza che si girò
completamente..
mi guardò sorridendo. I
suoi occhi enormi e verde chiaro quasi come degli smeraldi continuavano a
fissarmi dolcemente quando mi iniziò a parlare...
mi stava salutando.. o
almeno credo.. l'unica parola che ero riuscito a capire era stata-ciao.
E benchè fosse solo una
parola sembrava piena di significato e calore....
..Continua...
"A volte penso che
questa mia vita faccia schifo.. "
Michelle devi pulire i
tavoli muoviti!-
"A volte penso che
questa sia la vita che qualcuno abbia scelto per me...
altre ancora mi rendo
conto di averla voluta io...ma non so perchè mi sento questo peso
addosso.."
"...SOLITUDINE...."
Non so a che mondo
appartengo..non so cosa fare della mia vita...
Sono solo un'indecisa.
Mi rendo conto che i miei
atteggiamenti e questa mia indecisione fa soffrire tutte le persone che mi
stanno attorno..ma non ci posso fare niente..
Io sembro essere alla
continua ricerca di qualcosa.. qualcosa che forse è inutile che continui a
cercare in me..perchè forse,lo torverò in qualcun altro.
-Michelle...Michelle!ma mi
stai ascoltando???possibile che tu sia sempre con la testa tra le nuvole?-mi
disse Anna la proprietaria del locale.
-mi devi spiegare a che
cosa pensi..è più di un anno ormai che ti conosco e sono stufa di vedere i tuoi
occhi così languidi...ma cosa credi che
nessuno ti voglia??vuoi seriamente che ti spacchi quella testa bacata che
hai??-continuò lei alzando la voce.
-non è questo signora...io
non sento il bisogno di qualcuno...-le risposi io tranquillamente.
-ah meno male perchè se
non fosse stato così non ci avrei messo niente a tirarti una mazzata in
testa...ma michelle quando ti troverai un ragazzo??molti ragazzi vengono in
questo bar solo per vedere te e tu non li degni nemmeno di uno
sguardo..capisco,che magari non sono dei tuoi gusti ma non devi pretendere
troppo dagli altri o non sarai mai felice cara..-mi rispose con tono
preoccupato.
-non è questo il punto..per me in questo momento esiste solo
il mio futuro..voglio realizzare il mio sogno..voglio diventare una
scrittrice..voglio trasmettere al mondo ciò che sento voglio spronare le
persone che leggono quello che scrivo a credere in loro stesse a non
abbandonare mai i loro sogni.. perchè nulla è impossibile .. e io voglio
esserne la prova vivente..- risposi io con molta enfasi.
Da quelle mie parole
passarono diversi anni ma io... mi ritrovo sempre e comunque.. allo stesso
punto ... e sola..
La mia vita sta diventando
monotona insignificante e pe niente gratificante..come posso andare avanti
così?
L'unico effetto positivo è
stato che ho ottenuto quel lavoro di
giornalista per quella rivista..
ma si parla di roba per
niente appagante...Io non sono una giornalista..sono una scrittrice .. non mi
piace trattare dei valori in cui cho sempre creduto ,e,magari svalutandoli solo
per fare gossip!
E sembra che nessuno
voglia capirlo.. a me non mi importa per niente dellaa vita delle persone
famose!
Non si meritano di essere
oggetto della mia idolatria solo perchè guadagnano più di me quando poi..sono
esattamente come me....solo carne...niente di più.
Non credo nemmeno che i
miei ragionamenti siano sbagliati ma continuo a sbagliare o almeno credo...piano
piano le persone che si erano avvicinate a me si stanno sempre più allontanado
per lasciarmi sola..
E solo perchè non
condivido le loro idee..
sono stufa che i miei
amici mi scartino perchè loro,ormai tutti fidanzati, mi considerino amica solo
quando hanno bisogno per poi ignorarmi e criticarmi perchè io non voglio stare
con nessuno..
Non è di certo colpa mia
se non trovo la persona giusta che mi prenda dal primo sguardo!
Sarò difficile...non mi
interessa io non ho un mio ideale e nè l
ho mai avuto ma credo che appena sarà ad un passo da me..al primo istante ..io
lo capirò..
Ormai dovevo smetterla con
tutte le mie solite riflessioni erano già mattina..mi sarei dovuta alzare per
andare a lavorare...
così con non molta
voglia,ma per circostanza mi alzai...
un colpo di spazzola e
phon un pò di matita e ombretto cn un filo di lucida labbra e fondotinta..ed
ero pronta..
Uscì di casa...il tempo
non si preannunciava per niente bello...
Arrivai con il motorino al bar aprì con le chiavi la porta e iniziai a mettere
in ordine..
Ero stanchissima...poi
questo tempo mi angosciava terribilmente...
Le nuvole e il cielo
coperto mi davano un ulteriore senso di pesantezza...e quella sensazione di
angoscia che proveniva da dentro di me si faceva sempre più forte...
Accesi la radio...sempre
la solita musica ..tutto questo finto rock che girava negli ultimi periodi..
ora stavano trasmettendo
una canzone di 3 tizi che si chiamavano jonas brother.. oddio a dove siamo
arrivaati..se questa è da considerare musica...ormai si è capito che l'immagine
è tutto..
resta il fatto che il
locale era completamente deserto...
Mi sedetti su uno sgabello
e fissai fuori...questo clima totalmente invernale non era dei miei preferiti
ma mi dava una strana ispirazione...
Prima di sedermi accesi il
caminetto...un caminetto elettrico per il quale non si doveva avere una grande
abilità nel farlo funzionare ,e mi misi davanti al mio block notes... lo
guardai..
Molto spesso mi capita di
voler esprimere qualcosa che sento dentro di me ma che non riesce ad uscire
fuori..come se fosse bloccata..
Come l'emozioni scritte in
un testo di un cantante..solo chi le ha passate simili può coglierle...
così cominciai a
scrivere...quando la mia attenzione venne richiamata da uno strano individuo
che stava sbirciando dalla vetrina.
"ma che vuole questo
.."pensai...e"e poi guarda come è
conciato ok che fa freddo ma nn gli si vede proprio il viso...vabbè se
vorrà entrare entrerà.."
resta il fatto che ripresi
a scrivere quando sentì il campanello della porta suonare.
Mi girai verso la porta e
lo vidi...
ad entrare era stato un
ragazzo dai capelli neri lisci con delle meches molto chiaro...una giacca di
pelle nera e lunga che avvolgeva quel corpo che sembrava quasi femminile..senza
badare ai suoi lineamenti così delicati ..incrociati i suoi occhi ..erano
belli...intensi di un colore nocciola che trasmetteva calore...incrociai il suo
sguardo ...
..un brivido...
...Continua...
Salve a tutti...sono tornata con una nuova fanfiction !questA è UN Pò PARTICOLARE ebbene s+ì sarà qualcosa di contorto e molto molto strano che sbalordirà le vostre menti.come ogni cosa di questo genere avrà una trama un pò articolata per ora eccovi l'assaggio... è solo un introduzione seguitemi e non ve ne pentirete..
Ringrazio chi ha commentato le mie altre ff...grazie.. chiunque legga questa mi farebbe molto felice se leggesse anche le altre .. un bacioooo!
A presto
p.s non ho più avuto internet e non ho potuto aggiornare..aggiornerò a breve anche le altre *_*
mi raccomando recensite anche con critiche voglio giudizi per rendermi conto almeno se piace o non piace quello che scrivo ciauuu XD