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Autore: stellabrilla    04/11/2009    0 recensioni
Battiti di tasti senza sosta, ogni notte, per cercare di fermarti in una pagina di vetro.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La Voce del Gabbiano'
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Ci sono momenti in cui ti sento.

Ci sono giorni in cui sei un ago conficcato nella pancia.

Ci sono istanti in cui ti perdi dentro i miei capelli.

Altre volte, tra di noi, solo veleno.

Trasuda dalla pelle che lo senti, ed è dolce e nauseante.

Instabile equilibrio che ci lega

Improbabile costanza di tensioni.

Corda di seta tesa, vibra. Cambia nota a ogni pensiero.

Battiti di tasti senza sosta, ogni notte, per cercare di fermarti in una pagina di vetro.

Le immagini che ascolto non mi bastano.

Mi servono parole per dipingere. Con le tinte torride di un’Africa di paglia.

Come l’uomo in mezzo al campo, che sorveglia l’opera dei corvi.

Con un ghigno stridulo e le braccia tese al vento.

Ma se le parole che uso non esistono, e non esiste quello che dipingo

Non esiste la verità che immagino.

E, invece, esisto io.

Animale parlante, pensante, sorridente. Intrappolato nella luce di un fanale.

Negli arabeschi di una camel fumata fino al filtro.

Ci sono momenti in cui capisco… che non mi sono mai posta la domanda giusta.

   
 
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