Ok, questa è una cosa davvero strana.

Ho scritto una song-fic.

Io, proprio io, che odio le song-fic.

Immagino che dovessi sperimentare il genere prima o poi…

Non so perché, ma si è scritta da sola….tanto vale pubblicarla.

Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando!!

Buona Lettura

 

 

 

 

Il senso di ogni cosa

 

 

 

Posso fare a meno dei milioni
tanto portano solo problemi
ma non posso fare a meno del vino
non amando troppo gli schemi

Siamo così diversi, noi due. Per te il denaro è tutto, ami i berry più di quanto tu possa amare qualcuno. Io dei soldi non me ne faccio niente, vivo tranquillo la mia vita.

L’unico vizio che ho è l’alcol, ma da quando ti conosco, non ha più lo stesso sapore senza di te.

Lo completi, lo rendi perfetto. E i miei vizi diventano due: l’altro è guardarti, menrte ti porti alle labbra la bottiglia e bevi silenziosa il tuo sorso.

Posso fare a meno di un motore
è troppo bello camminare
posso fare a meno di sapere
perché spesso preferisco immaginare

Mi piace camminare, andare a zonzo per le isole sconosciute. Anche se puntualmente mi perdo…

Avrei bisogno di una bussola.

Non amo leggere, o studiare, perciò non conosco molte cose del mondo, quelle le lascio a te.

Preferisco immaginare, sognare.

Ma che dire, che fare
quando io non posso fare a meno di te
che sei l’ infinito tra i miei desideri
tu che sei il sogno più grande tra i sogni più veri
e questa canzone
che gira e rigira la dedico a te
il mio unico amore
il senso di ogni cosa che c’ è

Cosa posso dirti? Cosa posso fare?

Ho provato a starti lontano, a non pensare a te…

Ma tu, dannata strega, mi sei entrata nell’anima, sei nei miei più profondi desideri, sei un peccato al quale non posso sottrarmi.

Avevo dei sogni, una vita passata ad allenarmi per raggiungere il mio scopo. Diventare il migliore.

E sei arrivata tu, hai sorpassato il mio grande sogno e ti sei posta davanti a lui.

Sei diventata tu, ora, il mio grande sogno.

Posso fare a meno del silenzio
preferisco comunicare
posso fare a meno di un partito
tanto il pane me lo devo guadagnare

Tra di noi ci sono spesso solo silenzi.

Vorrei poter comunicare con te, ma è così difficile per me…

Siamo troppo orgogliosi, entrambi.

 

Ma che dire, che fare
quando io non posso fare a meno di te
che sei l’ infinito tra i miei desideri
tu che sei il sogno più grande tra i sogni più veri
e questa canzone
che gira e rigira la dedico a te
il mio unico amore
il senso di ogni cosa che c’ è

Guardo il mare, un ultima volta, prima di voltarmi per andare a dormire.

Di notte i miei sentimenti per te mi travolgono come un fiume in piena, mi confondono. Vorrei solo poter venire da te, nella tua cabina, e baciarti fino a toglierti il respiro.

Ma so che non sarebbe giusto, altri uomini meritano di stare con te più di me.

Nonostante questo, non posso trattenermi dal pensare a quanto io ti ami.

Mi volto, infine,  verso la cabina e mi accorgo di te.

Seduta tra i tuoi mandarini, guardi la luna… o guardavi me?

Mi sorridi nell’oscurità, e il mio corpo si muove da solo. Ti raggiungo, prima che il rimorso mi convinca ad allontanarmi da te.

Sei così bella.

Mi siedo accanto a te prendendoti una mano, piccola e soffice, nelle mie.

Appoggi il capo sulla mia spalla, e io mi sento completo. Come mai prima d’ora.

Non posso fare a meno di te, che sei l’infinito tra i miei desideri.

Tu, che sei il sogno più grande tra i sogni più veri.

Tu, il mio unico amore, il senso di ogni cosa che c’è.