Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |       
Autore: the angelus    06/11/2009    4 recensioni
La mia prima fanfic pubblicata in questo sito, questa storia mi sta molto a cuore, i capitoli non sono molto lunghi, ma ne ho già diversi di pronti. ( forse qualcuno di Voi ha iniziato a leggerla in un forum ) Michelle, una ragazza d'origini nobili si trova circondata da false amicizie e legami, ma un incidente in moto le rovescierà le sue convinzioni.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ecco, questa è la mia storia, questo è il casino che mi gira in testa assieme alle tante seghe mentali che mi son fatta e credo continuerò a fare ancora per molto.
Avete presente quando prendete della sabbia in mano e questa inizia a fuggire da te talmente veloce che non riuscite a fermarla? E più voi stringete la mano attorno a quella sempre più poca sabbia, più questa sfugge? Bene, fate finta che quella sabbia siano tutte le mie certezze e convinzioni, più cercavo di aggrapparmi…più queste fuggivano!!
Ma andiamo con calma, facciamo un passo indietro, allora intanto mi presento, mi chiamo Michelle Black, non fatevi ingannare dal nome, sono italiana solo che mio padre è canadese e mia madre parigina. Sicuramente vi starete a chiedere che ci faccio in Italia? Beh è una lunga storia quindi se volete e se siete armati di grande pazienza ve la racconterò, in futuro perché ora stiamo parlando di me!!
Un accenno però alla mia famiglia ve lo devo fare anche perché così una parte delle mie problematiche si possono capire meglio. Dunque, mio padre Lucas Black lo vedo circa una settimana ogni due o tre mesi visto che la sua clinica privata si trova in Canada ed ha troppi laboratori da gestire. Mio padre appunto è un chirurgo estetico, in Canada è molto famoso non immaginate quante “tette” famose ha rifatto, tsk ormai quando guardo MTV e sento magari qualche battuta sul fisico perfetto di qualche cantante ripenso sempre se fa parte della lista di Vip di mio padre o meno. Mentre mia madre, Elenoir Jean Jeraque è di origine parigina, “erre moscia” compresa, per mia sfortuna e forse ora non capirete perché, comunque, per mia sfortuna discende da una famiglia di “Conti francesi sopravvissuti alla rivoluzione francese perché sostenevano il popolo e bla bla bla..” come dice sempre mia madre.
Ora a tutto ciò aggiungete che vivo a Milano e frequento l’università, terzo anno alla Bocconi, università conosciuta, oltre che per la difficoltà, anche per il fatto che è frequentata dai “figli di papà” appellativo che mi ha creato non pochi problemi alle superiori. Infatti dopo non poche lotte con mia madre, ero riuscita a farmi iscrivere al liceo classico in una scuola pubblica, penso sia stata una delle vittorie più grandi verso mia madre, una che sostiene che “ i Jean Jeraque si son salvati perché hanno sostenuto il popolo durante la rivoluzione bla bla bla..” ma che non riesce a pronunciare le due parole “scuola pubblica” sembrando quasi l’attrice che imita la Moratti in un noto programma comico. Alle superiori ho avuto delle difficoltà a trovare amicizie, o meglio di gente che mi sorrideva falsamente ne avevo intorno, ma di amicizie vere dopo la ricerca sul proprio albero genealogico chiesta dal professore di religione in prima superiore, non ne ho più avute fino all’estate scorsa.
Ricordo esattamente mia madre quel venerdì di metà giugno, ero appena tornata a casa dall’ultimo esame del semestre, appena entrai in casa vidi uno strano movimento in realtà guardando meglio era la cameriera, Rosie, che scorazzava da una stanza all’altra intenta a fare valigie, mi diressi nell’atrio grande dove trovai mia madre che stava concludendo una telefonata. Appena mi vide mi fece cenno di avvicinarmi, - Ma chère, je dois aller en Canada, ton père…- Vabbè vi faccio un riassunto, mia madre vive in Italia da anni, ma è fissata, in casa parliamo solo inglese e francese, o meglio inglese con mio padre, francese con mia madre e camerieri, per fortuna con i miei “amici” posso parlare italiano, ringraziando Dio o chi per lui, posso vantarmi di parlare francese benissimo e non avere la fastidiosa “erre moscia!!!!”
Comunque il fatto è che mio padre aveva un’importante convention o meglio doveva tenere una convention e voleva, per questioni pubblicitarie ovvero per le copertine delle prossime riviste, mia madre al suo fianco, il che voleva dire che me la toglievo dalle scatole per circa un mese!!!!
Fingendo d’esser dispiaciuta pensai già a che fare appena la signora Black ( si lo so…il mio cognome fa tanto “vi presento Joe Black!!!) avesse levato l’ancora dalla villa, i miei piani all’inizio prevedevano mettersi in costume e tuffarsi in piscina, magari sorseggiando qualche cocktails di frutta che il cuoco adora preparare all’insaputa della Signora di casa.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: the angelus