La fantastica saga è ormai finita ma è anche vero che la cara “zia Rowling” ha fatto fuori un bel po’ di personaggi… e adesso? Erano molto simpatici, come faremo senza di loro? Beh, a noi diverte immaginare un loro incontro in una vita postuma…

OLTRE IL VELO (MA CHE COSA C’E’???)

Paradiso. Sulle morbide nuvolette di zucchero filato, Raptor (ebbene sì, Raptor!) sta saltellando allegramente,  con un mazzolino di fiori in mano (si vedeva che era così… ingenuo!) e lo stereo (da cui si sente chiaramente YMCA) nell’altra.

All’improvviso lo raggiunge un disinvolto Lupin che sorseggia burrobirra.

 “Sa-salve collega!- (ebbene sì, è sempre balbuziente!)A-a-anche lei mo-morto??”

“Purtroppo! Per fortuna, non è stato troppo doloroso. Pensavo che tu fossi finito all’inferno!”

“I-io? Io p-patisco il c-caldo! E poi, cioè… N-non vo-volevo far del m-male a Po-Potter, sono so-solo stato po-po-po-po…”

“Posseduto?”

“Esatto, po-po-posseduto!”

Ecco che arriva Silente, anche lui saltellando!

“Buongiorno colleghi!”

“Oh salve, preside!”

Mentre Raptor è ancora al “sa-sa…”, Lupin tira un coppino al Preside, in segno d’affetto.

“Allora,dunque non è vero che chi non muore si rivede…” (il caro vecchio Silente deve sempre fare il filosofo)

Ma ora li sta raggiungendo Piton che, per meritarsi il paradiso, non solo ha dovuto vestirsi di bianco (oooh!) ma è stato anche costretto a vendere nuvole di zucchero filato ai bambini babbani per ben cinque mesi!!!

Non riesce neppure a dire il buongiorno che si prende un calcio negli stinchi da un Silente molto arzillo.

“Questo- comincia l’anziano preside- è per avermi sempre sottovalutato”

Poi, Silente alza lentamente il dito medio “… E questo è per avermi ucciso!”. Piton è sconcertato ed ancora un po’ dolorante quando il preside gli rifila un calcio dove è davvero poco gradevole…

“Infine questo è per avermi allontanato dalla mia Minervuccia!”

“Mi… dispiace” Riesce a mormorare l’insegnante piegato in due.

“Va bè,- li interrompe Lupin, per farli rappacificare- La Mc Granitt ha una certa età… presto tirerà le cuoia e la raggiungerà,’zio Albus’!”

Raptor è un po’ allibito dalla situazione, anche perché Silente si sta dirigendo con aria di sfida verso Remus e sembra aver sete di sangue. Il giovane professore tenta di attirare su di sé l’attenzione.

“Scu-scusate!...M-ma…”

Silente diventa tutto rosso e sbotta in un urlo che fa tremare le nuvolette: “E TU SMETTILA DI BALBETTARE!!!!!-Si calma all’improvviso- Scusa lo sfogo, caro collega, ma è una cosa che mi ha sempre irritato. Spero non ti dispiaccia se quando parli mi tappo le orecchie…”

La scena è imbarazzante ma Raptor (poverino) c’è anche abituato (sapete… in famiglia… quando era ragazzino…va bè torniamo a noi!) e comincia il suo discorso,mentre il preside tiene le mani (ed i capelli) attaccati alle orecchie e fa una sorta di “ba-ba-ba….” Per non sentire il collega.

“Di-dicevo. Mi sento i-in co-colpa p-per cio che ho fa-fatto in v-v-vita. Come po-posso rimediare?”

“Beh…-comincia Lupin- potresti fare qualcosa di buono!”

“A-allora vado a p-preparare una p-pizza!” Raptor si allontana a passo veloce.

Silente :”AH! Se n’è andato!” E si stappa le orecchie.

Arriva però Malocchio ed ha un’aria alquanto imbronciata!

“Salve collega- Dice Piton, che nel frattempo si è ripreso- come mai quel muso lungo?”

“Bah!- dice Moody- Non c’è mgiustizia ne’ in cielo ne’ in terra! Guardate qua!” Malocchio si stacca l’occhio magico e lo passa ad uno ad uno ai suoi colleghi che assumono un’espressione assai delusa.

In effetti, a miglia e miglia sotto di loro, vedono Voldemort, Peter Minus, Bellatrix ed altri mangiamorte che, accanto ad un’insegna luminosa con la scritta “INFERNO” ad intermittenza, ballano musica dance.

“Non è giusto!- Protesta Silente-Voglio parlare con qualche responsabile!  Ci dev’essere stato qualche errore!!! E’ UN’INGIUSTIZIA BELLA E BUONA! QUI QUALCUNO NON SA FARE IL SUO LAVORO!”

Ma Lucifero ci sente benissimo, soprattutto si sentono  le urla del preside, così, decide di andare in Paradiso a vedere come mai gli “ospiti” si stanno lamentando.

Lupin , che alla fine è sempre quello piu’ calmo, spiega la situazione al diavolo, che risponde, ridacchiando:

“Sì! Sono obbligati a ballare! E per tutta l’eternità! Non un minuto di sosta… Ma non avete visto le facce imbronciate che hanno? Volete sapere perché? Avete idea di cosa indossano sotto quei mantelli? Tacchi a 17!!! SONO STATO GENIALE!!!!”

 

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Che ne pensate?