La parte tra # è un flashback sul primo incontro con i Winchester.

Buona Lettura!!

TOC TOC

-I gotta feeling that tonight’s gonna be a good night

that tonight’s gonna be a good night

that tonight’s gonna be a good good night!!!-

Charlotte, sdraiata sul suo letto mentre, presa da un attacco d’arte, stava disegnando un paesaggio montuoso stile Friedrich,  continuava a cantare a squarciagola ignorando che qualcuno stesse bussando…

TOC TOC!

-Hey C !! Abbassa quella musica!! Credo che qualcuno abbia bussato! – una  voce proveniente dal lato opposto della stanza la raggiunse …  – Ok ok… - le rispose Charlotte spegnendo la radio, alzandosi dal letto e fermandosi davanti allo specchio per vedere i postumi della serata trascorsa alla confraternita dei ΚΤΓ . -Vado a vedere chi è… Anche se credo già di sapere chi sia… e anche tu lo sai… vero Ash?? –
- E’ no Cy… mi dispiace tanto ma ti sbagli!! Magari è Castiel che passa da te prima del corso! Io con Alan ho davvero chiuso! Tu piuttosto sei bellissima, quindi di ciao ciao allo specchio e vai ad aprire!– .  Charlotte sorrise e mettendo la mano sulla maniglia fece l’occhiolino all’amica – 5 dollari che qui dietro c’è Alan che viene a strisciare ai tuoi piedi! – Ashley, raggiungendola alla porta, scosse il capo sconsolata – Ok ci sto! Ma dubito che lo scopriremo se non ti sbrighi ad aprire! –

Charlotte le fece un occhiolino e sorridendo aprì la porta.

#  DIN DON

 - Hei sorellina!!! Hanno suonato!! Apri tu perché io sto studiando!-

Charlotte si alzò dal divano e sbuffando si diresse verso la porta – Com’è che tu devi sempre studiare è Phil?- chiese sarcastica  - E’ l’università sorellina… è l’università! - - L’università non è ancora iniziata fratellino…  siamo ad agosto…!!!  E poi dubito che “Max” sia un libro universitario…-  i fratelli si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere, dopodiché la ragazza cambiò direzione e torno al divano saltando sul fratello che ridendo esclamò

-Ok ok mi arrendo Rocky! Però ricorda che sono nato 6 minuti prima di te… quindi ho diritti di anzianità! –

DIN DON

Mentre rideva scuotendo la chioma biondo cenere Charlotte si alzò e si diresse nuovamente all’ entrata – La guerra non è finita Phil! – il ragazzo le sorrise e si immerse di nuovo nella sua lettura.
Arrivata alla porta Charlotte la aprì e si trovò di fronte a due ragazzi – Hey ciao ! Io sono Dean, e lui è mio Fratello Sam… Noi staremmo cercando Philippe e Charlotte Hale  - - Io sono Charlotte… - rispose la ragazza squadrando i due fratelli. Quello che le stava parlando doveva essere il maggiore. Dean aveva lo sguardo fiero e sicuro di se, lo sguardo di chi ne ha passate tante nella vita, ma che non per questo si lascia abbattere e sopraffare dagli eventi.

Sam invece sembrava molto più timido ed introverso, le mani nelle tasche dei jeans, una camicia a quadri forse un po’ troppo larga, al contrario del fratello non riusciva a guardarla fissa negli occhi per più di qualche secondo. Ad un certo punto le sorrise e, interrompendo i pensieri di Charlotte, prese parola.
- So che quello che ti stiamo per dire ti sembrerà strano, senza senso, ci crederai pazzi, ma credimi non è così. Noi siamo cacciatori, ma non  cacciatori comuni…Ecco… Diciamo che noi… - Mentre Sam cercava di trovare le parole più adatte per descrivere il suo “lavoro”  Charlotte scoppiò in una risata isterica, che lasciò confusi i due ragazzi.
- Aspetta fammi indovinare… cacciate demoni per caso? -  - E tu come fai a saperlo?- Esclamarono in coro i due scambiandosi sguardi carichi di punti di domanda.
- Voi siete Dean e Sam Winchester… ho sentito parlare molto di voi, mio padre e il vostro erano amici non è vero? Papà raccontava spesso a me e Phil del suo lavoro, credevo fosse entusiasmante, fino a che non è stato ucciso… - - Dal demone con gli occhi gialli – Sam fini la frase al posto suo.
- Abbiamo molte cose in comune piccola… anche John è stato ucciso da quel bastardo, come del resto nostra madre e la ragazza di Sam - . A quella frase il più giovane dei Winchester abbassò lo sguardo, la sua tristezza permeava da ogni cellula del suo corpo, era come se si sentisse colpevole di tutte quelle morti, delle morti delle persone che amava. Charlotte avrebbe voluto abbracciarlo, ma frenò l’istinto perché infondo, non conoscendola, l’avrebbe considerata una pazza.
Sam si accorse dello sguardo di Charlotte fisso su di se, la guardò fissa negli occhi e capì che la ragazza sapeva cosa stava provando, non sapeva come, ma era riuscita a percepire le sua tristezza ed i suoi sensi di colpa; era come se lo conoscesse da sempre.
Mentre pensava a tutto questo la osservò meglio. Era davvero bella. Alta per essere una ragazza, un metro e 75 circa, gli occhi nocciola così grandi e profondi, i capelli lunghi e lisci che le coprivano le spalle e le incorniciavano il viso e poi… quel tic che aveva notato sin dal primo momento, si mordicchiava in continuazione il labbro inferiore,forse perché preoccupata dalla situazione,d’altronde come biasimarla?

 I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce della ragazza  -  Forza entrate... Qualsiasi cosa dobbiate dire deve ascoltare anche Phil .. -. Charlotte si diresse all’interno della casa.
- Hey Sammy!- disse a bassa voce Dean - Niente male come fondoschiena! Che ne dici? Io opto per un bel 9!  -  - Oh Dean!! Andiamo!! Sei sempre il solito! A malapena sai il suo nome e già ti metti a dare voti al suo fondoschiena! – Sam alzò sconsolato gli occhi al cielo mentre Dean lo guardava divertito – Non fare il santo!! Non ti ha mai dato fastidio… ok forse un po’ si ma mi lasciavi fare… cos’ è questo tono di rimprovero? Aspetta aspetta… ci sono!! Sammy si è innamorato!! Wow! Un bel colpo di fulmine signore e signori!! – Dean prese la mano a Sam e la strinse per congratularsi, poi scoppiò a ridere divertito dallo sguardo sbarrato del fratello, facendo  voltare Charlotte che a sua volta sorrise a causa della buffa risata di Dean  – Vi muovete o avete intenzione di stare in veranda ancora per molto? –Esclamò  salvando Sam dal fratello  - Arriviamo dolcezza! Io e Sammy stavamo chiarendo una questione di fondamentale importanza! –  La ragazza annuì e raggiunse il fratello pensando a quanto fossero strani quei due.
- Non mi sono innamorato Dean! E ora per favore raggiungiamo Charlotte e Philippe… -
- Ok ok come vuoi tu fratellino – rispose Dean che, seguendo il fratello si chiuse la porta alle spalle.
No Dean… non sono innamorato… non per ora… Pensò Sam mentre sorrideva tra se e se e si andava a sedere accanto a Charlotte. #

-Dean!!!! O Mio Dio! Non ci posso credere sei proprio tu!! – Esclamò Charlotte saltando in braccio all’amico che la strinse forte a se. – Ciao dolcezza! Che bello vederti! Sono passati sei mesi ormai…-

La ragazza si sciolse dall’ abbraccio, capendo dalla voce impacciata di Dean che c’era qualcosa sotto

– Dean… lui è qui non è vero? – Sussurrò fissando il pavimento , e subito l’amico annuì.

Quando alzò lo sguardo Sam era davanti a lei. Tutto si fermò… per un attimo non vide nient’ altro oltre ai suoi occhi verde acqua…Sam era li… di fronte a lei…
Non puoi permettere che la sua presenza ti condizioni C, non più, lui non se lo merita.. Hai un'altra vita ora… Hai Castiel… Degli amici… Vai all’unversità… Hai una vita… Non buttare tutto di nuovo… Non per una persona che non ti vuole più accanto a sé…

Quando si trovò davanti a Charlotte il cuore di Sam sussultò, era difficile esserle così vicino ma allo stesso tempo così maledettamente lontano…
Non guardarmi in quel modo, ti prego, non odiarmi… io ti amo ancora… ti amo… e non ho mai smesso di amarti… Pensò triste Sam.