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Autore: briareos1982    08/11/2009    1 recensioni
L'incontro da due persone lungo il percorso delle loro vite. Il tempo non spezza i legami tra le persone, semplicemente si fa da parte.
Genere: Romantico, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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l cielo vibra d'ansia, l'estatica pura energia dell'acqua. non ora, ma tra poco, anche questo è un momento, un momento da non perdere. Ci siamo scontrati, qui, in questa strada di un pomeriggio , palcoscenico segreto di due attori pentiti. Le foglie sono qui, il vento è qui, e l'aria e dolce
e ancora non piove.
So che sei tu, ancora prima di vederti, sento il tuo profumo che m'inquina fino all'anima. e il tempo e lo spazio, si contrae, spaventato, e tutto è quiete, nonostante la città, le macchine e i passanti.
ma tu, sei qui, lo sento, lo sento nella pelle, e questa dolorosa fitta al centro del mio respiro.
e ora, mi girerò a guardarti, o non dovrei farlo,
e ancora non piove.
sei tu nei miei ricordi, sei tu, e il tempo ha smesso di scorrere, e si è fatto da parte, con noi.
E siamo noi, solo noi in questa strada, e ancora non ti vedo.
tra poco mi girerò, non potrò farne a meno, ma aspetterò un'attimo, e mi costerà la vita.
aspetterò di morire, e nella folla non ti vedrò più.
ma ci sarai.
e cade la prima goccia,
l'universo cessa di battere il tempo
e
e se allora fossi stato meno giovane tutto questo non sarebbe successo.
se io fossi stato più vecchio e saggio, avrei saputo controllarmi
e se tu fossi stata più attenta, non ti avrei vinta.
e se non fossimo stati noi, non sarebbe importato molto.
e
sembrava che a te non importasse, ma di certo non l'avrai detto a nessuno
sicuramente qualcuno avrebbe pianto per noi.

ed ora, ci incontriamo così,
Anni dopo tutto quello che è stato,
e nessuno al mondo sa,
eccetto noi due,
abbiamo rispettato il nostro patto di silenzio, e tu
e tu,
fingevi che tutto questo non avrebbe avuto importanza.
certo,
sono servito allo scopo,
e non facevi che ripetermelo,
sono stato una distrazione,
e dicevi che un giorno l'avrei dimenticato,
ma alla fine dipendevi da me,
quella piccola giovane cosa che ero,
ti guidavo verso le mie strade,
e in fondo la cosa ti piaceva.

E adesso siamo qui,
migliaia di anni e di giorni dopo,
separati dal vento e dalla pioggia, da un cielo che ci attende,
due persone tra la calca,
dipinti invisibili su una tela sporca.

Quale parte di quell'assurda storia si è scagliata dentro di noi?
quale parte della nostra memoria è rimasta inquinata dai nostri corpi?
e quando riusciremo a dimenticarci?

Ti prego non parlarmi, non dirmi della tua famiglia.
non voglio sapere se hai figli, o lavori, o se sei divorziata.
non voglio farmi largo tra le cose per raggiungerti.

se allora tu me lo avessi chiesto,
avrei rinchiusi le stelle in una scatola,
reso cubico il mondo, scacciato gli incubi dalla notte,
e nelle mia innocenza, ci avrei creduto.

L'attimo tracima, si aprono gli argini,
l'acqua scivola tra le cose, ma è il silenzio a scorrere tra noi.
I tuoi occhi puntano dentro di me, e in un secondo siamo ancora in quella stanza.

Muoio, quel tanto che basta, e lo fai anche tu. Potremo dire che è pioggia, su i nostri visi.
e ci crederanno.
   
 
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