Ora che non c'era rimedio al dolore nè modo di dimenticare la gioia perduta,
il luogo dell'infanzia, della giovinezza, degli antichi affetti
era parso l'ultima ancora di salvezza.
Ma poi era giunta
la disillusione,
la consapevolezza che nulla sarebbe tornato come prima.
Come nel limbo, quando la vita non era ancora iniziata e noi non lo sapevamo.
Forse a cercare la stessa cosa era venuta lei.
Era in piedi, lontana da me, ma abbastanza vicina perchè ci potessimo parlare,
dopo tanto tempo,
unica anima tornata di quel mondo perduto.
- E' inutile cercare il passato. Non esiste più.-
- E cosa si fa allora, se non c'è futuro?-
- Si muore. Oppure si vaga tristemente nel presente.-
- E alla fine?-
- E alla fine si vedrà.-