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Autore: Rain e Ren    09/11/2009    8 recensioni
Soul X Maka! Lei l'ossessione di Lui, e Lui l'ossessione nascosta di lei. Una frammentata tra la visione di Soul verso Maka, e i pensieri di Maka verso Soul. ["Ti fisso Maka senza rendermi conto del perché. Sei completamente bagnata. I capelli grondanti d’acqua, il vestito mezzo bagnato, porti un asciugamano attorno a collo e scalza ti avvii verso di me. Te le cerchi.]..."
In VERDE i pensieri di Maka, in ROSSO quelli di Soul!!! La mia prima fic su Soul Eater, ma non sarà l'ultima ^^
Genere: Romantico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Obsession??

 

 

[Mi sta fissando! Perché mi sta fissando! È assurdo! Io sto leggendo un libro come al solito seduta sul divano e lui mi sta fissando! Soul perché mi stai fissando? No! Meglio non chiederlo se no mi risponderebbe con un “Quanto sei piatta” o “Quanto sei bassa” o addirittura “Quanto sei secchiona!”

Certo che non gli va bene mai niente di me. Il suo sguardo inquieto continua a fissarmi. Faccio finta di niente per non incrociare quel suo sguardo rosso quanto la mia faccia imbarazzata in quel momento, speriamo che non se ne accorga però! ]

 

[Bene, sta leggendo un libro! Non si accorgerà che la sto fissando! Ma perché la sto fissando? È la prima volta che mi fermo ad analizzare una ragazza come Maka, piatta, bassa, secchiona. I tipi cool come me vanno dietro a quelle alte e prosperose, peccato che loro non vanno dietro a me, eppure sono un ragazzo perfettamente cool.

Indossa la camicia da notte. Un vestitino bianco estivo. È seduta perfettamente ad angolo retto sul divano con un grosso libro davanti agli occhi color menta.

Mi chiedo perché mi sono fermato a fissarla. Infondo abitiamo assieme, siamo arma e artigiano, siamo amici, siamo compagni di battaglia, però non è con questo genere di occhi che la fisso!]

 

[Mi viene l’ansia! Sembra che mi voglia mangiare con lo sguardo. Non posso neanche fissare i suoi capelli argentei che già nascondo il mio volto dietro al grosso libro.

Da quando ho paura di fissarlo? Eppure non sembra il solito Soul, non sembra il mio solito amico. Che razza di sguardo è il suo? Sembra, sembra, quando un uomo guarda una donna!!!

Arrossisco e incomincio a sbattere la testa sul libro procurandomi del lieve dolore alla fronte. Ma sono scema o cosa? Stavo per arrivare ad uno strano ragionamento ma, per fortuna, non me lo ricordo più perciò sospiro e poso il libro sul tavolo di fronte a me.]

 

[Che strana persona che è Maka. Sbatte le testa contro un libro in modo che le parole le entrino dentro? E ora perché lo posa? E soprattutto perché è rossa come un gambero su tutto il viso?

Mi avvicino e mi siedo accanto a lei. Lei mi fissa con un’espressone indecifrabile, mai vista sul suo volto  prima d’ora.

Appoggio la mia gelida mano sulla sua fronte spostando la frangetta bionda.

“Tutto bene Maka! Non sembra che hai la febbre!” la rassicuro con un sorriso scostando poi la mano dal suo viso. Strano, è calda!]

 

[Ma cosa gli salta in mente? Sto benissimo non vede? Oh madonna e ora perché si avvicina? Le nostre fronti si toccano, e per fortuna solo quelle, ma continuo a tenere gli occhi chiusi, sentendo solo la fronte fredda di Soul e i suoi capelli bianchi attorcigliarsi con i miei color paglia.

Perché il mio cuore sta battendo? Dio che sensazione assurda che sto vivendo!

Si scosta da me, e io riapro le mie iridi verdi scontrandomi con i suoi occhi color del fuoco e mi dice “No! Non hai febbre ora è sicuro!”

Prendo il libro che avevo posato sul tavolo e chiudendolo di scatto lo lancio in testa a Soul che mi sta davanti e mi continua a fissare come se fossi una bistecca!]

 

[Ok! Dopo questa botta riconosco che è la solita Maka violenta che conosco, ma perché lo ha fatto? Mi sono solo preoccupato per lei, se è questo il modo di ringraziarmi!

“Potevi tirarmene una più forte magari!” protesto alzandomi di scatto e andando in cucina “Preparo io la cena così sono sicuro che nessuno mi tirerà padellate in testa se lo soccorro durante uno svenimento”

“Toccava a te comunque!” dibatte lei con il suo fare insolito mentre si alza dal divano raccogliendo il libro  e a passo lento si avvia nella sua stanza.

La continuo a fissare mentre quel vestitino estivo corto le svolazza tutt’intorno andando a finire anche tra le gambe. Sembro veramente un maniaco adesso!]

 

[Arrivo in camera mia e mi butto sul letto lanciando le ciabatte per aria e attendo, attendo la cena mentre coccolo la gatta Blair che mi si è accovacciata sulle ginocchia.

Era la prima volta che il mio cuore in presenza di Soul faceva un rumore insolito. Troppo insolito, ma sarà mio? Batteva talmente velocemente quanto incessantemente. Sospiro nuovamente e noto che la gatta Blair apre gli occhi. Gli occhietti innocenti che nasconde sotto il capello da strega incrociano i miei e mi chiede “Che battito irregolare che hai Maka!!! “

Io le sorrido ironicamente e lei continua “Se Soul ti fa qualcosa di brutto chiama me, gli do una bella punizione!”

Si certo, se Blair si trasforma in umana diventa una super donna e più che punizione per Soul sarebbe un regalo ritrovarsi Blair in costume da bagno che gira per casa.

Io la rassicuro che è tutto apposto e lei ricomincia a dormire mentre continuo a sfogliare il solito libro!]

 

[Che cosa cavolo aveva Maka? È impossibile capirla in un certo senso però mi da fastidio, mi da fastidio non comprenderla. Affetto le carote con velocità, attento a non tagliarmi, ma la mia mente è distratta, assente. Più ci penso a quel vestito candido, sobrio e corto e più mi eccito. Mi eccito per chi? Per Maka? Una piatta, bassa e secchiona?

Scuoto la testa mettendo i miei capelli candidi in disordine. Cosa c’è in me che non va oggi? Più ci penso e più la preparazione della cena va per le lunghe. Maka pretende che la cena sia sempre puntuale. Al diavolo lei e gli orari. Adesso che ci penso però sembriamo marito e moglie.

Incomincio a sbattere la testa contro il lavandino. Certo che sono proprio deficiente a pensare a certe cose, riesco a distrarmi facilmente e con poco!]

 

[Passa il tempo! Soul mi chiama dalla cucina! Sospiro. Poso Blair sul letto ancora addormentata ad esco dalla mia stanza! Non prendo nessun libro. Cena veloce e poi a dormire.

Tento di non pensarci al suo sguardo attento ed irrequieto. Tento di non pensare alla sua espressione, quell’espressione che non avevo mai visto rivolgermi.

Mi avvio in cucina a passo deciso. Entro e lo trovo in piedi davanti al lavello. La tavola è perfettamente apparecchiata e mi siedo al mio posto. Tutto stranamente normale, tutto totalmente indifferente rispetto alla situazione di prima.

Mi accorgo che non ci sono i bicchieri, ma non glielo faccio notare. Mi avvicino alla credenza. Ci sfioriamo. Sento il contatto con la aua pelle. Perché ci faccio caso ad una cosa così banale?]

 

[Entra in cucina. Tento di non incrociare il suo sguardo. Stranamente mi da fastidio averla attorno. Mi distrae.

Dopo essersi seduta si alza. Oh no! Mi sono dimenticato dei bicchieri. Non posso però anticipare le sue mosse per prenderli, ho altro da fare.

Mi passa accanto. Il suo vestito sfiora i miei jeans i capelli biondi, stranamente sciolti, fluttuano ad ogni sua mossa. Ci tocchiamo. Un leggero tocco con le braccia. Una cosa troppo comune per noi due, eppure, eppure rabbrividisco. Il tuo profumo invade lo spazio che mi circonda. Cosa mi stai facendo Maka? Tento di non pensarci mentre tu sali in punta di piedi per afferrare i soliti bicchieri. Non ci riesci.

Metto in tavola la cena e poi arrivo dietro di te. Ti ho davanti. Mi dai le spalle. Con un breve gesto del braccio recupero i due bicchieri sfiorando la tua mano. Tu la ritrai di scatto rimanendo immobile e indifferente!]

 

[Soul e dietro di me, non riesco  a muovermi. Sento il suo respiro sulle mie spalle. Io blocco il mio come se fossi in apnea. Non è normale. Non è assolutamente normale per una tipa come me, comportarsi così, sembro, sembro… cosa sembro? Le parole non mi vengono ma mi accorgo che ti sposti e vai a sederti.

“Potresti crescere un po’!” dici tu in modo scherzoso.

Mi sblocco. E con la mia solita espressione incazzata di urlò “E’ colpa tua che metti in alto le cose! E poi quando si prepara la cena la tavola deve essere sempre apparecchiata perfettamente!”

“Si, si certo! Non vuoi ammettere che sei bassa!”

“Le ragazze a questa età sviluppano più altre parti del corpo!”

Il tuo solito sorriso ironico si dipinge tutto d’un tratto sul tuo volto. Ora ti riconosco sia per le parole che per l’espressione “Ma se sei piatta come una tavola!”

Prendo la padella più vicino a me e te la sbatto in testa!]

 

[Ecco Maka. Ecco la ragazza violenta. Basta dirle qualche offesa e subito ritorna se stessa. Anche se ora mi fa nuovamente male la testa, sono felice che tutto sia tornato come al solito perciò, riusciamo a cenare con allegria parlando del più e del meno.

Tutto sembra normale. Talmente normale quanto irreale eppure, non riesco a staccarti gli occhi di dosso. Sorridi, scherzi, urli, tu soltanto tu soltanto. Stai diventando un’ossessione per me. Mi chiedo da quando sono ossessionato da una bassa, piatta e secchiona. Perché mi stai facendo questo Maka?

“Tutto bene Soul?” mi chiedi fissandomi incuriosita dalla mia espressione un po’ assente.

Cosa dovrei risponderle? Sto male solo a pensarci ma più la guardo e più mi accorgo di quanti pregi ha!]

 

[“Tutto bene!” mi risponde con un briciolo di sarcasmo “Lavi tu i piatti?”

Io annuisco. Mi pare il minimo, lui ha preparato la cena e io lavo i piatti. Sparecchiamo assieme ponendo le stoviglie nel lavabo. Lo vedo uscire dalla cucina, sicuramente andrà in salotto a vedere un po’ di sana televisione come ogni sera.

Io intanto inizio a lavare. L’acqua e il sapone si fondono in un’unica soluzione nel lavabo mentre con la spugna strofino stoviglia per stoviglia. La mia mente vaga. Tutto sembra essere tornato normale per fortuna. I soliti amici che cenano eppure, non mi basta. Stranamente non mi basta. Finisco con il sapone e incomincio a sciacquare. Maledetto rubinetto difettoso! Come sempre schizza da per tutto. Dovrò farlo vedere prima o poi!]

 

[Mi distendo sul divano e accendo la tv mentre il mio orecchio sta attento ai rumori provenienti dalla cucina. Meglio che Maka non rompa piatti come al suo solito! Dopo un po’ l’acqua ha finito di scorrere. Sento i suoi passi che escono dalla cucina. Si dirige verso di me, verso il salotto.

La vedo svoltare l’angolo e fissarmi. Con tono seccato dice “Quel dannato lavandino ha di nuovo problemi!”

Si lamenta. Il mio cervello però non percepisce appieno quello che dice, è occupato a fare altro. È occupato a fissarla.

Ti fisso Maka senza rendermi conto del perché. Sei completamente bagnata. I capelli grondanti d’acqua, il vestito mezzo bagnato, porti un asciugamano attorno a collo e scalza ti avvii verso di me. Te le cerchi.]

 

[Mi siedo accanto a Soul che non riesce a smuovere lo sguardo da me. Perché mi fissi? Faccio tanto ridere in queste condizioni? Scusa se non mi sono ricordata prima di aggiustarlo.

Eppure la tua espressione non è di rimprovero, anzi è la stessa espressione di prima: Soul mi metti ansia, mi fai paura!]

 

[Mi avvicino a te per fissarti più da vicino. Non resisterò tanto a lungo solo guardandoti. Sta diventato un’ossessione non poterti sfiorare. Lo so, ora avrai capito ciò che provo. Ora avrai capito ciò che sono: uno stupido! Uno stupido che solo ora si accorge di ciò che vuole veramente!]

 

[Mi lascio trasportare. Sono una stupida a cadere nella trappola del diavolo in persona. Arrivi verso di me. Con la mano mi sposti una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Sento l tue dita scivolare sul mio viso, fredde, gelide, tentatrici. Avvicini il tuo viso al mio. Chiudo gli occhi. Ho paura di fissarti, ho paura di te. Sembri uno sconosciuto in questo momento. Ti odio Soul, ti odio con tutta l’anima!]

 

[Finalmente la bacio. Si! Poso le mie labbra sulle sue. Perché la sto baciando, perché le ho accarezzato il viso? La sua frangetta bagnata fa ricadere gocce anche sul viso. Cosa sto facendo? Non riesco a controllare il mio corpo. E come se tu fossi una calamita. Perché mi assecondi? Perché non mi lanci un libro in testa? Maka fermami!]

 

[Sento la tua lingua penetrarmi nella bocca in cerca della mia. Che sensazione umida! L’asciugamano cade dalle mie spalle. Il mio respiro si fonde con il tuo. Non oso aprire gli occhi ma, ignara di ciò che puoi farmi mi lascio andare. Non pensavo che saremmo mai arrivati a questo punto, ma non ho paura. Sono consapevole che prima o poi mi avresti mangiata, ma mai in questo modo, mai in una vero e proprio rapporto uomo – donna! Anzi chissà se mi hai mai considerata come le altre donne anche se sono piatta, bassa e secchiona!]

 

[Le mie mani scivolano su tutto il corpo. Ti toccano, ti tastano ma non reagisci. Mi devi fermare Maka: una padella, un libro, anche il tavolo che è accanto a noi. Perché non reagisci? Perché continui a tenere gli occhi chiusi e ti lasci trasportare? Di colpo stacco la mia bocca dalla tua portandoti via tutto il sapore di quel bacio e ti sussurro incredulo “Perché non reagisci?”]

 

 [Intreccio le mie mani dietro il suo collo e sorrido incrociando il suo sguardo color rubino. Ha proprio un’espressione preoccupata! Muovo le mie labbra ancora intorpidite dal suo sapore e gli rispondo con fare scherzoso “Perché mi piace! O forse meglio dire: mi piaci!”]

 

[Maledetta te e il tuo sorriso seducente. Maledetto il lavandino rotto: bagnata in sta maniera sei ancora più eccitante. Però, geniale l’idea di non aver invitato nessuno a cena oggi!

“Ma perché mi sei saltato addosso? Non sono il tuo genere di donna…” di dici con ironia sbattendo la tua fronte umida contro la mia.

Mi perdo nei tuoi occhi smeraldo ma ti rispondo “Perché era diventata un’ossessione guardarti soltanto!”]

 

[Il demonio mi ha preso. Maledetto Soul mi hai stregato con una frase. Ero sua. Lo bacio. Lui asseconda. Ora sento il suo corpo sopra il mio. I rumori della tv in lontananza. Le sue mani scendere fino ad accarezzarmi le gambe. Perché non mi ero messa la tuta da ginnastica?]

 

[Le tue conclusioni assurde le prendo come una risposta. Una risposta ad non invitarmi a fermarmi. Ad andare oltre a ciò che consideravo fino a qualche istante fa.]

 

[L’arma e il suo artigiano attratti da una forza che va oltre al loro legame di partner. Buffo vero? Eppure se adesso mi trovo in questa situazione è possibile, è possibilissimo! Ma…]

 

[Alzo il volume della tv. Ma non faccio caso ad altro che a colei che tengo stretta tra le mie braccia! Non sarei riuscita a trattermi oltre. Il nostro è un sentimento reciproco! Ma…]

 

[…da quando è diventato…]

 

[….da quando è diventata…]

 

[…un’ossessione talmente incontrollabile per me??]

 

E la mia prima Soul X Maka perciò siate clementi. Ovviamente mi sono trattenuta con le descrizioni XD di solito scrivo qualche cosa un pò più... ehm... boh.. avete capiro... cmq mi sono trattenuta ve lo giuro XD presto tornerò all’attacco con una nuova fic su Soul Eater che il mio cervello sta sviluppando XD

Grazie a chi la commenterà cmq ^^

 

CHU… Ren ^.^

 

   
 
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