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Autore: Princess Kurenai    12/11/2009    1 recensioni
[Spagna/Romano] Come la medaglia aveva due facce, anche la loro relazione ne aveva due: ben definite, contrastanti e nascoste l’una all’altra. Da una parte, Antonio, sorrideva agli amici, dichiarando con sicurezza: “ Va tutto bene.”, dall’altra sapeva benissimo che era esattamente il contrario e che, sfortunatamente, lo pensava anche Lovino: niente andava bene.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Spagna/Antonio Fernandez Carriedo, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Necessario per Stare Bene

Fandom: Axis Power Hetalia

Personaggi/Pairing: Spagna (Antonio Fernandez Carriedo), Sud Italia (Lovino Vargas)

Prompt: 38. Nodo @ [info]mezza_tabella / "We need to swallow all our pride and leave this mess behind." (Fairytale gone bad, Sunrise Avenue) @ Criticombola

Rating: Verde

Riassunto: Come la medaglia aveva due facce, anche la loro relazione ne aveva due: ben definite, contrastanti e nascoste l’una all’altra. Da una parte, Antonio, sorrideva agli amici, dichiarando con sicurezza: “ Va tutto bene.”, dall’altra sapeva benissimo che era esattamente il contrario e che, sfortunatamente, lo pensava anche Lovino: niente andava bene.

Avvertimenti: OneShot, Shonen-ai

Note: 1. Scritta per il mio claim su [info]mezza_tabella.
2. Scritta per la mia cartella della Criticombola su Criticoni

3. Scritta per Kimbnr, sicuramente non è quello che ti aspettavi^^ ma spero ti piaccia^^

 

 

{ Necessario per Stare Bene ~

 

Come la medaglia aveva due facce, anche la loro relazione ne aveva due: ben definite, contrastanti e nascoste l’una all’altra. Da una parte, Antonio, sorrideva agli amici, dichiarando con sicurezza: “ Va tutto bene.”, dall’altra sapeva benissimo che era esattamente il contrario e che, sfortunatamente, lo pensava anche Lovino: niente andava bene.

Si conoscevano da secoli e da secoli si sopportavano, inghiottendo tutto il veleno che avrebbero voluto sputare sull’altro nei momenti di ira; sarebbe stato semplice dire tutto, sfogarsi e, magari, andarsene sbattendo la porta, ma era chiaro che, se l’avessero fatto, avrebbero perso il compagno. Mettevano quindi da parte l’orgoglio, abbassavano - più o meno convinti - il capo e lasciavano perdere ogni situazione etichettabile come sgradevole... e di quelle situazioni potevano riempirne un album intero, dalle piccole cose a quelle più grandi.

 

Spagna non era tipo da lamentarsi tanto, era ottimista e ingenuo, sorrideva spesso e aveva quasi sempre una buona parola per tutti - quasi, perché per Inghilterra non usava mai termini gentili - ma, ogni volta che Romano lo insultava, anche davanti a Francia o ad altri amici, o lo colpiva con una testata sullo stomaco, oltre al male fisico sentiva anche un enorme groppo in gola, in grado anche di mozzargli il fiato.

Gli avrebbe voluto dire - urlare - tante volte di portargli rispetto e di non permettersi più di usare certi termini, soprattutto quando era un ragazzino sotto la sua tutela, ma non l’aveva mai fatto. Inghiottiva tutto e stava zitto, sicuro che in quel modo non l’avrebbe mai perso: teneva troppo a Romano e, oltre a volergli un mondo di bene, non voleva neanche farlo soffrire ulteriormente, più di quanto non facessero già tutte le promesse che non riusciva a mantenere, come il riunirlo sotto lo stesso tetto - il suo, possibilmente - con il fratello quando erano due Stati divisi.

 

Romano, invece, non aveva un buon carattere, si lamentava spesso e volentieri, e mostrava la parte peggiore di sé proprio nei confronti di Spagna, insultandolo e puntando i piedi per terra con fare testardo. Al contrario, con gli altri, era un codardo piagnucolone, quasi privo di spina dorsale.

Non sopportava quando lo spagnolo allungava troppo le mani su di lui o quando, dopo aver dichiarato di volergli bene, lo vedeva a provarci con qualcun altro - tra l’altro, alcune volte, l’aveva anche beccato con Veneziano e questo l’aveva mandato letteralmente in bestia. Romano era di natura molto geloso - nel bene e nel male - e di conseguenza lo era sia nei confronti del fratello sia verso Spagna.

Ed era soprattutto in quelle situazioni che sentiva un nodo formarsi gola e, inghiottendo tutte le cose terribili che gli avrebbe voluto gridare contro, si limitava a insultarlo e a colpirlo. Si limitava, anche se non sembrava, perché sapeva benissimo che non era corretto trattare Antonio in quel modo - dandogli del bastardo e, spesso, usando anche epiteti ben peggiori - ma era il suo unico modo di sfogarsi senza andare troppo oltre e rischiare di perderlo.

 

Entrambi, per secoli, avevano avuto solo il supporto l’uno dell’altro e pensare al resto della loro esistenza senza il compagno era... inimmaginabile.

Faceva male al solo pensiero, per questo facevano tacere a forza il loro orgoglio, lasciando alle loro spalle ogni cosa che poteva ferire troppo l’altro. Era necessario per stare bene.

 

 

 

 

   
 
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