Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Beeble    12/11/2009    1 recensioni
1700. Due giovani. Due segreti. L'irruzione dell'Amore...e un pizzico di magia... Due cuori che si incontrano e si attraggono... non c'è ostacolo che tenga, non c'è vento che sradichi tutto... Una storia romantica, d'avventura e che spero vi possa trasmettere qualcosa...
Genere: Romantico, Avventura, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pagina normale senza titolo

 

II - Ci si può innamorare in un secondo?

 

 

“Se le vostre mani sono la mia guida

non ho paura di essere cieca

anche per tutta la vita...”

 

 

 

Non oso fissarvi troppo, né tantomeno parlarvi.

Vedo la sala in fermento, ma non vedo voi, ve ne siete andato? Siete fidanzato?

Dovreste esserlo, avete più o meno la mia età, ed io sono zitella solo per la ribellione che porto con me, l’anticonformismo.

La tendenza all’amore universale forse.

Vi ved nuovamente e sento il mio cuore battere.

E mi chiedo: ci si può innamorare in un secondo?

Siete bello più del sole.

Come potrò proseguire la mia vita sapendo che non vorrei essere mai fra le braccia di alcuno se non voi?

Questa serata sarà la migliore della mia vita perché per la prima volta qualcuno mi ha incatenata: io donna libera ed idealista.

Ma sarà anche la peggiore... perché mi avete rubato tutto ciò che ho e non potrò fare che sentirne la mancanza.

Mi siedo di lato, seminascosta da tutti, sconvolta, sconvolta da questa nuova emozione che mi avete inconsapevolmente provocata.

Fra mille titoli nobiliari, io non ne posseggo nemmeno uno... non so perché ho accettato di venire quando il governatore delle terre di mio padre mi ha invitata a questo ballo... forse per non dispiacergli...

È un brav’uomo quello, il Signor Crossford, con un cuore grande, molto più grande del titolo che ha...

Le mie unghie non sono curate, io solitamente lavoro nei campi.

Nelle vostre vene scorre sangue blu, si vede da come vi atteggiate, a come vestite...

Mi sembra di avervi già incontrato... ma non ricordo dove...

Forse è impossibile.

Ma, ora noto... nemmeno voi ballate.

Forse non siete fidanzato.

No, non dovrei nemmeno pensare a voi.

Vi perdo di vista e mi convinco che è meglio così, almeno lo strazio del mio cuore sarà meno forte.

Qualcuno mi tocca la spalla come per chiamarmi: strano qui non conosco nessuno.

Annie non è potuta venire ma il signor Crossfort ha insistito perché venissi lo stesso qui.

Mi volto e vorrei cortesemente chiedere “Sì?”

Ma non posso farlo. Ne ho perso la facoltà.

Siete voi. E io sono muta.

“Signorina...?” dite

Riesco ad articolare il mio nome, il mio cognome rivelerebbe in modo imprudente le mie origini, e sono certa che nessuno qui approverebbe.

Nemmeno voi probabilmente.

“Marie”

Annuite. Avete due stupendi occhi castano scuro.

I vostri capelli dello stesso colore stanno naturalmente ordinati al loro posto.

“Posso chiedervi di concedermi questo ballo?”

Trattengo il respiro.

Voi mi state guardando solamente: sorridendo.

“Ma certo... Signore” rispondo... e mi accorgo che non conosco il vostro nome.

Mi porgete la mano, una mano calda.

E io spero voi non notiate le screpolature del freddo sulle mie.

E in un ballo dolce... e nella confusione dei miei pensieri seguo solo il suono per sapere come muovermi e non mi curo di nient’altro.

Ballo con gli occhi chiusi.

Se le vostre mani sono la mia guida non ho paura di essere cieca anche per tutta la vita.

La musica finisce: apro gli occhi e vi sorrido.

Sciolgo le mie mani dalle vostre così calde e nobili... vedo che intorno a noi si è formato un cerchio di persone che ci guardano.

“Ballate divinamente, Marie”

Vi faccio un goffo inchino e ringrazio balbettando.

Devo assolutamente uscire dal centro dell’attenzione.

Non avrei mai dovuto ballare con voi.

Devo uscire, chiamare il cocchiere del signor Crossford e farmi accompagnare a casa.

Vedo che voi mi cercate con lo sguardo, ma non posso, non posso proprio farmi trovare: esco dalla villa e mi avvio all’esterno, dove subito il cocchiere mi riconosce e si avvicina.

“Tornate già a casa Signorina?” mi chiede affabile.

Annuisco: “Festa meravigliosa, ma sono un poco stanca” mento.

Entro nella carrozza , è tutto buio lì dentro e quasi mi rilasso... il rumore ritmico degli zoccoli dei cavalli sul sentiero sterrato...il vento...

Un ricordo appare vivido nella mia mente: siete voi... ma... portate un altro abito...no... stavo ricordando meglio...

Non posso più trattenerle le calde lacrime, che scendono sulle mie gote ruvide...

Voi siete il figlio del re...

Ed io ho ballato con voi...

Come ho potuto accettare...e non ricordare...

Vostro padre odia i poveri e se potesse troverebbe un modo di cancellarli dal suo regno.

Se voi... mi doveste rivedere, spero non mi riconosciate... o non ne facciate parola con vostro padre, vene prego.

Vent’anni sono troppo pochi per accettare di vivere il resto della vita in una cella, morire, o essere esposta al pubblico ludibrio.

Siamo arrivati. Ringrazio gentilmente Il cocchiere augurandogli buon ritorno.

Mi asciugo le lacrime ed entro in casa cercando di non fare rumore... anche se mamma avrebbe voluto restare sveglia ad attendermi, sono sicura che è crollata...normale, dopo una giornata di lavoro.

Nella mia stanza solo silenzio.

Pessima, pessima idea questa serata.

Ripongo gli abiti da sera al loro posto.

Infilo la vestaglia e infilandomi nel letto mi copro fin sopra la testa con le coperte di lana.

L’unica cosa in grado di scaldare in questa casa di campagna.

Voi mi avete derubata, penso mentre perdo coscienza e il sonno mi trascina, voi mi avete derubata del mio cuore.

 

*fine*

 

 

Angolo della scrittrice:

Scusate se l’altra volta vi sono sembrata un po’ patetica nel chiedere sostegno, ma il fatto è che mi sentivo un po’ depressa...

Ho postato appena ho potuto.

Grazie per le 27 visite ricevute.

Grazie a GinevraLovesArmand che ha messo la storia fra le seguite.

Grazie a Synie che ha messo la storia fra le preferite (ci si sostenta fra scrittrici eh... grazie davvero...).

GinevraLovesArmand: grazie per la fiducia accordatami... *_*  Spero di non avere deluso le tue aspettative.

ThePirateSDaughter: grazie per aver letto e recensito anche questa storia, i tuoi commenti sono sempre ben accetti...=)

Fabiola

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Beeble