Best of you

Foo Fighters

 

I’ve got another confession to make
I’m your fool
Everyone’s got their chains to break
Holdin’ you

Non ti aspetteresti di sentire queste parole da un Black, no, mai. Beh, sei libero di pensare che sono impazzito, se questo può farti sentire meglio. Ma in fondo prima o poi anche tu te ne renderai conto, Regulus. Tu hai scelto questa vita, ma non io. Io non ce la farò mai a sottostare a queste catene che ci impone il nostro cognome. Chi ha detto che comunque anche tu prima o poi non sentirai voglia di fuggire? Non sai a cosa stai andando incontro, ne sono sicuro. Sei diventato un Mangiamorte, Regulus, ma eri in te quando hai preso questa decisione? Prima o poi ti sentirai soffocato, fidati, ma per allora ce la farai ad avere la forza di resistere? O preferirai farti uccidere per non ammettere di essere stanco della tua condizione di schiavo? Schiavitù. È l’unica parola che in questo momento posso utilizzare per descrivere la mia esistenza. Schiavo della mia famiglia, del mio cognome. Ma ora mi sono stancato. Non sopporterò più questo giogo soffocante, e non riusciranno a soffocarmi come vorrebbero.

Were you born to resist or be abused?
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?

Bene, Regulus. Alla fine non hai retto, lo immaginavo. È tutta una questione di carattere. C’è chi nasce per resistere fino alla fine, e per affermare le sue idee, e c’è che nasce con così poco coraggio da preferire qualsiasi tipo di abuso per assicurarsi la salvezza della sua misera pelle. Tu eri fatto di quella pasta, di sicuro. Chi non ha detto che magari anche tu avevi qualcosa di buono sotto tutti quegli strati di arroganza, tracotanza e snobismo che da sempre hanno caratterizzato i Black, e di cui tu sei sempre stato un così fiero portabandiera? Ma eri troppo debole. E nessuno ha fatto in tempo ha scoprire la parte migliore di te, ammesso che ce ne fosse una. Come puoi ben immaginare, non sono poi così rattristato dalla tua morte. Di certo neanche tu lo saresti stato. Anzi, sai che ti dico? Mi sei stato decisamente più utile ora che sei morto, perché ora ho capito me stesso. Io non sono come te, io non appartengo alla famiglia Black, e ne vado più che fiero. Io non sono nato per farmi mettere i piedi in testa da assurde quanto stupide tradizioni. No, io sono nato per resistere, per rompere le palle fino alla fine a chi mi vuole ostacolare. Non lo so se riuscirò mai ad esternare quello che provo, ma ho la certezza che qualcuno la afferrerà, la mia parte migliore. E non sarete voi, la nobile e antichissima casata dei Black a soffocarmi, mai.

 

Are you gone and onto someone new?
I needed somewhere to hang my head
Without your noose
You gave me something that I didn’t have
But had no use
I was too weak to give in
Too strong to lose

E’ per questo che sto scappando. Sotto la pioggia, corro furiosamente, senza fermarmi. Non lo so dove sto andando, ma qualunque posto sarà meglio di quella casa maledetta. Tu forse hai raggiunto già un altro posto. Almeno tu te ne sei andato dove volevi, perché so che anche se non lo avresti mai ammesso avevi già capito che la morte era l’unica via che ti era rimasta. E sei riuscito a raggiungere un altro posto in cui debole come sei non devi più sottostare a nessuna regola. Ma io…io sono ancora in questo mondo orrendo. La testa mi sta scoppiando, mentre non capisco nemmeno cosa sto facendo. Una sola certezza nella mia mente: devo scappare. Non ce la faccio…sto davvero soffocando, ho bisogno di andare in un altro posto, in qualsiasi posto, ma senza questo cappio al collo che sento ogni attimo della mia esistenza nella villa dei Black. La famiglia Black. La mia famiglia. Dicono che le famiglie di solito insegnano a vivere. Beh, in un modo o nell’altro anche voi mi avete dato qualcosa. Mi avete dato l’assoluta certezza di chi non vorrò mai essere. Ma a cosa mi può servire se non so chi vorrò essere? È l’unica certezza a cui mi posso aggrappare, ma non sarò troppo debole per sfuggire al mio destino? Il destino dei Black…me l’avete detto anche questa sera, quando ho deciso di scappare…”non potrai fuggire in eterno dal destino dei Black. Ritornerai in questa casa, e ritornerai strisciando”…tutte cazzate! Tutto quello che da sempre mi avete detto sull’onore di questa famiglia, sulla nostra nobiltà, erano tutte cazzate!

 

My heart is under arrest again
But I break loose
My head is giving me life or death
But I can’t choose
I swear I’ll never give in
I refuse

E ora sono di nuovo davanti alla casa che ho sempre odiato. Non ci potevo credere quando Silente ha detto che mi sarei dovuto trasferire qui. Lui lo sapeva, lo sapeva quello che avevo passato in questa casa, sapeva quanto la odio, ma non se n’è curato. Ha deciso lui cos’era meglio. Certo, facile per lui. Lui non sa cosa si sente ad avere sempre quelle catene alle braccia, alle gambe e al cuore, soprattutto. Lui non ha sentito il suo cuore fermarsi quando è entrato al numero dodici di Grimmauld Place. Ma io sì. Tutti quegli anni che ho vissuto sotto questo tetto, tutti quegli anni non l’ho capito se avevo un cuore, perché non gli era permesso battere. E ora sono stato costretto a sentire di nuovo questa sensazione. Devo solo scegliere. Accettare di entrare di nuovo in questa casa maledetta o rifiutarmi ed essere in mano al Ministero della Magia. Non è vero, non posso scegliere. Anche se magari preferirei davvero la morte piuttosto che tornare a vivere qui. Ma non posso scegliere, non posso per Harry, per Remus e per Silente, le uniche, misere tracce di vita che mi legano ancora alla mia vita. L’avevo giurato. Avevo giurato che non avrei mai più messo piede in questa casa, ma avevano ragione loro. Il giuramento è infranto. Nobili Black 1, rinnegato 0; i miei complimenti. Ma appena avrò un briciolo di libertà…questa casa la farò abbattere, statene certi e nessuno mi potrà fermare…

 

Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Has someone taken your faith?
Its real, the pain you feel
You trust, you must
Confess
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Oh...

Sono solo. Sono ancora una volta solo. Ma perché, perché nessuno si è mai sforzato di sentire cosa provavo davvero? Per tutti sono sempre stato Sirius, il ribelle, quello che viveva alla giornata, e a cui non importava niente se la sua famiglia lo aveva diseredato. Perché nessuno ha mai provato a guardare cosa celava questa maschera? Nessuno ha mai voluto sentire in cosa riponevo la mia fiducia. È vero, ai tempi della scuola avevo qualcuno che riusciva davvero a capirmi. Ma passato questo periodo? Perché il mio migliore amico dopo che James era morto non si è mai chiesto cos’era che mi manteneva ancora lucido ad Azkaban? Perché nessuno ha creduto che fosse vero il mio dolore alla vista della casa dei miei amici in fiamme? E perché vi ostinate ancora a dirmi che sono infantile? È infantile forse per voi, fare di tutto per non voler riaprire delle ferite, ma non per me. “Sei infantile, Sirius, in fondo è solo una casa”. No, non è per essere infantile! Nessuno si è mai chiesto se era davvero così insopportabile l’idea di tornare! Per me lo era, era dolore vero quello che ho provato quando sono entrato in questa casa, dolore fisico, ma a nessuno importava sul serio. Forse è tutta colpa mia. Io non ho voluto che la gente mi scoprisse fino in fondo, ma ci credevo davvero, che prima o poi qualcuno ce l’avrebbe fatta. Anche se ormai comincio ad avere i miei dubbi. Qualcuno riuscirà a cogliere la parte migliore di me prima che sia soffocata per sempre?

Has someone taken your faith?
Its real, the pain you feel
The life, the love
You die to heal
The hope that starts
The broken hearts
You trust, you must
Confess
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?

Nessuno ha mai capito chi fossi davvero. Nessuno, neanche ora che sono adulto e vaccinato ha riposto la sua fiducia in me, ma è una cosa reciproca. Io non ho trovato nessuno su cui riporre la mia fiducia. Insomma, a chi passerebbe per la testa che Sirius Black, bello quanto menefreghista, possa giungere ad amare tanto una persona da dare la vita? Forse darebbe la vita per quella ragazza che si è portato a letto e che poi ha lasciato senza pietà due giorni dopo? Forse la darebbe per quel suo strano amico che ha utilizzato come bambola assassina per fare uno stupido scherzo? Ma vi sbagliate tutti. Sì, ci sono persone per cui darei la mia vita, ma non è certo colpa mia se hanno deciso di morire proprio quando io non ero là! E quindi mi ritrovo ancora ad essere considerato uno che parla tanto ma alla fine non fa niente per dimostrare di essere qualcuno. Non v’importa di come mi possa sentire, quando quel bastardo di Piton mi ricorda continuamente che io non posso fare niente per aiutare l’Ordine della Fenice. Non v’importa se il mio umore è dovuto al fatto di essere stato superato dal mio nemico dei tempi della scuola, o se è sinceramente dovuto solo al fatto che non mi sono mai sentito così inutile. È vero, io ci credo ancora che prima o poi riuscirò a mostrare il mio vero volto, e quello che valgo, ma quando potrò farlo? Quando ormai tutte le persone che vorrei salvare non ci saranno più? Quando nessuno si accorgerà della vera persona che si cela dietro di me?

 

I’ve got another confession my friend
I’m not fool
I’m getting tired of starting again
Somewhere new
Were you born to resist or be abused?
I swear I’ll never give in
I refuse

Forse sto esagerando. Insomma, ad esempio c’è Remus che ha sempre capito chi fossi in realtà. Ma lui mi ha visto sempre anche come io volevo essere visto. Forte. Abbastanza forte da ricominciare tutte le volte che cadevo. Ma questa volta…questa volta è troppo anche per me. Dovrei essere felice: sono vicino alla libertà dopo quindici, lunghi anni, ma non lo sono. Non ho voglia di ricominciare di nuovo. Già ho passato così tante vite…quella a casa Black, quella ad Hogwarts, quella durante il regno di terrore di Voldemort, quella ad Azkaban e poi quella da latitante, ma almeno con la certezza di avere ancora qualcuno. E ora questa. Di nuovo a casa Black. Come si può soltanto lontanamente pensare di passare un’altra parte della propria vita in questa casa?! Per gli altri non è un problema, magari lo trovano anche divertente quel ritratto di mia madre, ma non io. Ancora una volta vedo il suo volto odiato, ancora una volta mi sbatte in faccia che io ho tradito il loro nome eccetera eccetera. Ancora non ha capito che qua gli unici che hanno tradito il nome di maghi sono stati tutti i componenti della famiglia Black. Ma resisterò, ancora una volta. Mi piegherò, anche se con fatica, senza spezzarmi, perché ormai l’ho capito che questa vita è stata messa al mondo per resistere a continui e dolorosi cambiamenti. Resisterò per Harry. Nessuno lo può capire come me...anche lui in fondo ha passato gran parte della sua vita nel posto che odiava di più. E io resisterò, anche a costo di infrangere i miei giuramenti. Avevo giurato che non avrei mai più messo piede in questa casa, mai più. Ma alla fine ha vinto il mio destino. E il mio nome.

 

Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Has someone taken your faith?
Its real, the pain you feel
You trust, you must
Confess
Is someone getting the best, the best, the best, the best of you?
Oh...

 

Finalmente una battaglia! Era così tanto tempo che non aspettavo altro se non uscire da quella casa per qualsiasi motivo, e ora è arrivato il mio momento. Il momento della verità. Riuscirò a dimostrare di essere migliore di questi Mangiamorte, o morirò nel tentativo? Mi va bene qualsiasi cosa…basta che finalmente qualcuno lo capisca che era vera quella voglia di fare vedere chi fossi in realtà. E niente di meglio per dimostrare che vado fiero della mia scelta di rinnegato di un combattimento con una delle esponenti migliori della famiglia Black ancora in vita: Bellatrix, la mia adorata cugina. Non riuscirà ad uccidermi, no…ma non avevo calcolato quel maledetto arco. Possibile che dovevamo combattere proprio nella camera della morte? Quando mi accorgo che sta succedendo è ormai troppo tardi. È finita. E non sono riuscito a dimostrare quello che volevo. Nessuno ha colto la mia parte migliore, nessuno ha visto in cosa riponevo fiducia. Non importa a nessuno del dolore che si prova: sto morendo e non posso fare niente per evitarlo. Dopo che sarò morto, almeno, lo capiranno che se combattevo con tanto ardore non era per dimostrare di esserne ancora capace? Lo capiranno che era per fare vedere finalmente che tutte quelle parole non erano al vento? Che non sono scappato da Azkaban solo perché mi ero stancato di starci? Qualcuno capirà che era in realtà Sirius Black…?